Cultura
I Luoghi del Cuore FAI 2022/2023 - Undicesima edizione
Sono stati finanziati progetti di restauro in tredici regioni italiane e in ben dieci nuove province che sono state coinvolte per la prima volta in una mirata opera di riqualificazione urbana e paesaggistica.
Tra i principali luoghi interessati la Chiesa di Santa Luciella a Napoli, con un progetto dell’Associazione Respiriamo Arte portato avanti da giovani laureati con l’obiettivo di dare nuova vita a un luogo di grande valore che era abbandonato, riconvertendolo in uno spazio di conoscenza e didattico per le scuole. Altro importante progetto quello relativo alla salvaguardia della Ferrovia del Centro Italia - nel tratto tra Lazio, Umbria e Abruzzo - così come la valorizzazione del Bosco di Curadureddu a Tempio Pausania (SS), dove sono presenti installazione del Museo d’arte ambientale “Organica” in un mirabile dialogo tra arte contemporanea e natura.
Grazie ai finanziamenti del FAI sono stati sostenuti l’Antica Salina Camillone di Cervia (RA), colpita da un grave alluvione, e l’Antica Fonderia di Campane Achille Mazzola 1403 a Valduggia (VC), già attiva in epoca rinascimentale. Finanziamenti anche per la predisposizione di una segnaletica didattica alla scoperta della settecentesca Via Vandelli, bellissima strada carrozzabile di 171 chilometri, nata per collegare Modena e Massa Carrara quando erano capitali del ducato Estense.
A Oristano, con il coinvolgimento di un comitato scientifico coordinato da Andrea Pala, docente di Storia dell’Arte Medievale dell’Università di Cagliari, è stato avviato un percorso di ricostruzione e valorizzazione della Chiesa di Santa Chiara, edificata nel 1343. Nella Cattedrale di San Giusto a Suso è stato invece restaurato un prezioso affresco emerso insieme alla cripta dell’XI secolo.
Di notevole pregio, soprattutto per l’intrinseco valore di memoria identitaria dei luoghi, è il restauro dell’affresco quattrocentesco con i Peccati Capitali, a lungo abbandonato e degradato, che si trova all’interno del campanile del Plesso di San Michele a Torre de’ Busi, comune della Valle San Martino, tra Bergamo e Lecco. Di medesima portata identitaria è il restauro del coro ligneo della chiesa Parrocchiale di Guarda Veneta (RO), reso possibile anche grazie alla generosità e al senso di appartenenza di tutti i cittadini che hanno contribuito al finanziamento del progetto donando ciascuno ciò che poteva.
- Via Vandelli, Modena e Lucca
- Casa del Mutilato, Alessandria
- Basilica dei Fieschi, Cogorno (GE)
- Villa Mirabellino del parco della Reggia di Monza, Monza (MB)
- Antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403, Valduggia (VC)
- Santuario e Chiesa rupestre di San Vittore Martire, Brembate (BG)
- Santuario del Santissimo Crocifisso, Siculiana (AG)
- Chiesa di Santa Luciella, Napoli
- Plesso storico di San Michele, Torre de’ Busi (BG)
- Madonna Immacolata del tesoro di San Matteo nel Duomo di Salerno, Salerno
- L’Antica salina Camillone di Cervia (RA)
- Ferrovia del Centro Italia, Rieti-Aquila-Terni
- Monastero di Santa Chiara, Oristano
- Chiesa di Santa Maria Jacobi, Nola (NA)
- Villa Pallavicini a Rivarolo, Genova
- Oratorio della Beata Vergine Assunta, Calvenzano (BG)
- Complesso della Cattedrale di San Giusto, Susa (TO)
- Priorato di Sant’Andrea, Piazza Armerina (EN)
- Chiesa di San Bartolomeo loc. Pegaia, Peio (TN)
- Bosco di Curadureddu, Tempio Pausania (SS)
- Fontana di Palazzo Tozzoni, Imola (BO)
- Roccatagliata – Valfontanabuona, Neirone (GE)
- Coro ligneo della Chiesa parrocchiale, Guarda Veneta (RO)
Cremolino vince il Premio Intesa Sanpaolo
Principale novità dell’11ª edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore” è stata la creazione di una classifica ad hoc per il Premio Intesa Sanpaolo - pari a 20 mila euro - rivolto alla migliore progettualità sviluppata intorno al tema “I Borghi e i loro luoghi”.
Sono stati coinvolti comuni con meno di 5 mila abitanti, facenti parte di quel tessuto sociale ed economico ricco di memoria ed esperienze comunitarie, sempre più rapidamente a rischio estinzione. Luoghi che oggi versano in condizioni di particolare difficoltà legate a un degrado figlio in parte dello spopolamento a favore di centri urbani più attrezzati e competitivi dal punto di vista del mercato del lavoro, soprattutto quello di matrice industriale.
Grazie a “I Borghi e i loro luoghi” possono essere salvati e riemergere a nuova vita i dettagli artistici, architettonici e naturalistici più preziosi che danno volto e anima a chiese, fontane, porte urbiche, mura fortificate, parchi, ponti, scalinate, strade lastricate e stradine ciottolate con ancora intatti i rialzi antiscivolo per gli zoccoli dei cavalli.
Vincitore della classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi” 2022 è risultato il Castello e borgo a Cremolino (AL).
“Narrate, gente, la vostra terra”: il contest letterario 2023 e i suoi vincitori
“Narrate, gente, la vostra terra” - ideato dallo scrittore Premio Strega Antonio Scurati e dalla giornalista Marta Stella - è stato un contest proposto in occasione dell’undicesimo censimento. L’iniziativa è stata finalizzata a garantire che le meraviglie dei luoghi d’Italia fossero degnamente veicolate anche attraverso la forza poetica e dirompente dell’immaginazione narrativa. Accanto a grandi nomi della cultura e dello spettacolo che hanno donato al FAI un loro racconto - Alessandro Baricco, Sonia Bergamasco, Francesco Guccini, Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Bianca Pitzorno, Massimo Popolizio e Stefania Rocca - il progetto è stato aperto a chiunque desiderasse proporre una suggestiva narrazione orale tesa a proteggere e valorizzare un luogo a sé caro e bisognoso di attenzione.
I racconti più avvincenti e coerenti con l’idea complessiva dell’iniziativa sono stati pubblicati sui canali digitali del FAI.
Vincitrice assoluta è risultata la chiesa della Madonna dei Fossi a Rufina, a beneficio della quale il FAI ha realizzato un progetto dedicato di 5 mila euro. Nei boschi dell’appennino toscano la chiesa della Madonna dei Fossi era infatti invasa dai rovi e appariva in evidente stato di abbandono. Al secondo posto lo storico Borgo di Calamecca, nell’entroterra di Pistoia, caratteristico per i suoi meravigliosi vicoli lastricati di pietra. Al terzo posto il Borgo di Agira, di origini preistoriche e già colonia greca, arroccato nell’entroterra siciliano, tra Enna e le pendici dell’Etna.
Due le menzioni speciali:
- Terravecchia a Giarratana nel ragusano, borgo antico che fu completamente distrutto dal terremoto del 1693. A poca distanza dai ruderi ancora oggi visibili di Terravecchia, gli abitanti fondarono Giarratana.
- Palazzo Cesi ad Acquasparta, situato tra Terni e Todi, eretto a partire dal 1654 per volontà della famiglia Cesi, considerato uno dei più importanti esempi di architettura tardo-rinascimentale umbra.
Data ultimo aggiornamento 4 ottobre 2024