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Innovazione

Tutela4All: benessere lavorativo e disabilità sensoriali

ragazza bionda seduta ad un tavolo che impugna una penna bianca e punta ad un tablet, accanto un ragazzo che osserva il tablet
ragazza bionda seduta ad un tavolo che impugna una penna bianca e punta ad un tablet, accanto un ragazzo che osserva il tablet

Il progetto di ricerca neuroscientifica realizzato da Intesa Sanpaolo con Intesa Sanpaolo Innovation Center e la Scuola IMT Alti Studi Lucca.

Allenare la mente per gestire al meglio i carichi di lavoro, sviluppando memoria, attenzione e working memory (memoria temporanea in cui teniamo presenti i pensieri che ci servono più o meno allo stesso momento), con particolare attenzione alle disabilità sensoriali di tipo visivo e uditivo. 

Carico cognitivo: prevenire lo stress psicofisico

Il benessere delle persone sul luogo di lavoro passa anche dalla dimensione del carico cognitivo, cioè il carico di lavoro mentale necessario per l’esecuzione di un compito. Quando il carico eccede le risorse cognitive, l’organismo risponde con una reazione di stress psicofisico. Per sviluppare e poi adottare delle strategie di potenziamento, la funzione Tutela Aziendale (Safety – Salute e Sicurezza) di Intesa Sanpaolo ha condotto con il Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center e il suo partner scientifico Scuola IMT Alti Studi Lucca il progetto di ricerca applicata “Analisi dell’impatto di strategie di intervento di carattere neuroscientifico sul benessere aziendale, con particolare attenzione ai colleghi e alle colleghe con disabilità sensoriale visiva e uditiva – Tutela4All”. Molto importante è stato il coinvolgimento del gruppo di lavoro Disability Management (Industrial Relation Labour Affairs & Policies).

Potenziamento cognitivo: esercizi di allenamento in brevi sessioni

Ai/alle partecipanti su base volontaria e in forma anonima – prevalentemente persone cieche, ipovedenti, sorde e ipoacusiche - è stato chiesto di seguire per 6 settimane un allenamento online per potenziare l’efficienza cognitiva, con 3 sessioni settimanali di 20/30 minuti ciascuna. Ogni partecipante poteva fruire del training in autonomia e dal proprio computer. Il programma proponeva approfondimenti sulle funzioni cognitive, con informazioni e curiosità sul funzionamento del nostro cervello ed esercizi per suggerire buone pratiche e disincentivare abitudini errate. Ad esempio, sono stati proposti degli esercizi cognitivi per allenare memoria, attenzione e working memory, in associazione a spiegazioni e a strategie comportamentali per favorire la gestione del carico cognitivo sul posto di lavoro.

Ogni partecipante, prima dell’avvio e alla fine del percorso, ha compilato dei questionari così da fornire una fotografia di partenza e una finale della popolazione con focus sul livello di carico cognitivo percepito. Il programma di allenamento per le persone cieche e ipovedenti ha privilegiato l’utilizzo di materiale uditivo, mentre quello rivolto alle persone sorde, ipoacusiche e senza disabilità sensoriale è stato basato su materiale prevalentemente visivo. È stato quindi necessario rendere fruibili i materiali non solo tecnicamente (tramite uso di lettori di screen-reading e sottotitolazione) ma anche nei contenuti.

La partecipazione di colleghi e colleghe con disabilità sensoriale si è mantenuta alta in ogni momento della sperimentazione (circa 4 mesi, tra settembre e dicembre 2022) e le persone che hanno fruito dell’allenamento hanno percepito e testimoniato effetti positivi sulla propria efficienza cognitiva. L’analisi dei dati rilevati lo ha confermato, registrando un lieve ma indicativo miglioramento della sensazione di carico mentale. 

Tutela4All e i progetti Intesa Sanpaolo per il benessere aziendale e lavorativo

In generale, il progetto “Tutela4All” ha rappresentato un’importante occasione di conoscenza e di scoperta. Innanzitutto, la volontà di sviluppare qualcosa che fosse accessibile a persone con caratteristiche ed esigenze diverse, ha sottolineato quanto sia imprescindibile riconoscere le specificità di ogni individuo, trattarle come risorse e valorizzarle permettendo di privilegiare la modalità uditiva o visiva in funzione delle proprie caratteristiche, ma restando all’interno di uno stesso percorso. Inoltre, i dati raccolti e la metodologia applicata costituiscono un contributo alla letteratura neuroscientifica, che al momento vede apporti limitati sulle tematiche della disabilità sensoriale, e pertanto un punto di partenza per nuovi studi in questo campo.

L’idea del progetto “Tutela 4All” nasce dalla precedente esperienza di successo “Analisi dell’impatto di strategie di intervento di carattere neuroscientifico sul benessere aziendale”, realizzata su una popolazione più ampia del Gruppo Intesa Sanpaolo senza disabilità sensoriale, su iniziativa della Direzione Centrale Tutela Aziendale e la struttura People Care e Servizi al Personale di Intesa Sanpaolo. Il progetto, condotto anche in questo caso dal Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con la Scuola IMT Alti Studi Lucca, ha dimostrato l’efficacia di percorsi di allenamento per potenziare l’efficienza cognitiva, ridurre il tecnostress e l’effetto ageing.

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