Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria, TCFD Report e PRB Report 2022
Intesa Sanpaolo si presenta quest’anno con un set integrato e articolato di reportistica di sostenibilità, che mantiene il suo fulcro nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DCNF), corredata dal TCFD Report, che rendiconta le informazioni sul clima in conformità alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures, e dal PRB Report, riservato alla rendicontazione dei progressi nell’attuazione dei Principles for Responsible Banking, che la Banca ha sottoscritto impegnandosi ad allineare la propria attività agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli altri accordi internazionali come l’Accordo di Parigi.
Nel 2022 il Gruppo ha posto le basi e avviato le attività per il perseguimento degli obiettivi del Piano d’Impresa 2022-2025 in cui per la prima volta uno dei quattro pilastri è dedicato alle tematiche ESG/Climate, con cui il Gruppo intende rafforzare il proprio ruolo di leader per la sostenibilità.
I risultati raggiunti in questo primo anno di esercizio del nuovo Piano d’impresa e rendicontati nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DCNF), confermano il continuo impegno del Gruppo sul fronte dell’inclusione sociale, tema cruciale anche nella prospettiva di una transizione ambientale equa e giusta, e il rafforzamento dell’impegno per l’ambiente, con particolare riferimento al contrasto al cambiamento climatico e alla mitigazione dei suoi effetti. Tra i principali risultati del 2022 emergono:
- €32 mld di credito erogati nel periodo 2021-2022 e 8 laboratori ESG attivati a supporto della transizione ESG/Climate delle imprese, su €76 mld messi a disposizione a supporto del Green Deal Europeo e del PNRR per il periodo 2021-2026 e almeno 12 laboratori previsti in arco Piano d’impresa
- €2,6 mld di mutui Green concessi a privati a fronte di €12 mld messi a disposizione in arco Piano d’impresa
- l’aumento dal 46% al 54% della quota di fondi ESG di Eurizon sul totale dei fondi gestiti (classificati ai sensi degli artt. 8 e 9 della SFDR)
- l’accelerazione nell’impegno verso Net-Zero, con la pubblicazione a febbraio dei primi target intermedi al 2030 su 4 settori ad alta emissione (Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining, che rappresentavano oltre il 60% delle emissioni finanziate del portafoglio delle aziende non finanziarie nei settori indicati dalla NZBA - Net-Zero Banking Alliance), e con la pubblicazione a ottobre dei primi target intermedi al 2030 delle società di wealth management
- €9,3 mld di credito sociale e rigenerazione urbana, su un obiettivo di €25 mld nell’arco del Piano
- 201 progetti di innovazione, su un obiettivo di 800 nell’arco del Piano
- 21,3 mln di interventi del Programma cibo e riparo per i bisognosi, su un obiettivo di 50 mln di interventi
- l’apertura a Torino e Napoli di due nuovi musei delle Gallerie d’Italia, che complessivamente nei quattro musei hanno raggiunto i 480.000 visitatori
- 92% delle persone del Gruppo formate in ambito ESG rispetto all’obiettivo di Piano d’impresa del 100% al 2025
Il TCFD Report, alla seconda edizione, amplia e approfondisce la rendicontazione sul clima. Tra le evidenze più importanti, la riduzione superiore al 60% delle emissioni assolute finanziate nei quattro settori prioritari (Oil&Gas, Power Generation, Automotive, Coal mining) per i quali la banca aveva pubblicato a inizio anno i primi target intermedi al 2030.
Il PRB Report per la prima volta in un documento a sé stante, riporta informazioni in precedenza incluse nella DNCF, sulle attività e i risultati ottenuti nell’implementazione dei Principles for Responsible Banking di UNEP FI per l’allineamento dell’attività della Banca agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli altri accordi internazionali come l’Accordo di Parigi.
Tutti i documenti, che sono stati sottoposti ad assurance di parte terza indipendente, sono disponibili nel sito istituzionale Intesa Sanpaolo.
Data ultimo aggiornamento 27 marzo 2023 alle ore 12:25:51