Sociale
Una bandiera per la rinascita di Bergamo
In un territorio travolto dalla pandemia, servono anche gesti simbolici per ridare coraggio e grinta e spingere ad andare avanti con fiducia. E’ il caso di “Una bandiera per Bergamo”, l’iniziativa lanciata dall’Eco di Bergamo con il sostegno di Intesa Sanpaolo alla quale hanno risposto oltre 20.000 cittadini di questa città così pesantemente colpita dal Coronavirus. Una sorta di referendum per scegliere, fra tre diverse bandiere proposte dal giornale locale, quella più adatta a simboleggiare la vicinanza dei cittadini alla loro città e la voglia di ripartire di una popolazione abituata a non piegarsi di fronte alle avversità.
Si chiama “Noi amiamo Bergamo” la bandiera scelta con un sondaggio dal 52% dei lettori dell’Eco di Bergamo, una bandiera con un grande cuore rosso, distribuita il 30 aprile e 1 maggio in 100.000 copie nelle edicole, gratuitamente, assieme al giornale cittadino. I bergamaschi potranno appenderla alle loro finestre, mostrarle dai balconi, ai cancelli e sui portoni, per dimostrare la loro capacità di resistere e la loro voglia di ripartenza. Lo faremo anche noi, con un gesto che riprende le iniziative avviate in altre città come l’illuminazione tricolore di varie sedi, tra cui quella iconica del grattacielo di Torino.
"Abbiamo voluto cogliere subito l’altissimo valore simbolico di questa iniziativa e pensiamo che debba essere principale il nostro ruolo di sostegno al paese e ai territori più colpiti. La bandiera diventa un po' il simbolo della ripartenza della città e della rinascita di tutto il paese."
Tito Nocentini, Responsabile Direzione Regionale Lombardia
In aiuto di Bergamo siamo già scesi in campo con altre concrete iniziative volte ad offrire un sostegno ai cittadini colpiti dalla pandemia: lo stanziamento di 100 milioni di euro a favore della Protezione Civile che ha consentito di rafforzare le strutture di terapia intensiva in vari ospedali tra i quali l’Humanitas Gavazzeni, la donazione a favore della Fondazione Ana Onlus per accelerare i tempi di realizzazione dell’ospedale da campo degli Alpini e la partecipazione alla raccolta fondi “Abitare la Cura” per la realizzazione di strutture di accoglienza per chi deve completare il periodo di isolamento domiciliare dopo la malattia. Infine, anche Eurizon – Società di Gestione del Risparmio del gruppo – ha contribuito con una donazione all’’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo.
Mentre negli ospedali della città e di tutta Italia continua l'impegno per superare questo momento di difficoltà, la bandiera con il cuore rosso di Bergamo batte simbolicamente nel segno del ricordo, della gratitudine e della speranza.
Le bandiere nella bergamasca per ricominciare
Data ultimo aggiornamento 18 settembre 2023