Dieci semplici abitudini per risparmiare in bolletta
Risparmiare in bolletta non passa solo dalla classe energetica: ecco perché le buone abitudini quotidiane hanno un impatto diretto sulla sostenibilità ambientale e sui nostri consumi.
Quando si sceglie un fornitore di energia per la casa, ci si trova inevitabilmente alle prese con molti fattori da considerare per scegliere la soluzione più conveniente. È possibile però arginare ulteriormente i nostri consumi senza sforzo, per evitare di trovare sorprese “salate” in bolletta. Come? Attraverso semplici comportamenti da adottare come routine, in grado di alleggerire l’impatto sull’ambiente e sul portafoglio. Di seguito alcuni suggerimenti.
1. Monitoraggio dei consumi elettrici
È vero, la comprensione della bolletta può rivelarsi impegnativa. Esserne consapevoli resta il primo passo per cambiare le proprie abitudini per consumare meno energia, valutando i momenti della giornata migliori per accendere gli elettrodomestici. Si può inoltre verificare la presenza in casa di apparecchi che consumano più del dovuto utilizzando un misuratore di consumo di energia. Si tratta di un piccolo dispositivo da applicare alla presa elettrica, in grado di rilevare in modo rapido e affidabile i costi energetici.
2. Usufruire della tariffa residenti
Può sembrare un’ovvietà, ma spesso non è così. È possibile verificare l’attuale tariffa applicata controllando all’interno della bolletta luce e gas nella sezione relativa ai dati della fornitura. Nel caso in cui risulti la tariffa “non residente”, è possibile modificare facilmente la tipologia contrattuale compilando un apposito modulo da inviare al fornitore di energia, richiedendo l’applicazione della “tariffa residenti”.
3. Addebito diretto sul conto corrente e bollette virtuali
Attivando il pagamento con addebito diretto sul conto corrente, si risparmia il costo delle transazioni allo sportello postale. Scegliendo inoltre la dematerializzazione delle bollette, privilegiando magari app e portali online, è possibile ridurre gli sprechi di carta.
Consigli da adottare ogni giorno per risparmiare in bolletta
4. Risparmiare gas con cotture intelligenti
Che abbiate fornelli a gas o elettrici, il risparmio si fa anche in cucina. Prendiamo la cottura della pasta: non è necessario aspettare il completo bollore dell’acqua per buttare gli spaghetti, basta vedere le prime bollicine in superficie. Una volta avviata la cottura, si può coprire la pentola con un coperchio e spegnere il fuoco per risparmiare gas: la pasta continuerà a cuocersi senza problemi. Un’altra cottura “intelligente” è quella a vapore: mantiene le proprietà nutrizionali dei cibi ed è anche economica. Cucinare con cestelli impilati permette di usare un unico fornello e quindi di risparmiare energia. Carne, pesce, riso e verdura si adattano perfettamente a questo metodo. Pensando al forno, invece, per risparmiare in bolletta è sufficiente spegnerlo prima di aver ultimato la cottura, sfruttando il calore residuo.
5. Preferire le multiprese elettriche
Le multiprese elettriche con l’interruttore consumano molto meno rispetto ai dispositivi attaccati alle singole prese.
6. Mantenere una temperatura equilibrata
Le spese per il riscaldamento e il raffreddamento sono quelle che intaccano maggiormente la bolletta. Basterebbe impostare la temperatura interna degli ambienti in maniera opportuna per ottenere un discreto risparmio in bolletta: secondo la legge, in inverno non si possono superare i 20 gradi centigradi, con 2 gradi di tolleranza all’interno di abitazioni, scuole e uffici. Mantenere il più possibile una temperatura bilanciata tra quella esterna e quella interna previene inoltre sbalzi termici costosi per la bolletta e per l’ambiente. In sintesi, sarebbe meglio evitare di ricreare i tropici in casa a dicembre per poter stare in t-shirt.
7. Scollegare i caricabatterie
È un’abitudine di molti: caricabatterie attaccati costantemente, anche senza smartphone. Staccarli quando non servono favorisce un allungamento della loro vita utile e consente di ridurre i consumi di elettricità. Allo stesso modo, è utile abituarsi a scollegare dalla rete elettrica tutti i dispositivi non in uso: la modalità standby costa in bolletta tra 50 e 60 euro l’anno.
8. Attenzione agli infissi, evitando dispersioni energetiche
Per risparmiare in bolletta è importante eliminare le dispersioni energetiche che avvengono attraverso i serramenti. Attraverso porte e finestre, infatti, si possono avere perdite termiche che raggiungono persino il 15-20%, soprattutto se gli infissi non sono stati installati correttamente. È buona prassi scegliere modelli di serramenti a risparmio energetico, realizzati in pvc o con legno e alluminio.
In questo senso è utile prestare attenzione anche quando si arieggiano gli ambienti: cambiare aria nelle stanze è ideale per riequilibrare i livelli di ossigeno ed anidride carbonica, ma per farlo sono sufficienti pochi minuti con le finestre aperte. Tenerle spalancate per più tempo non è utile quando il riscaldamento è acceso, se non per far impennare i consumi con la dispersione di calore.
9. Sfruttare l’illuminazione naturale
Sfruttare l’illuminazione naturale è sempre una buona pratica, che può essere ulteriormente incentivata con un posizionamento intelligente degli arredi. Se si prevede una postazione di studio o lavoro, collocarla vicino a una finestra, per sfruttare più luce possibile.
Quando invece si tratta di lampadine, è preferibile utilizzare dispositivi a LED, ormai presenti sul mercato in tutti i colori e wattaggi immaginabili. Consumano il 90% in meno rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza e sono 10 volte più longevi. Ogni ambiente della casa necessita dell’illuminazione più adatta: per la camera da letto, ad esempio, è sufficiente una lampadina LED da 10W per il soffitto e una da 3-5W per il comodino. In cucina e salotto si può optare per 15-20W, mentre per una postazione di lavoro sono sufficienti 5-10 W.
10. Usare gli elettrodomestici consapevolmente
Gli elettrodomestici semplificano la vita, ma utilizzarli con criterio è la soluzione migliore su tutti i fronti. Le classi energetiche a maggior efficienza sono quelle dalla A in su, tuttavia è sempre bene chiedersi che tipo di utilizzo si intenda fare di un determinato prodotto, se quotidiano o occasionale, per fare la scelta più adatta. Lavatrici e lavastoviglie ormai sono dotate anche di modalità “eco” per funzionare a metà carico, ed è sempre buona norma azionarle nelle fasce orarie serali, che sono quelle che – secondo la fornitura – consentono un maggior risparmio in bolletta.
Un ultimo consiglio, dato che il lavoro da casa è sempre più diffuso: tenere a mente che un pc portatile consuma meno di un fisso.