Intesa Sanpaolo: l'impegno per un futuro sostenibile e di valore
Intesa Sanpaolo ha partecipato all’edizione 2025 del Salone della CSR, svoltasi a Milano dall’8 al 10 ottobre e dedicata a Creare futuri di valore”.
Il ricco programma di eventi è stato organizzato in sei percorsi tematici: formazione e lavoro, cultura e territorio, economia e finanza, ambiente e rigenerazione, governance e leadership, innovazione e impatto.
Intesa Sanpaolo è stata protagonista in alcuni panel dedicati alla sostenibilità: Nativi sostenibili: la GenZ di fronte alla salute del pianeta, della società, degli individui, con la partecipazione di Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer; AI e impatto sociale: un binomio vincente?, con Andrea Forghieri, Executive Director Intesa Sanpaolo per il Sociale.; Comunicare la sostenibilità per valorizzare l’impegno dell’organizzazione, con Lauretta Filangieri, Responsabile Sostenibilità di Intesa Sanpaolo Assicurazioni; “Rieducare e reinserire: creare valore oltre il carcere”, con la partecipazione di Emanuela Percoco - Head of Impact Learning.
Il punto di vista di Paola Angeletti nel panel Nativi sostenibili, la GenZ e la sostenibilità
Durante questo evento, è stata presentata la seconda edizione dell'Osservatorio sui Giovani e la Sostenibilità, iniziativa lanciata nel 2024 da Angelini Industries con Youtrend e CSA Research.
Paola Angeletti è stata protagonista di questo panel e nel suo ruolo di Chief Sustainability Officer, ha sottolineato gli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca, rapportandoli alle scelte strategiche di Intesa Sanpaolo.
A colpire Paola, la crescente percentuale di giovani che ritengono che la a spinta più forte a sostegno della sostenibilità debba arrivare dalle grandi aziende. “Credo si tratti di un importante stimolo per le imprese e per chi come me è a capo della Sostenibilità di una grande impresa, è una responsabilità che ci spinge a dare concretezza al nostro impegno”.
La CSO, ha poi proseguito spiegando come Intesa Sanpaolo non solo attivi delle proprie iniziative di sostenibilità ma ha tra i propri pilastri strategici anche il supporto alla transizione sostenibile delle imprese, sia dal punto di vista finanziario sia di diffusione della conoscenza delle tematiche, grazie a servizi di advisory e il ruolo dei Laboratori ESG sul territorio per formare le imprese clienti sui temi.
Infine, Paola ha raccontato l’attenzione di Intesa Sanpaolo nel consentire ai giovani di avere opportunità di formarsi, anche per dare loro le possibilità di prepararsi ad un mondo in continua evoluzione, anche con strumenti di prestito per i loro studi
AI e impatto sociale: il punto di vista di Intesa Sanpaolo per il Sociale nelle parole di Andrea Forghieri
L’intelligenza artificiale può avere un impatto su ambiti sociali importanti come l’educazione, la sanità, la salute, i servizi per le disabilità. Le nuove tecnologie supportano le attività del Gruppo a contrasto delle disuguaglianze e delle povertà, anche fornendo nuovi strumenti per individuare soluzioni più inclusive per le persone con maggiori difficoltà e a rischio di esclusione sociale.
Un aspetto importante correlato allo sviluppo delle nuove tecnologie riguarda inoltre i giovani: Intesa Sanpaolo per il Sociale presta molta attenzione a questa tematica, progetta e offre programmi dedicati al contrasto della povertà educativa, con l’obiettivo di garantire pari opportunità di accesso alle nuove conoscenze in ambito IA e alle tecnologie più innovative.
Il punto di vista delle assicurazioni con Lauretta Filangieri
Intesa Sanpaolo Assicurazioni pone tra i propri obiettivi il supporto alla transizione ecologica dei clienti, l’inclusione sociale e la diffusione della cultura assicurativa e della protezione.
Diffondere la cultura della protezione, creare sensibilità e consapevolezza rispetto alla gestione dei rischi e affiancare i clienti nel trasformare i loro sogni in progetti realizzabili sono impegni centrali per Intesa Sanpaolo Assicurazioni.
L’importanza del reinserimento lavorativo dei detenuti con Emanuela Percoco
Emanuela Percoco, nel suo intervento, citando i numerosi progetti sviluppati all’interno delle carceri, ha ricordato quanto sia fondamentale l’importanza di costruire una rete con enti del terzo settore per rafforzare l’impatto sociale e favorire il reinserimento dei detenuti nella società e nel mondo del lavoro.
La recidiva, infatti, nel caso di persone che a fine pena sono reinserite nel contesto socioeconomico, diminuisce drasticamente.
Data ultimo aggiornamento 18 novembre 2025 alle ore 09:56:33