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Sociale

Women's empowerment: investire sulla parità di genere in Italia

La serie di appuntamenti intitolati “The way out: strumenti di ricostruzione sociale” comprende 5 episodi realizzati con l’obiettivo di illustrare esempi di rigenerazione 
del tessuto sociale ed economico del nostro Paese attraverso datievidenze testimonianze.

Il primo episodio affronta il tema dell’Empowerment femminile con l’intenzione di promuovere la lotta contro gli stereotipi di genere, individuando le potenzialità di crescita economica come conseguenza del miglioramento del ruolo delle donne in ambito lavorativo, politico, educativo e sociale.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che, ad un anno dall’irrompere della pandemia, sia imperativo pensare ad una ricostruzione sociale, oltre che economica, nel rispetto dei diritti umani. Abbiamo perciò identificato alcuni temi rilevanti e a impatto sociale, e vogliamo approfondirli partendo da un momento di riflessione comune, supportato da dati ed evidenze, per poi concentrarci su possibili modalità di uscita. Ecco perché abbiamo denominato questo ciclo di appuntamenti “The Way Out” strumenti di ricostruzione sociale. 

Francesca Ramponi - Responsabile Iniziative a Supporto dell’Occupabilità - Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università

La parità di genere come valore collettivo: i risultati della ricerca

Parlare di Women Empowerment oggi significa parlare di valore collettivo, con ricadute positive che interessano tanto le relazioni sociali, quanto l’economia. Gli ostacoli culturali alla parità di genere, ancora oggi diffusi e riemersi con forza durante la pandemia, inibiscono la libertà delle donne di potersi immaginare e realizzare al di fuori di ruoli e aspettative tradizionali:

62 ore

Dedicate dalle donne alla cura dei figli in una settimana durante la pandemia (European Commission, 2021)

32,5%

Per l'uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro (Istat,2019)

31,5%

Gli uomini sono meno adatti ad occuparsi delle faccende domestiche (Istat,2019)

La ricerca condotta da Onde Alte evidenzia alcuni dei più diffusi stereotipi culturali, che stigmatizzano l’attività femminile producendo un gap di genere che potrebbe essere colmato solo fra 136 anni.

I principali indicatori sulla parità di genere in Italia

I dati raccolti attraverso la ricerca restituiscono uno scenario nazionale ancora segnato da enormi differenze e disparità di genere:

Ambito Donne Uomini
Posizioni di leadership occupate nelle amministrazioni comunali (1)
15%
85%
Posizioni manageriali occupate ad un’età inferiore ai 40 anni (2)
28%
72%
Posizioni di leadership occupate nelle imprese (2)
18%
82%
Laurea in discipline STEM
16%
84%
Partecipazione alla ricerca scientifica
35%
65%

(1) Nota: Soglia minima: 30%: Risoluzione APCE 1715 (2010), UN Economic and Social Council Resolution 1990/1.
(2) Nota: soglia minima: 40%: Raccomandazione Commissione Europea.

Il volto del cambiamento: le protagoniste del primo appuntamento con “The Way Out”

Un impulso decisivo passa per l’attività di imprenditrici capaci di affrontare le avversità con la forza della propria idea di business. È il caso magistralmente rappresentato dalle nostre prime tre ospiti:

Anna Fiscale, Fondatrice e Presidente di Quid
, brand di moda etica che offre opportunità lavorative alle categorie più fragili sul mercato del lavoro. Per lei, la creazione di un tessuto imprenditoriale più inclusivo è la precondizione necessaria per trasformare la diversità da fragilità a risorsa per tutto il Paese.

Arianna Ortelli, Fondatrice di Novis
, startup innovativa ad alto impatto sociale che produce videogame per persone ipovedenti o non vedenti. Secondo lei, i progetti di successo sono quelli capaci di coniugare diversità ed inclusione all’interno del proprio team valorizzando il contributo di ciascun componente.

Emma Taveri, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività del Comune di Brindisi
e fondatrice di Destination Makers, società di consulenza boutique con cui disegna percorsi di valorizzazione e marketing delle destinazioni condivisi con le comunità locali. Nel suo intervento, Emma sottolinea l’importanza di poter essere un punto di riferimento a livello nazionale grazie al suo gruppo di lavoro composto da sole donne.

La diversità è la forza delle aziende ed è fondamentale credere nelle potenzialità delle persone. Lo vedo ogni giorno nel mio team: sono le nostre differenze che ci hanno fatto arrivare fin qui. Il fatto che le donne siano presenti in numero ancora limitato nel mondo imprenditoriale e in posizioni manageriali importanti è uno spreco. I numeri parlano chiaro e dipende da noi dimostrare che c’è bisogno di un cambiamento.

Anna Ortelli - Fondatrice di Novis

Scopri tutti gli altri episodi di "The Way Out"

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