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Rapporti con le istituzioni nazionali, europee e internazionali e attività di advocacy

Intesa Sanpaolo, attraverso l'Area di Governo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer, sviluppa e presidia le relazioni con le istituzioni, i regolatori e i supervisori nazionali, europei e internazionali e gli stakeholders, con il fine di supportare, il Gruppo, i suoi partner e i clienti nel proprio percorso di sviluppo sostenibile nel tempo e partecipare alla discussione sulle nuove proposte regolamentari, assicurando la conoscenza e l’aggiornamento sull’evoluzione delle normative e i processi di consultazione rilevanti, oltreché la tempestiva implementazione delle misure correttive richieste dalle autorità di vigilanza.

Le attività nell'ambito dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI)

Nell’ambito della relazione con l’ABI, partecipa attivamente ai Gruppi di Lavoro dedicati a temi quali la nuova strategia sulla finanza sostenibile, la Tassonomia green, l’integrazione dei fattori di rischio ESG, nella gestione dei rischi legati all’attività di finanziamento delle imprese, il reporting non finanziario e la sostenibilità sociale.

La Banca ha contribuito alla definizione della risposta ABI alla consultazione sull’aggiornamento della strategia nazionale dell’economia circolare indetta dal Ministero per la Transizione Ecologica e sta collaborando alla predisposizione del “Vademecum sull’economia circolare”, strumento di natura divulgativa, realizzato congiuntamente da ABI e Associazioni dei consumatori per trasferire al consumatore interessato informazioni sul tema ed accrescerne la sensibilità. Intesa Sanpaolo partecipa attivamente al progetto Carta D- Donne in banca per valorizzare la diversità di genere intesa come risorsa chiave per lo sviluppo e la crescita sostenibile anche in azienda.

Oltre all’intenso lavoro in ABI, il Gruppo ha continuato a sviluppare la relazione con le principali associazioni di categoria con la definizione di varie iniziative finalizzate a rafforzare la consapevolezza di tali associazioni e delle imprese associate sull’importanza della sostenibilità e sull’impatto degli elementi ESG.

Community Valore Acqua per l’Italia

Nel 2022 Intesa Sanpaolo, nella convinzione che il sistema finanziario debba agire in qualità di acceleratore della transizione verso una economia più sostenibile e data la stretta attualità e centralità del tema della risorsa idrica, ha aderito in qualità di Main Partner alla IV edizione della Community Valore Acqua per l’Italia promossa da The European House – Ambrosetti, su proposta della Direzione Institutional Affairs, che ha curato l’adesione, la gestione e il coordinamento di progetto.

La Community opera come piattaforma permanente di riferimento per elaborare strategie e politiche per lo sviluppo della filiera estesa dell’acqua in Italia e nel contesto europeo, attraverso il confronto di attori provenienti da tutto il ciclo della filiera idrica estesa, Istituzioni e esperti del settore.

I temi e contenuti proposti, discussi e approfonditi da Intesa Sanpaolo e dai Partner della Community nel percorso annuale sono confluiti nel Libro Bianco, che è stato presentato e discusso durante l’evento finale tenutosi nella Giornata Mondiale dell’Acqua il 22 marzo 2023 in un dialogo con i business leader della filiera estesa dell’acqua e i rappresentanti delle Istituzioni di riferimento, coinvolte nella necessaria azione di gestione e tutela della risorsa idrica.

Le relazioni con le Associazioni dei Consumatori

Intesa Sanpaolo ha avviato da tempo un dialogo aperto e costruttivo con tutte le Associazioni dei Consumatori appartenenti al Consiglio Nazionale Consumatori Utenti (riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico) e rappresentative a livello nazionale.

In tale contesto ha sottoscritto nel 2019 l’Accordo Quadro “Innoviamo le relazioni” (rinnovato nel mesei di luglio 2021) il quale prevede la formazione di 3 tavoli di confronto permanenti sulle tematiche di maggiore interesse: Prodotti e Servizi/Educazione bancaria-assicurativa/Rapporti territoriali; Normativa/Authority-Assistenza cliente/Conciliazione; Educationale/Sostenibilità/Impact.

Intesa Sanpaolo è inoltre socio e componente del Direttivo di Consumers' Forum, un’associazione indipendente di cui fanno parte le più importanti Associazioni dei Consumatori, numerose Imprese Industriali e di servizi e le loro Associazioni di categoria, Istituzioni, che ha lo scopo di mantenere un dialogo aperto e permanente tra le aziende e le organizzazioni consumeristiche.

La Banca insieme alle Associazioni dei Consumatori adotta la conciliazione paritetica come strumento di risoluzione extragiudiziale adottato e gestito insieme alle Associazioni dei Consumatori

Attenzione all'accesso al credito e strumenti di agevolazione

Sono stati poi oggetto di particolare attenzione i temi dell’accesso al credito (garanzie pubbliche) e degli strumenti di agevolazione e/o alternativi per sostenere le imprese colpite dalla crisi COVID-19, approfonditi anche nell’ambito di gruppi di lavoro promossi dalle principali associazioni di categoria (ABI e Febaf), oltre che attraverso interlocuzioni dirette con le istituzioni nazionali e territoriali. È stato predisposto un ampio e dettagliato monitoraggio delle misure di intervento varate dalle Regioni e dalle società finanziarie regionali. Un focus specifico in questo ambito è stato riservato agli strumenti indirizzati a sostenere le imprese innovative, quelle di nuova costituzione (start-up) e l’imprenditoria giovanile

Osservatori sulla sostenibilità e l’inclusione

Sono stati avviati inoltre due progetti che prevedono l’istituzione di Osservatori permanenti su temi rientranti nel perimetro della sostenibilità e dell’inclusione.

Il primo Osservatorio ha come obiettivo l’analisi e il dialogo sui trend demografici, sulla competitività e sulla sostenibilità del Paese, mediante la realizzazione di studi e l’organizzazione di eventi di awareness raising.

L’analisi del fenomeno demografico, infatti, si può inserire nell’ambito della riflessione sullo sviluppo socio-economico dell’Italia e può svolgere un ruolo importante per la sostenibilità sociale del Paese.

Con questa consapevolezza, nel 2021 è stato promosso, in collaborazione con il Censis, lo studio “L’Italia e le dinamiche demografiche. Scenari e strumenti per affrontare il futuro”, che offre una lettura delle dinamiche della transizione demografica (il Paese che si “rimpicciolisce”), della trasformazione della composizione interna della società italiana e una prima valutazione degli impatti che potrà avere sulla tutela della salute, il mercato del lavoro e più in generale sull’economia.

Nel 2022 l’approfondimento è proseguito con “La Società in divenire: nuovi bisogni, nuove opportunità, nuovi paradigmi”, un ampio studio realizzato in collaborazione con il Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico aziendali (LSA) dell’Università Cattolica, diretto dal Prof. Alessandro Rosina, [e con il contributo della Direzione Sales & Marketing Wealth Management & Protection e la Divisione Insurance], che ha mostrato l’impellenza della necessità di affrontare con politiche adeguate un fenomeno che assume caratteristiche prioritarie e non più rinviabili. Il Rapporto, oltre ad una puntuale ricognizione offre al pubblico dibattito e alle istituzioni una articolata riflessione in merito all’auspicata inversione di rotta, sul presupposto che l’aspetto demografico è trasversale e perciò in grado di impattare su gran parte dei fattori che afferiscono allo sviluppo socio-economico del Paese, e nel contempo avanza alcune proposte nel presupposto che sia possibile accompagnare la società italiana verso un modello di crescita sostenibile.

Il secondo Osservatorio si concentra sull’inclusione finanziaria, come fattore abilitante di crescita economica per migranti, giovani, donne, start-up e micro-imprese.

Studi per la crescita sostenibile del paese

Nell’ambito dei lavori avviati vi è l’aggiornamento di uno studio sulle dinamiche di integrazione dei migranti per la crescita sostenibile del Paese effettuato nel 2018, l’avvio e il consolidamento dell’interlocuzione con Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights per un continuo confronto sulle migliori pratiche a sostegno dell’inclusione sociale ed economica dei migranti e richiedenti asilo, il proseguimento del progetto formativo della Fondazione stessa e dell’Università Cattolica nel quale Intesa Sanpaolo ha definito il proprio intervento nel progetto e ha illustrato la propria best practice agli studenti del corso di Laurea in Management della Sostenibilità.

Dialogo nazionale ed internazionale

E’ stato inoltre avviato il dialogo con alcune Istituzioni nazionali e internazionali, con organizzazioni internazionali, fondazioni e associazioni di settore.  In tale contesto Intesa Sanpaolo è stata invitata al tavolo nazionale sull’inclusione finanziaria promosso da MEF e Banca D’Italia nel quadro della partecipazione del Paese alla Global Partnership for Financial Inclusion del G20 e al tavolo di dialogo e confronto dedicato al tema dell’inclusione finanziaria istituito presso l’ABI.

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