Cambiamento climatico
Strategia per il contrasto al cambiamento climatico
Il Gruppo Intesa Sanpaolo è consapevole della sfida posta dal cambiamento climatico e ha confermato, con il Piano d’impresa 2022-2025, il proprio impegno a contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici globali, riducendo il proprio impatto ambientale e favorendo la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
La tutela dell'ambiente e l'attenzione ai cambiamenti climatici sono dimensioni chiave della responsabilità del Gruppo e l’importanza di questo impegno è prima di tutto ribadita nel Codice Etico e declinata in specifiche policy: le Regole in materia di politica ambientale ed energetica, le Linee Guida per il Governo dei rischi ambientali sociali e di governance (ESG) le Regole per il settore del carbone e le Regole per l'operatività nel settore Oil&Gas.
SDGs ONU SUPPORTATI
L’impegno ambientale del Gruppo si concretizza anche nella partecipazione a gruppi di lavoro e iniziative internazionali, in particolare sul cambiamento climatico.
Impegno Net-Zero
Con la scelta di perseguire l’obiettivo Net-Zero entro il 2050 sia per le emissioni proprie che per quelle dei portafogli prestiti e investimenti, dell’asset management e dell’attività assicurativa, il Gruppo ha aderito a tutte le iniziative Net-Zero di UNEP FI: Net-Zero Banking Alliance (NZBA), Net-Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), Net-Zero Asset Owner Initiative (NZAOA) e Net-Zero Insurance Alliance (NZIA).
Target Net-Zero
- Carbon neutrality per le proprie emissioni entro il 2030;
- Obiettivo Net-zero entro il 2050 per tutte le principali linee di business: credito, investimenti e comparto assicurativo;
- Target intermedi al 2030 per le emissioni finanziate di Oil&Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining1 e, dal 2023, Iron&Steel e Commercial Real Estate (CRE). I settori coperti da target setting rappresentano più del 66% delle emissioni finanziate del portafoglio delle aziende non finanziarie nei settori indicati dalla NZBA;
- Il target dell’esposizione è pari a zero entro il 2025 per il settore dell’estrazione del carbone ed entro il 2030 per il settore Oil&Gas non convenzionale, in linea con la politica di esclusione (phase-out) presente nelle rispettive policy del 2021.
Target e policy
- Emissioni Wealth management: l’impegno Net-Zero si è consolidato anche attraverso i target intermedi – pubblicati a ottobre 2022 da parte delle società di Intesa Sanpaolo attive nel wealth management aderenti alla NZAMI e alla NZAOA.
Target Eurizon
Target Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking
Target Intesa Sanpaolo Vita
Tutela del capitale naturale
Con il Piano di Impresa 2022-2025 Intesa Sanpaolo si è impegnata a un importante intervento di salvaguardia e accrescimento del capitale naturale forestale per sostenere il percorso proprio e delle imprese clienti di riduzione delle emissioni di CO2 e di gestione delle emissioni residue attraverso la piantagione e preservazione di alberi.
Nel 2023 è stato quindi lanciato- il Progetto Think Forestry, che permette l’accesso a un network di iniziative forestali nazionali e internazionali. Come primo passo, è stato avviato, in collaborazione con ReteClima, un ampio programma di messa a dimora di nuove piante per contribuire alla riforestazione del territorio italiano, con un investimento iniziale di 100 euro che consentirà di piantare migliaia di alberi. Le imprese possono accedere a Think Forestry a condizioni dedicate, grazie alla segnalazione dei gestori, mentre la Banca partecipa in modo diretto con il supporto alla creazione di nuove foreste e l’organizzazione di eventi di piantumazione in alcune città italiane. Nel 2023 sono stati realizzati i primi eventi di piantumazione a Torino e Roma.
Note:
1 Target rivisti in relazione ai target SBTi per i settori Automotive e Power Generation.
Data ultimo aggiornamento 16 luglio 2024