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Sociale

Volontariato d'impresa e responsabilità sociale dei dipendenti

La serie di appuntamenti intitolati “The way out: strumenti di ricostruzione sociale” comprende 5 episodi realizzati con l’obiettivo di illustrare esempi di rigenerazione 
del tessuto sociale ed economico del nostro Paese attraverso datievidenze testimonianze.

Il quinto episodio affronta il tema del volontariato d’impresa con l’intenzione di mostrare come, attraverso questa attività, si possano creare opportunità di contaminazione positiva e scambio tra i dipendenti delle aziende, così come tra le persone che ogni giorno si impegnano per rispondere ai bisogni della comunità. 

In questo percorso abbiamo raccontato storie concrete di persone e comunità che hanno fatto di intraprendenza, innovazione e coraggio, degli strumenti di forte impatto sociale da cui trarre ispirazione. Con questo ultimo episodio riportiamo l’attenzione sul mondo dell’impresa e dei suoi dipendenti.

Francesca Ramponi - Responsabile Iniziative a Supporto dell’Occupabilità - Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università

Risposte coerenti alle aspettative dei dipendenti e della collettività

In un contesto come quello attuale, dove le imprese sono in prima linea per risolvere i problemi urgenti del paese, emerge uno scenario in cui i dipendenti si aspettano sempre di più dai propri datori di lavoro che dimostrino responsabilità e impegno verso la comunità:

42% delle persone

giudica una compagnia dalla sua CSR (1)

59% dei dipendenti

non ritiene più accettabile che la compagnia per cui lavora eviti di occuparsi di giustizia sociale (2)

43% dei dipendenti

sta riconsiderando il proprio lavoro perché la compagnia non fa abbastanza in termini di giustizia sociale (3)

Fonti: Forbes (1) (2), Ported Novelli Business and Social Justice Study (3)

Grazie alle azioni di responsabilità sociale le imprese possono quindi attrarre, coinvolgere e ispirare i dipendenti, aiutandoli a dare un purpose al loro lavoro, oltre alla semplice funzione lavorativa. Promuovere e organizzare la partecipazione attiva e volontaria dei propri dipendenti alla vita della comunità locale e/o a sostegno di organizzazioni no-profit prevalentemente durante l’orario di lavoro, crea un impatto positivo sulle persone e sul business, oltre che sulla società:

+21%

Aumento di produttività dei dipendenti coinvolti nei progetti di volontariato aziendale (1)

+47%

Incremento di probabilità che i dipendenti promuovano la propria azienda rispetto a chi non fa volontariato (2)

+20%

incremento di probabilità che i dipendenti rimangano più a lungo con il datore di lavoro (3)

Fonti: Gallup (1) (3), Initive (2)

Nonostante questo, i dati emersi dalla ricerca evidenziano come le aziende italiane siano ancora in ritardo per quanto riguarda l’attivazione di azioni a sostegno della comunità rispetto a quelle estere. Infatti il 50% delle aziende in Italia che promuovono il volontariato aziendale sono straniere (Fonte: Sodalitas)

La collaborazione tra organizzazioni no-profit e aziende: gli interventi di Erica Guaraldo e Ilaria Esposito

Durante il webinar, sono intervenuti Erica Guaraldo, Corporate Partnership Manager OXFAM, confederazione internazionale che sviluppa programmi di inclusione sociale e Ilaria Esposito, Responsabile Europe Lab, LAMA, Impresa Sociale che ha l’obiettivo di aiutare organizzazioni e luoghi ad innovare e trasformarsi in modo sostenibile

Per Erica Guaraldo ha sottolineato come, per la buona riuscita del volontariato aziendale, sia importante che questo esca dalla logica di welfare aziendale e che sia creato nell’ottica di contribuire al welfare comunitario diventando una parte integrante della strategia di responsabilità sociale dell’azienda e non un momento “una tantum”.  

Ilaria Esposito ha evidenziato l’importanza della co-creazione dei progetti di volontariato aziendale, in un’ottica collaborativa che permetta a entrambe le parti coinvolte di avere dei tangibili benefici. In questo senso si rimarca la necessità di un approccio sistemico a questi progetti, che devono coinvolgere molteplici attori della società: dalle pubbliche amministrazioni, alle aziende, fino alle università. 

Credo che il contatto con il territorio e con le organizzazioni locali sia fondamentale. Infatti partire da un percorso più ampio di co-progettazione con le organizzazioni del territorio può portare a migliorare l’engagement dei dipendenti, la motivazione e a costruire dei percorsi di volontariato realmente d’impatto.

Erica Guaraldo Corporate Partnership Manager OXFAM

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