Cultura
I Luoghi del cuore FAI: al via il dodicesimo censimento
Dal 17 settembre sino al 10 aprile 2025 è aperta la partecipazione al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore”.
L’iniziativa, che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni d’intensa e proficua attività, nasce dalla collaborazione tra il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS - e Intesa Sanpaolo e dà a ogni persona l’opportunità di segnalare luoghi d’interesse bisognosi di particolare tutela e valorizzazione paesaggistica e architettonica, anche in termini di sostenibilità ambientale e di accessibilità.
Il censimento è patrocinato dal Ministero della Cultura.
Intesa Sanpaolo e il FAI collaborano insieme dal 2004 per favorire i progetti proposti dalle comunità sulla base del consenso raccolto spontaneamente. Una straordinaria partecipazione attiva della cittadinanza che permette capillarità di intervento e diffusione dell’arte e della cultura su tutto il territorio nazionale. La cultura è un fattore fondamentale di coesione sociale e di crescita economica; per questo le attività culturali della Banca sono un elemento qualificante del nostro Piano di Impresa 2022-2025.
Il progetto di Intesa Sanpaolo con il FAI
Un patrimonio d’informazioni e di sensibilizzazione civica d’inestimabile valore, unico in Europa per la vastità delle mappature effettuate e degli interventi di restauro e di bonifica realizzati. Un percorso che parte da lontano, curato nei minimi dettagli, con grande attenzione anche al coinvolgimento delle scuole e degli studenti, chiamati in futuro a comporre nuove identità sociali, ambientali e socioeconomiche in grado di far fronte agli squilibri e alle inadempienze del presente.
In occasione dei vent’anni di Luoghi del Cuore e a dieci anni dal primo bilancio scientifico, FAI e Intesa Sanpaolo hanno incaricato Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, importante istituto scientifico di Torino, di realizzare una ricerca sull’impatto dei Luoghi del Cuore. I suoi risultati ne fanno capire l’unicità e l’importanza, il suo ruolo concreto e il suo potenziale di trasformazione e di innovazione per i territori.
Dalla ricerca emerge in modo chiaro come, grazie alla scelta di coinvolgere direttamente i cittadini e dare concrete risposte realizzative alle loro richieste di miglioramento, sia stato possibile nel tempo accrescere in modo significativo una fondamentale presa di coscienza collettiva verso l’importanza di farsi carico del bello che potenzialmente ci avvolge, sentendosi tutti quanti parte attiva e propositiva di tanti progetti di valorizzazione architettonica e territoriale, ognuno speciale e unico a modo suo.
La ricerca si è mossa su più livelli e direzioni d’analisi, ponendo l’accento su diversi aspetti di grande interesse. Ad esempio, si evince come i beni ambientali più frequenti siano quelli connessi al paesaggio naturale (aree naturali, coste, aree marine, spiagge, fiumi torrenti, laghi), confermando quanto gli elementi naturali siano componenti essenziali nel quadro di vita delle comunità. Dei quasi 12 mila beni ambientali, inoltre, solo 2.300 ricadono in aree naturali SIC o ZPS, rilevando un bisogno delle comunità locali a salvaguardare beni non ancora tutelati e protetti da specifiche normative, oppure a rischio.
Non mancano tendenze in atto e prospettiche assai positive, a cominciare dalla presenza di nuovi gruppi locali attivi nella valorizzazione del patrimonio culturale, crescita del volontariato, sviluppo di nuove competenze e di pratiche innovative nella gestione del patrimonio culturale “dal basso” e aumento dell’imprenditoria locale.
Di grande rilevanza anche il dato circa la capacità de I Luoghi del Cuore di fare da volano a una crescita e uno stato conservativo che si protraggano nel tempo autonomamente. La capacità attrattiva del programma coinvolge in particolare risorse finanziarie, attivazione di reti e turismo. Analizzando i dossier economici relativi ai progetti sostenuti è infatti emerso che un quinto dei luoghi sostenuti mostra la capacità di moltiplicare per 20 il contributo ricevuto dal programma.
Intesa Sanpaolo si dedica con entusiasmo e determinazione a sostenere iniziative come I Luoghi del Cuore FAI per valorizzare e salvaguardare il patrimonio artistico e culturale italiano.
La dodicesima edizione de I Luoghi del Cuore FAI
Dal 17 settembre sino al 10 aprile 2025, grazie a una procedura di partecipazione online resa ancora più snella, tutti possono votare senza limiti di età e di cittadinanza (il censimento è aperto anche agli stranieri). Non vi sono limiti neppure in riferimento al numero di luoghi del cuore da poter indicare. Si vota sul sito www.iluoghidelcuore.it
Sono inoltre aumentati di 200 mila euro i contributi messi a disposizione per i vincitori di questa nuova edizione, che ammontano ora a 600 mila euro, in un’ottica di sempre maggiore attenzione verso i molteplici bisogni di tanti sorprendenti luoghi d’interesse.
Novità anche per quanto riguarda il bando che sarà indetto nel 2025 dopo il censimento e l’annuncio dei premiati di questa dodicesima edizione. Il bando si rivolgerà a tutti i luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti, con la possibilità di richiedere contributi pari a 55 mila euro, rispetto ai precedenti 30 mila euro.
Le precedenti edizioni dei Luoghi del Cuore FAI
Nell'undicesima edizione de "I Luoghi del Cuore" FAI 2022/2023, sono stati finanziati importanti progetti di restauro in 13 regioni italiane, coinvolgendo per la prima volta 10 nuove province. Tra i luoghi più significativi: la Chiesa di Santa Luciella a Napoli, la Ferrovia del Centro Italia e il Bosco di Curadureddu a Tempio Pausania.
Data ultimo aggiornamento 4 ottobre 2024