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Giornata internazionale dell'infanzia

Immagine generica bambini

Tutela dell'infanzia: dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite agli impegni delle imprese

La tutela dei diritti dell’infanzia è un tema alla base anche dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, trasversale a tutti gli SDGs, anche se maggiormente interrelata con alcuni obiettivi come la lotta alla povertà, il diritto a salute e benessere, l’istruzione di qualità.

Tuttavia, secondo l’ONU, in assenza di interventi decisivi, nel 2030 vivranno ancora in povertà estrema oltre mezzo miliardo di persone; oltre 80 milioni di bambine e bambini non andranno a scuola e 300 milioni non saranno in grado di leggere e scrivere. E anche in Italia la situazione è preoccupante: il rapporto ASVIS 2023 - L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile evidenzia che in Italia sono 1,3 milioni i bambini in povertà assoluta, il 36,9% dei bambini e adolescenti tra i 5 e i 19 anni. 

Per far fronte a questa situazione e ottenere risultati significativi è fondamentale l’impegno di tutti, istituzioni, governi e imprese. È necessario in primis assicurare che bambini, bambine e adolescenti in situazioni di vulnerabilità abbiano accesso a servizi di cura della prima infanzia, a educazione e attività scolastiche, a un pasto salutare al giorno in ogni giorno di scuola e all’assistenza sanitaria, con particolare attenzione anche alla dimensione di genere e a forme di svantaggio specifiche.

In particolare, garantire sin dai primi anni di età un’istruzione di qualità è indispensabile perché un soddisfacente livello di istruzione si associa di norma a un minor rischio di povertà, a un’alimentazione più sana, a una più elevata speranza di vita, a una maggiore attenzione alle questioni di genere, a una maggiore sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e così via. Ridurre le disuguaglianze, a partire da quelle educative, significa infatti intervenire precocemente sui fattori che le generano e le aggravano. 

L'impegno di Intesa Sanpaolo per i diritti dei bambini

Il tema dei giovani in generale rientra nelle linee d’azione del Piano di Impresa orientate a garantire supporto ai bisogni sociali e a incentivare programmi di inclusione educativa, con una pluralità di progetti.

Progetti per il Sociale

Intesa Sanpaolo, in collaborazione con le realtà di eccellenza del mondo sanitario, della cooperazione e del non profit, ha attivato una serie di interventi di grande impatto sociale su tutto il territorio nazionale per il contrasto della povertà infantile e a supporto di bambini e famiglie in situazioni di fragilità e di bisogno. Un esempio è il Programma Educativo per Bambini Lungodegenti.

Programma Educativo Intesa Sanpaolo per Bambini Lungodegenti

Immagine asili lungodegenti Intesa Sanpaolo

Attivato dal 2016 il Programma ha l’obiettivo di aiutare i bambini della fascia di età 0-3 anni a superare l’isolamento sociale e psicologico derivante dalle pesanti cure che devono affrontare e dalla lungodegenza, attraverso l’offerta di un servizio di asilo gratuito prestato nelle stanze di degenza o in appositi spazi all’interno delle strutture ospedaliere. Le attività educative sono gestite da educatori qualificati provenienti dalle Cooperative Sociali del territorio aderenti a PAN – Servizi per l’Infanzia, consorzio a cui aderisce anche la Banca.

Ad oggi l’iniziativa è attiva in 7 strutture ospedaliere di eccellenza (Torino - Ospedale Infantile Regina Margherita, Napoli – A.O.R.N. Santobono Pausilipon, Monza - Ospedale San Gerardo, Padova – Azienda Ospedale – Università, Bologna – Policlinico di Sant’Orsola, Genova – Istituto Giannina Gaslini e Bari – Policlinico Giovanni XXIII) e sono tutti i 650 piccoli degenti che hanno usufruito del servizio nido (dato al 30.09.2023). Entro l’anno è prevista l’apertura di un nuovo asilo presso l’ospedale di Trieste.

Fondo di Beneficenza

Il Fondo di Beneficenza è lo strumento principale attraverso cui Intesa Sanpaolo sostiene progetti di supporto a persone in condizioni di svantaggio e fragilità. Ogni anno viene destinata una quota degli utili della Banca a tal fine, seguendo una tradizione consolidata e sancita nello Statuto Intesa Sanpaolo.

Tra i diversi ambiti di intervento, il Fondo dedica ingenti risorse al sostegno di progetti per l’infanzia. Ciò avviene, nello specifico, attraverso iniziative di contrasto all’impoverimento educativo dei minori, in particolare quelli in condizione di difficoltà socio-economica, progetti a tutela di bambini che vivono situazioni di violenza intra-familiare o discriminazione, interventi nell’ambito della cura di piccoli malati che sono coinvolti in prassi mediche di lunga durata, progetti volti all’integrazione di minori stranieri non accompagnati, iniziative rivolte a bambini e ragazzi con disabilità intellettive e/o fisiche e azioni di sostegno psicologico per tutte quelle situazioni in cui l’esperienza del fanciullo è stata intaccata da traumi, violenze o particolari fatiche (ad esempio, quelle riscontrate durante e dopo la pandemia da Covid-19).

Per citare alcuni esempi:

Povertà sociale, educativa, dispersione scolastica
  • “ScuolaVerso – Percorsi comuni di contrasto alla dispersione scolastica nelle aree interne” di Junior Achievement - Young Enterprise Italy. Un progetto biennale realizzato a Maratea (Potenza) e Arco (Trento) centrato sull’educazione all’imprenditorialità, per dare ai giovani delle aree interne di Basilicata e Trentino Alto Adige l’opportunità di sviluppare competenze che consentano di affrontare con successo il mondo del lavoro.
  • "Youth places. Spazi di cura al servizio dei giovani nell’Italia Centrale” della Circoscrizione Salesiana dell'Italia Centrale. A Roma, Genova, Livorno, Ancona, Sassari e Cagliari, si rivolge a bambini e giovani in povertà materiale ed educativa, rispondendo ai bisogni sorti dalle criticità a seguito della pandemia. I beneficiari sperimentano processi di empowerment personale, attraverso offerte educative e di confronto e percorsi personalizzabili.
  •  "OPPORTUNITY" di Fondazione Exodus onlus. Progetto triennale che in varie province italiane, opera in contrasto alla dispersione scolastica, consolidando presidi educativi dove la “relazione educativa” e la cura dell’adolescente è vincente. Vengono adottati strumenti dell'educazione attiva, con particolare attenzione a una didattica interattiva ed esperienziale.
Immagine progetto Scuola verso
Tutela e lotta alla discriminazione
  • “Women Free” di Fondazione Città Solidale onlus. A Catanzaro, garantisce sostegno a donne vulnerabili e vittime di violenza. Dove sono presenti figli minori, viene offerto sostegno psicologico, supporto educativo per favorire la conciliazione vita-lavoro delle madri, recupero della relazione mamma-figlio, reinserimento sociale.
  • HELP HOUSE GIRLS” di Centri Antiviolenza E.M.M.A. onlus. A Torino, prevede l’apertura di una casa rifugio per donne minorenni vittime di violenza di genere (maltrattamento e abuso nelle relazioni intime e in ambito familiare, pratiche di mutilazione genitale femminile, matrimoni forzati).
Salute e benessere psicologico
  • “ARGO Centro non medicalizzato per bambini, ragazzi, giovani e adulti con disabilità cognitive” di FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli Onlus. A Napoli, sviluppa programmi psicoterapeutici, logopedici e di autonomia sociale; attività di inclusione e sviluppo a favore di giovani con disabilità cognitiva, cercando di abbattere le barriere culturali che ruotano intorno ad essa.
  • Le piume colorate di Mikhael: bambini oltre il carcere” di Lavori in Corso OdV Ets. A Foggia, prevede l’accompagnamento ai figli dei detenuti nella gestione delle emozioni, dei sentimenti, del tempo e dell'esperienza vissuti nel corso degli incontri con i loro genitori reclusi.
  • “L’autodeterminazione nei bambini e negli adulti con sindrome di Down: dalla dipendenza all’interdipendenza” di Associazione italiana persone down Onlus sezione di Pisa. Lavora sull’inclusione e lo sviluppo dell’autodeterminazione; con le famiglie dei beneficiari, si impara a prendere decisioni basate sulle proprie preferenze e interessi, a monitorare e regolare le proprie azioni.
Immagine iniziativa “Le piume colorate di Mikhael: bambini oltre il carcere”

For Funding, Programma Formula e supporto al Terzo Settore

For Funding è la piattaforma di crowdfunding sociale del Gruppo rivolta alle Organizzazioni Non Profit che vogliono avviare una campagna di raccolta fondi per supportare i loro progetti a elevato impatto. For Funding è un modello unico e distintivo nel mondo del crowdfunding. Ogni donazione effettuata è gratuita per il donatore e per il beneficiario e dunque ogni euro donato arriva al progetto.

Intesa Sanpaolo ha inoltre attivato il Programma FORMULA di For Funding dedicato alle necessità specifiche di ogni territorio regionale in termini di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. I progetti territoriali sostenuti da Formula sono scelti con il coinvolgimento delle Direzioni regionali della banca, coadiuvate da Fondazione Cesvi, che supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare Organizzazioni Non Profit di eccellenza a livello locale per intercettare così le occasioni a maggiore impatto positivo per la comunità.

Dal 2017 ad oggi la piattaforma For Funding ha ospitato più di 20 progetti sul tema della prima infanzia, che hanno raccolto complessivamente oltre 1,66 milioni di euro, in collaborazione con 25 organizzazioni non profit nazionali e internazionali. Tra questi segnaliamo in particolare:

Immagine progetto Casa Oz
  • Quotidianità che cura: vicini, ogni giorno! dell’Associazione CasaOz Onlus (Torino), che mira a supportare la cura di bambini ragazzi e famiglie che incontrano la malattia e la disabilità e che vivono in situazione di “emergenza”, conclusosi ad agosto 2022.
Immagine progetto Casa Oz
  • Benvenido: Un nido per tutti, per ridurre le distanze, della Cooperativa Progetto Now (area Padova Rovigo), per aiutare a superare le barriere che impediscono ai bambini delle famiglie vulnerabili di accedere al nido come gli altri. Progetto avviato il 26/08/2023 e tuttora in corso.
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