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Mario Schifano in mostra alle Gallerie d’Italia-Napoli

L’immagine che accompagna la News sulla mostra “Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960-1990” alle Gallerie d’Italia-Napoli curata da Luca Massimo Barbero, ritrae l’opera di Mario Schifano “Il vento era il fiato che usciva dagli alberi, composto e salubre”

Le Gallerie d’Italia a Napoli ospitano “Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960-1990”: in mostra oltre 50 lavori di uno dei più importanti artisti italiani della scena nazionale e internazionale del XX Secolo.

Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra presenta lavori di Schifano che vanno dagli anni Sessanta agli anni Novanta, a partire dalla sua prima pittura monocroma e densa: si tratta di opere monocrome rarissime, alcune delle quali provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati -oggi parte del patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo- per la prima volta riunite in questa importante occasione.

L’opera Grande pittura del 1963 introduce il tema delle insegne, con pitture iconiche dedicate alla Esso, alla Coca Cola e ai segnali urbani, che caratterizzano la ricerca di Schifano nei primi anni Sessanta.

La mostra prosegue quindi con dipinti dedicati ai grandi paesaggi italiani come Ultimo autunno (1964) e un piccolo capolavoro come Futurismo rivisitato, e chiude la prima sezione con alcune grandi opere come Compagni Compagni e Tableau peint pour raconter l’inquietude amoreuse de Susi.

Sono esposte per la prima volta al pubblico una serie di opere degli anni Settanta denominate Paesaggi TV: creazioni che, rivedendo la pittura attraverso l’utilizzo della macchina fotografica e l’emulsione del colore sulla tela, ripropongono fatti di cronaca, arte e pubblicità.

Inoltre, dopo un’opera fondante come Festa Cinese di oltre sette metri, la mostra riunisce in modo scenografico gli ultimi tre decenni della produzione artistica di Schifano: tra le opere di grande formato, lavori emblematici come Gaston a cavallo del 1986, due importanti opere come Gigli d’acqua e Acerbo e tre grandi teleri contemporanei nei quali l’artista rilegge la sua passione per lo schermo, per i media e per la contemporaneità.

La mostra – aperta al pubblico dal 2 giugno al 29 ottobre 2023 - accoglie opere provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo, dal Museo del Novecento di Milano e dalla Galleria Internazionale d'Arte Moderna Cà Pesaro di Venezia, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private nazionali ed internazionali. Si avvale inoltre della collaborazione dell’Archivio Mario Schifano.

Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.

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