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Cultura

Il Rinascimento veneziano alle Gallerie d'Italia di Vicenza

Dal 22 ottobre sino al 18 aprile le Gallerie d’Italia a Vicenza - Palazzo Leoni Montanari - ospitano la mostra-dossier VENEZIA, CHE IMPRESA! La grande veduta prospettica di Jacopo de' Barbari. Un’occasione privilegiata per ammirare l’unicità e la stupefacente modernità esplorativa dell’impresa culturale dell’artista, sintesi alta e compiuta del Rinascimento veneziano.

Il progetto complessivo della mostra, a cominciare dal delicato viaggio dei capolavori del de’ Barbari da Venezia e Vicenza, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Fondazione Querini Stampalia e ad uno straordinario lavoro che ha coinvolto professionalità diverse, tutte di altissimo valore.

La mostra gode del patrocinio del comune di Vicenza ed è inserita nell'ambito delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia.

Mostra “VENEZIA, CHE IMPRESA! La grande veduta prospettica di Jacopo de’ Barbari”

© Marco Zorzanello

Sono 8 le opere presenti negli spazi del piano nobile, della Sala dei Fauni e della Sala dell’Eneide: 2 vedute del de’ Barbari, 4 volumi e 2 acqueforti.

Il percorso espositivo - curato da Angela Munari e Massimo Rossi - accompagna i visitatori in un viaggio ricco di storia e di storie, che pone l’accento su quattro elementi fondanti: la veduta, come risultato di un percorso storico della rappresentazione urbana; l’opera, come esito di innovazioni tecniche e geometriche; l’impresa, punto di arrivo di risorse finanziarie, commerciali, artigianali e artistiche presenti a Venezia; il documento, come visione di una città all’apice della sua civiltà e del suo cosmopolitismo.

© Marco Zorzanello

Nel corso dei secoli sono stati diversi gli interventi di modifica a queste vedute incise su tavole in legno di pero, parte di un’unica matrice. Ogni modifica è detta “stato” e ognuno di questi ha aggiunto dettagli alle opere anche se gran parte di esse è rimasta inalterata.

Attraverso la comparazione del primo stato appartenente alla Fondazione Querini Stampalia e del terzo stato della collezione Intesa Sanpaolo (attualmente in comodato alla Fondazione veneziana), così come di alcune vedute raffiguranti Venezia, si ha modo di essere guidati e “sorpresi” dalle affascinanti evoluzioni del tessuto urbanistico della città e del linguaggio cartografico tra XV e XVII secolo.

Uno sguardo incredibilmente inedito quello di Jacopo de’ Barbari, capace con la sua opera realistica e insieme visionaria di restituirci sia lo splendore senza tempo, sia le priorità del quotidiano e dello scorrere della vita della sua città.

Scatti fotografici © Valter Maino

"La Fabbrica del Rinascimento" in mostra alla Basilica Palladiana a Vicenza

Jacopo Bassano, Adorazione dei Magi, particolare, 1555, Kunsthistorisches Museum, Vienna

Il Rinascimento veneto è protagonista a Vicenza anche alla Basilica Palladiana con la mostra “La Fabbrica del Rinascimento. Processi creativi, mercato e produzione a Vicenza. Palladio Veronese Bassano Vittoria” aperta al pubblico dall’11 dicembre 2021 al 18 aprile 2022.
 

La mostra, di cui siamo Partner, offre un’occasione unica per ammirare i grandi capolavori di pittura, scultura e architettura, affiancati a libri, tessuti, oggetti preziosi ed arazzi, per condurre i visitatori in un viaggio nel tempo alla scoperta della meravigliosa “fabbrica” del Rinascimento. Uno spaccato della fiorente vita artistica  di Vicenza nel periodo che va dal 1550 all’inaugurazione del teatro Olimpico nel 1585.


Il biglietto della mostra consente l'ingresso a tariffa ridotta alle Gallerie d'italia - Palazzo Leoni Montanari, e viceversa.

Intesa Sanpaolo per la cultura

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