La storia di Medici Senza Frontiere e l’intervento d’emergenza in Ucraina

Mi chiamo Ylenia Fiorino e in Medici Senza Frontiere Italia mi occupo di partnership con il mondo delle Aziende e Fondazioni. 

Lo scoppio della guerra in Ucraina lo scorso 24 febbraio ha provocato conseguenze umanitarie devastanti per la popolazione civile: centinaia di migliaia di persone sono state costrette a fuggire dal paese, e chi è rimasto ha avuto sempre più difficoltà ad accedere alle cure medico-sanitarie e farmaceutiche di cui aveva bisogno.

Grazie al Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, la nostra risposta emergenziale è stata immediata: oggi in Ucraina e nei paesi limitrofi sono circa 300 gli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere già impegnati a garantire forniture mediche d’emergenza agli ospedali, formazione al personale delle strutture sanitarie sulla gestione di afflussi di massa di feriti e a fornire assistenza alla salute di base e alla salute mentale della popolazione civile.

A circa due mesi dall’inizio del conflitto abbiamo importato oltre 200 tonnellate di forniture mediche e altri materiali e adibito un treno a clinica d’urgenza che finora ha trasferito oltre 200 pazienti dalle zone di conflitto ai principali ospedali lontani dalla linea del fronte per permettere loro di ricevere cure specializzate in un luogo sicuro.

A Kharkiv, i nostri team stanno assicurando giorno e notte un servizio di assistenza medica di base e di salute mentale alle persone che vivono nelle stazioni della metropolitana per sfuggire ai bombardamenti continui. Inoltre, MSF sostiene la popolazione in fuga nei paesi confinanti con la distribuzione di sacchi a pelo, vestiti caldi e tende per affrontare le temperature più rigide e con attività di cliniche mobili per la salute di base e mentale. I nostri team sono formati da personale medico (chirurghi, medici, infermieri), psicologi, addetti alla logistica e all’amministrazione, esperti di comunicazione.

Dopo aver sostenuto la risposta di MSF al Covid-19 in Ucraina nel 2020 e i nostri progetti regolari per HIV e tubercolosi in Donbass nel 2021, oggi Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo ha scelto di continuare a sostenere il nostro intervento nel paese supportando la nostra risposta sanitaria emergenziale in Ucraina e nei paesi limitrofi.