Educazione
Partnership Oxford University: sosteniamo l'inclusione e l'eccellenza
Intesa Sanpaolo ha rinnovato per altri cinque anni la sua collaborazione, iniziata nel 2019, con l’Università di Oxford e con la Saïd Business School, la scuola di management della stessa Università inglese e che offre uno dei più prestigiosi Master in Business Administration (MBA) al mondo. La collaborazione con Oxford prevede, tra le altre iniziative, il finanziamento da parte di Intesa Sanpaolo di borse di studio per gli studenti del Master e l'istituzione da quest'anno del premio Oxford-Intesa Sanpaolo Prize.
“L'accesso a un'istruzione di qualità è motore di trasformazione per gli individui e le società. Grazie alla visione di Intesa Sanpaolo, Oxford Saïd ha potuto accogliere giovani e brillanti leader da tutto il mondo e migliorare non solo le loro vite, ma anche le comunità da cui provengono"
Saïd è un istituto dalle caratteristiche inclusive inserito in una delle migliori università del mondo che intende garantire l’accesso a formazione di altissimo livello agli studenti più meritevoli. Fin dalla sua fondazione, Oxford Saïd si è impegnata infatti a fornire l'accesso a una formazione di livello internazionale ai più brillanti studenti di economia e management, indipendentemente dalla condizione economica, dalla estrazione sociale, dal genere.
Le borse di studio Said-Intesa Sanpaolo danno un contributo importante al raggiungimento di una maggiore uguaglianza e un equo accesso all'istruzione e alla formazione manageriale.
Grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, ad esempio, la Saïd Business School può annoverare tra i suoi studenti una consistente componente femminile proveniente da tutto il mondo. Dei poco più di 300 partecipanti al Master in Business Administration (MBA), il 93% sono studenti internazionali -63 i Paesi di provenienza- e quasi la metà (il 48%) di loro sono donne.
Borse di studio per favorire l’empowerment femminile
“La borsa di studio Intesa Sanpaolo è stata fondamentale nel mio percorso” – racconta Malvika Gaekwad, ingegnere informatica di origine indiana che studia per il suo MBA alla Saïd – “Non è solo un'assistenza finanziaria; è un faro di speranza e un simbolo di empowerment per le donne come me, che si sforzano di fare la differenza nel mondo. Ha rafforzato la mia convinzione che l'istruzione e il sostegno finanziario possano trasformare le vite, elevare le comunità e abbattere le barriere. Il vostro investimento nell'istruzione risuona nelle comunità che tocchiamo e nell'impatto che creiamo”.
Gaekwad, che per motivi familiari ha vissuto a lungo nei Paesi arabi rendendosi conto di quanto difficile possa essere il percorso per l’empowerment femminile, ha fondato in India una start up agri-tech che ha assunto per il 60% donne e, per ripagare il sostegno ricevuto, intende “continuare a sostenere l'uguaglianza di genere, a fare da mentore ai giovani imprenditori e ad ampliare l'accesso all'istruzione”.
Per sottolineare l'importanza delle borse di studio nel percorso di crescita e successo delle e dei giovani manager, l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Centre for Corporate Reputation dell'Università di Oxford ha organizzato un incontro speciale rivolto a studenti e studentesse destinatarie di borse di studio MBA di Intesa Sanpaolo provenienti da tutto il mondo.
Il premio Oxford-Intesa Sanpaolo Prize per gli studenti di Economia e Management
Nell'ambito della nostra partnership con l'Università di Oxford quest’anno abbiamo sponsorizzato il primo Oxford-Intesa Sanpaolo Prize. Il premio si rivolge agli studenti del secondo anno del corso di laurea triennale (BA) in Economia e Management, in collaborazione con l'Oxford University Centre for Corporate Reputation, centro di ricerca indipendente all'interno della Saïd Business School dell'Università inglese.
I riconoscimenti sono stati assegnati alle migliori riflessioni scritte sul tema: "Le pratiche di economia responsabile richiedono un maggiore intervento normativo?". La cerimonia per i vincitori, Lucas Rollinson (primo classificato), Tinu Reji (secondo classificato) ed Emma Higginson (terza classificata) si è tenuta martedì 7 maggio durante la serata presso la Oxford Saïd, organizzata da Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer e Jacques Moscianese, Executive Director Institutional Affairs di Intesa Sanpaolo. I premi sono stati consegnati da Mauro Micillo, responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Oltre al premio, Emma Higginson avrà anche l’opportunità di partecipare ad uno stage estivo presso gli uffici di Intesa Sanpaolo a Bruxelles.
Di seguito le parole di Emma: "Il premio Oxford-Intesa Sanpaolo ha rappresentato una fantastica opportunità per poter considerare i diversi punti di vista su un dibattito di così grande attualità. Sono veramente entusiasta per lo stage in Intesa Sanpaolo: potrò acquisire un'esperienza bancaria inestimabile e apprendere la cultura lavorativa dell'UE. Tutto ciò mi sarà molto utile per quando entrerò nel mondo del lavoro dopo la laurea".
Il Gruppo Intesa Sanpaolo tra i grandi benefattori dell'Università
Il 1° ottobre 2024 l'Università di Oxford ha inserito Intesa Sanpaolo nel ristretto novero delle istituzioni, partner e imprese iscritti nell’iconico Clarendon Arch, come riconoscimento pubblico del contributo significativo che il Gruppo ha offerto a sostegno dell’attività accademica dell’Ateneo.
Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l’impegno del Gruppo, in particolare nel finanziamento di borse di studio MBA a studenti meritevoli che possono e potranno quindi accedere a uno dei luoghi di alta formazione più antichi e prestigiosi al mondo.
Tra i benefattori elencati sul Clarendon Arch figurano personaggi storici di grande rilievo come Re Enrico VIII, la Regina Elisabetta I e Sir Thomas Bodley, fondatore della celebre Biblioteca Bodleiana.
In tempi più recenti, hanno ricevuto la stessa onorificenza Dame Stephanie Shirley, George Soros, Sua Maestà la Regina Elisabetta II e la Wolfson Foundation.
La migliore tesi di ricerca 2023 ad un ricercatore sostenuto da Intesa Sanpaolo
La collaborazione tra l’Università di Oxford e Intesa Sanpaolo ha avuto lo scorso anno un importante riscontro in ambito accademico. Samuel Mortimer, un giovane ricercatore finanziato da una borsa di studio di Intesa Sanpaolo, ha infatti vinto il premio 2023 per la migliore tesi di ricerca, assegnato dal Centre for Corporate Reputation (CCR) dell'Università di Oxford, un centro di ricerca indipendente dell’Università.
Mortimer, che è il primo candidato interno all’ateneo a ricevere questo premio nei suoi tredici anni di storia, è stato premiato per la tesi "Work: A Philosophical Investigation", completata mentre era studente del dottorato di ricerca alla Wharton School di Philadelphia, considerata una delle più prestigiose scuole di management al mondo. Un articolo tratto dallo studio di Mortimer dal titolo "What Makes Work Meaningful?" è già stato pubblicato sul Journal of Business Ethics.
Data ultimo aggiornamento 28 novembre 2024