Intesa Sanpaolo e Fondazione ADAPT insieme per "Skill Alliance"

Il 4 ottobre 2023, Intesa Sanpaolo e la Fondazione ADAPT hanno presentato il progetto di ricerca Skill Alliance - L’apprendistato di alta formazione per il conseguimento del diploma ITS: dati, esperienze, prospettive. Il paper realizzato ha l’ambizione di fornire spunti concreti per creare sinergie tra aziende e istituti formativi e di rafforzare, negli imprenditori e nelle istituzioni scolastiche, la convinzione che la formazione professionalizzante degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) e l’apprendistato di alta formazione possono contribuire a generare un nuovo modo di fare scuola e di fare impresa. 

La governance plurale delle singole Fondazioni e il modello organizzativo-didattico particolarmente innovativo contraddistingue il sistema ITS per flessibilità e capacità di integrarsi e dialogare con il territorio. 
Per questi e per altri aspetti, il progetto Skill Alliance è continuato proponendo 3 eventi territoriali pensati per promuovere la diffusione delle evidenze emerse e per fornire alle Fondazioni e alle imprese dei territori spunti e conoscenze relative:

•  agli strumenti che il progetto mette a disposizione per la implementazione dell’apprendistato di alta formazione e ricerca all’interno dei corsi ITS;
•  alle caratteristiche e alle opportunità dei corsi ITS, specie se combinati con l’apprendistato di alta formazione.

Gli eventi "ITS e apprendistato per lo sviluppo delle competenze e l’innovazione della formazione: buone pratiche ed esperienze" si sono tenuti a Bergamo, Roma e Bari.
Nel corso degli eventi sono stati presentati brevi focus e casi di studio dedicati alle best practice, in termini di offerta formativa ITS e di virtuoso utilizzo del contratto di apprendistato, emerse dall'analisi empirica condotta. 

Il sistema educativo italiano non sempre riesce a garantire ai giovani una formazione orientata ai profili professionali richiesti dal mondo del lavoro. Si registra, infatti, un forte disallineamento tra le scelte formative dei giovani e i fabbisogni delle imprese. Inoltre, tante recenti indagini condotte da enti specializzati tra gli studenti italiani, confermano un livello di complessivo di competenze piuttosto basso e anche una forte disparità tra le diverse aree geografiche del Paese. Queste criticità sul fronte dell’istruzione e della formazione dei giovani si riflettono sul fronte dell’abbandono precoce degli studi che - nonostante gli sforzi degli ultimi anni - in Italia rappresenta un problema rilevante e di grandi dimensioni. 

Nel sistema educativo italiano gli Istituti Tecnologici Superiori costituiscono una componente strategica per accelerare la transizione tecnologica e digitale del nostro Paese. Gli ITS assicurano, infatti, professionalità altamente richieste delle imprese, dotate di competenze abilitanti i moderni processi di innovazione. Si rileva che oltre il 90% dei diplomati ITS trova occupazione in mansioni e mestieri coerenti con quanto hanno studiato durante il loro percorso di formazione: un dato sorprendente, se si prendono in considerazioni le sempre complesse transizioni dalla scuola al lavoro e i forti tassi di mismatch descritti. Purtroppo, nonostante questi dati le oltre 140 Fondazioni presenti in Italia sono ancora poco conosciute e raccolgono poco più di 25.000 iscritti fronte di circa 1 milione e mezzo di iscritti all’università (dati ISTAT).
L’apprendistato di alta formazione o di terzo livello è basato sull'alternarsi di momenti formativi teorici e momenti di formazione pratica in contesti lavorativi. È un istituto che consente di sperimentare immediatamente sul campo le conoscenze maturate a livello teorico, attivando un circolo virtuoso tra studio e lavoro che genera competenze spendibili che accorciano i tempi di passaggio tra l'esperienza formativa e quella professionale
ITS e apprendistato di alta formazione sono indicati come elementi strategici dal PNRR italiano. Ai primi è affidato l’attivazione di reti territoriali di sinergia e collaborazione con imprese, centri di ricerca accademici; all’apprendistato di alta formazione è invece indicato come una leva per favorire l’occupabilità dei giovani e  per rispondere ai fabbisogni delle imprese.
La sinergia tra ITS e apprendistato di alta formazione può ulteriormente esaltare tali finalità e può permettere alle aziende di valorizzare il know how nei processi di ricambio generazionale e di investimento sui più giovani.

Intesa Sanpaolo, nel suo addentrarsi in scenari futuri sempre più digitali e tecnologici, già intravede e sperimenta processi di lavoro rimodulati tramite la tecnologia e già ricerca figure professionali capaci di governare tali processi. Sono persone formate all’insegna dell’interdisciplinarietà e della connessione tra saperi teorici e conoscenze pratiche acquisite sul campo. Queste recenti esperienze rafforzano sempre di più la responsabilità della Banca di intervenire per contribuire ad aumentare la qualità del sistema educativo, oltre alla convinzione che per ogni giovane con difficoltà ad accedere al mondo del lavoro, la comunità perda un’occasione di crescita e sviluppo. Ma non solo, le stesse esperienze accrescono anche l’impegno di contribuire a creare le condizioni per valorizzare quelle competenze individuali che rendono i giovani flessibili, inclusivi e capaci di partecipare in autonomia ai processi decisionali.

La Fondazione ADAPT ha come scopo quello di favorire l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. A tal fine, propone attività di progettazione e ricerca e ha istituito una Scuola internazionale di alta formazione sulle tematiche delle transizioni occupazionali e delle relazioni lavoro.
La Scuola sviluppa percorsi di alta formazione e di ricerca, mirati a facilitare le transizioni occupazionali e a favorire l’integrazione tra percorsi educativi e formativi e mercato del lavoro. La Scuola, infatti, promuove dottorati di ricerca, master, corsi di perfezionamento, tirocini formativi e di orientamento, percorsi di alta formazione in apprendistato.