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Sociale

Active Ageing: generare valore collettivo oltre i 65

signora di meza età con occhiali che guarda il cellulare
signora di meza età con occhiali che guarda il cellulare

Il terzo episodio della stagione 2022 di “The way out: strumenti di ricostruzione sociale" affronta la tematica dell’invecchiamento attivo, il cosiddetto “Active Ageing”, un altro argomento di grandissima rilevanza nel nostro Paese e nell’ambito dell’applicazione del PNRR. In questo webinar, anche attraverso alcune testimonianze, si parla dei senior nel loro ruolo di “risorsepreziose, capaci di contribuire in prima persona alla realizzazione di un nuovo modello di benessere collettivo.

In Italia il numero di over 65 è destinato a crescere, per effetto dei cambiamenti demografici in atto. Tra loro, nell’Italia del futuro, ci saranno sempre più persone istruite, e in relativa salute. Uno scenario che rende sempre di più anacronistica la visione tout-court di anziano fragile.

Francesca Ramponi – Responsabile di Iniziative a Supporto dell’Occupabilità, della struttura Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università

Guarda il video del webinar

La tematica dell’active ageing viene approfondita nel terzo webinar attraverso dati, evidenze e testimonianze.

Cosa significa invecchiamento attivo?

Siamo abituati a considerare chi ha più di 65 anni come un unico gruppo nonostante al suo interno coesistano generazioni diverse. Sarebbe più realistico, infatti, parlare di un percorso di vita diversificato che vede circa 7 milioni di persone (parte della cosiddetta terza età) ancora spesso nel mondo del lavoro o appena entrate in pensione. In inglese si parla di young old (terza età), middle old (quarta età) e very old (anziani senior).

Invecchiare oggi in Italia rispetto a 20 anni fa significa non solo avere un reddito medio più alto e una maggiore resilienza rispetto al ciclo economico, ma anche maggiore occupazione, autonomia e prospettiva di salute. Gli over 65 in Italia sono tra i più attivi in Europa e generano da soli 1/5 dei consumi del Paese.

77% Degli anziani si sente utile

In Italia +22%. Rispetto alla media Europea del 50% (Fonte: Ipsos)

7 su 10 Hanno un hobby

E amano mettersi alla prova (Fonte: Grey Scale Economy Lab)

79% Degli anziani naviga internet

Per almeno un’ora alla settimana (Fonte: Grey Scale Economy Lab)

Dalla vita lavorativa alla vita in pensione: Ilaria Andreasi e il progetto "Pensio-Attivi!"

Nel suo intervento, Ilaria Adreasi ci racconta del progetto “Pensio-Attivi! Le competenze non vanno in pensione” realizzato con Confartigianato Imprese di Verona, che si rivolge a persone prossime alla pensione e neo-pensionati, supportandoli a individuare le proprie capacità e talenti per metterli a disposizione della comunità con l’obiettivo di renderli protagonisti attivi di piccoli progetti di volontariato nel loro territorio di appartenenza. 

Il passaggio dalla vita lavorativa alla pensione è molto delicato e spesso in questa fase le persone non vengono accompagnate. Per questo noi ci occupiamo di orientamento al lavoro e costruzione del progetto di vita in pensione, cosicché questo momento non venga subito ma pensato e progettato. Creiamo momenti di collettività, progettiamo spazi pubblici e sviluppiamo reti di vicinato tra generazioni.

Ilaria Andreasi - Comunicazione e Progettazione – Cooperativa sociale “Energie Sociali”

 

 

Barbara Wouters e l’importanza della cittadinanza attiva

Nel suo intervento, Barbara Wouters ci racconta dell’esperienza di “Manager No Profit” network di manager volontari in pensione, che dal 2016 mettono a disposizione del Terzo Settore, le proprie competenze e qualità umane per migliore la gestione e la sostenibilità delle organizzazioni.  

Noi dell’associazione, ci consideriamo cittadine e cittadini attivi che in questa nuova fase della vita decidono di mettere in campo le competenze, acquisite negli anni di lavoro, a servizio del sociale. Il nostro progetto dimostra che dopo i 65 anni è possibile dedicare tempo alla famiglia, senza dimenticare il proprio futuro al di fuori di essa, rimettendo a valore professionalità ed esperienza a beneficio della collettività. Quando siamo partiti eravamo 14 associati, oggi siamo oltre 100.

Barbara Wouters - Presidente dell’associazione di volontariato “ManagerNoProfit”

 

 

Francesco Dindo: reinventarsi oltre la pensione

Nel suo intervento, Francesco Dindo ci racconta della sua esperienza come volontario del progetto “Giovani e Impresa” che si sviluppa in una serie di incontri nelle scuole con lo scopo di spiegare ai giovani le modalità in cui opera l’impresa, la creazione di valore, l’orientamento al cliente, la comunicazione assertiva, la motivazione, il lavoro di squadra, la negoziazione, il curriculum vitae e i colloqui.

Il modo in cui esercito ora le mie competenze è totalmente diverso rispetto a quando lavoravo. La pensione è un momento di cambiamento dirompente. Essere disponibili a reinventarsi ci apre molte possibilità, il volontariato è una di queste. La cosa fondamentale è cercare qualcosa che piaccia e che appassioni. Dobbiamo abituarci all’idea che è possibile pianificare il nostro futuro.

Francesco Dindo – Manager volontario della Fondazione VISES ETS

Scopri tutti gli altri episodi di "The Way Out"

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