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Cultura

I creatori dell'Egitto eterno. La mostra in Basilica Palladiana a Vicenza

La Basilica Palladiana a Vicenza - oggi Monumento nazionale - ospita dal 22 dicembre al 7 maggio la mostra "I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone", al cui progetto espositivo ha concorso in qualità di partner Intesa Sanpaolo. Curatela affidata a Christian Greco, direttore del Museo Egizio, Corinna Rossi, professore associato di Egittologia al Politecnico di Milano e agli egittologi e curatori dell’Egizio Cédric Gobeil e Paolo Marini.

L’evento artistico s’inserisce quale momento conclusivo del trittico “Grandi Mostre in Basilica”, fortemente voluto dalle istituzioni vicentine, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, per dare il dovuto tributo e un respiro internazionale alle numerose meraviglie storico-culturali presenti nella città. 

Quello proposto dalla mostra è un intenso viaggio narrativo, ricco di fascino, di conoscenza e di sorprese, alla scoperta dei riti, delle devozioni e soprattutto delle abitudini di vita ordinaria dell’antico Egitto.

Il percorso offre così al visitatore un profondo coinvolgimento emotivo e intellettuale negli stili di vita di una delle civiltà più importanti e di riferimento della storia dell’umanità. Dalla Tebe monumentale di 3300 anni fa (oggi Luxor), sino a raggiungere il villaggio Deir el-Medina, nelle cui vicine Valli dei Re e delle Regine disegnatori, scribi e artigiani dedicavano le loro intere vite alla realizzazione e alla decorazione delle tombe dei faraoni. 

I reperti in mostra alla Basilica Palladiana di Vicenza

In esposizione 160 reperti provenienti dal Museo Egizio e 180 oggetti complessivi, d’inestimabile valore storiografico, alcuni dei quali giunti in prestito a Vicenza dal Louvre di Parigi

Grandi opere della statuaria, sarcofagi, papiri, bassorilievi, anfore, stele scolpite e dipinte, amuleti. Tra le preziosità ammirabili nella Basilica Palladiana, dopo essere stato per anni esposto in giro per il mondo, anche il famoso sarcofago antropoide di Khonsuirdise, che costituiva il corredo della regina Nefertari.

Di notevole impatto, inoltre, la presenza di numerose installazioni multimediali, esperienze immersive e riproduzioni in 3d, che consentono di entrare con ancora maggiore percezione sensoriale e ampiezza d’immaginazione nei meravigliosi misteri dell’antico Egitto.

Ingresso con biglietto ridotto per clienti Intesa Sanpaolo e accompagnatore

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