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Cultura

Mostra fotografica di Rodney Smith a Palazzo Roverella di Rovigo

Fotografia di Rodney Smith che ritrae una persona che fa il bagno in un lago
Fotografia di Rodney Smith che ritrae una persona che fa il bagno in un lago

Rassegna prestigiosa a Rovigo, dove dal 4 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 le sale di Palazzo Roverella ospitano la grande mostra monografica “Fotografia tra reale e surreale” dedicata a Rodney Smith (1947–2016), fotografo newyorchese noto per la straordinaria capacità di unire eleganza, ironia e visioni surreali. L’esposizione, curata da Anne Morin e prodotta da Silvana Editoriale, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con Comune di Rovigo, Accademia dei Concordi e diChroma photography, con Intesa Sanpaolo quale Main Partner.

Sono oltre centoventi le fotografie in mostra che, insieme a un film documentario e a una serie di documenti personali, presentano per la prima volta al pubblico italiano l’intera carriera di uno dei più grandi protagonisti della fotografia contemporanea, celebre per l’estetica inconfondibile e minimalista, spesso accostato alla pittura surrealista di René Magritte.

Il polo museale di Palazzo Roverella propone un percorso espositivo articolato in sei sezioni tematiche - La divina proporzione; Gravità; Spazi eterei; Attraverso lo specchio; Il tempo, la luce e la permanenza; Passaggi -, pensato per condurre i visitatori in un intenso dialogo tra proporzioni e leggerezza, ordine e paradosso, rivelando la chiarezza compositiva, il controllo dello spazio e la raffinatezza della poetica di Smith.

Rodney Smith, Skyline, Hudson River, New York, 1995 © Rodney Smith

Rodney Smith: breve biografia di un fotografo newyorchese di fama mondiale

Acclamato per le sue immagini realizzate esclusivamente su pellicola e con luce naturale, senza ritocchi digitali, nella prima parte della carriera Smith lavorò esclusivamente in bianco e nero, unendo paesaggio e ritratto per dare vita a mondi visionari tra reale e immaginario, contraddizioni e sorprese. Dal 2002 sperimentò la pellicola a colori e abbracciò i grandi formati con risultati sorprendenti, ampliando il proprio registro espressivo senza intaccare la coerenza visiva.

Uomo colto, studioso di teologia e filosofia, il fotografo newyorchese si definiva come “ansioso solitario” in cerca del senso della vita, intento a “riconciliare il quotidiano con l’ideale” per tradurre le proprie emozioni nella forma e per tramutarsi da osservatore a partecipe.

Formatosi con Walker Evans, influenzato da Ansel Adams e ispirato dall’opera di Henri Cartier-Bresson, W. Eugene Smith e Margaret Bourke-White, Rodney Smith individuò nella fotografia il linguaggio in grado di dare forma alla sua visione e portare ordine nel caos. Le sue immagini rimandano anche ai lavori di Alfred Hitchcock e Wes Anderson, e al cinema muto di Buster Keaton, Charlie Chaplin e Harold Lloyd.

Nel 1976, grazie a una borsa di studio della Jerusalem Foundation, il fotografo newyorchese e docente nella prestigiosa Università di Yale pubblicò il primo libro, In the Land of Light, e, tra gli anni ’80 e ’90, le sue fotografie comparirono su riviste tra cui TIME, Wall Street Journal, New York Times, Vanity Fair e W Magazine. Inoltre, nella moda collaborò con marchi quali Ralph Lauren e Neiman Marcus.

Anne Morin, che cura anche il catalogo che accompagna l'esposizione, edito da Silvana Editoriale, spiega come ogni immagine di Smith, “creata con la cura e la precisione di un orafo”, provi “a ricreare un’armonia divina e a raggiungere uno stato superiore”. Immagini in cui “l’occhio è immediatamente sedotto dalla grazia, dalla raffinatezza, dallo squisito accostamento di forme e contro forme” ovunque si posi lo sguardo.

Palazzo Roverella e Gallerie d'Italia

Intesa Sanpaolo garantirà a tutti i visitatori che esibiranno, presso la biglietteria di una delle Gallerie d’Italia, un biglietto della mostra “Rodney Smith – Fotografia tra reale e surreale”, l’ingresso con l’applicazione della tariffa ridotta secondo quanto indicato sul sito www.gallerieditalia.com; a sua volta la Fondazione garantirà a tutti i visitatori che esibiranno presso la biglietteria di Palazzo Roverella un biglietto di ingresso a una delle sedi espositive delle Gallerie d’Italia, l’ingresso alla mostra su Rodney Smith con l’applicazione della tariffa ridotta secondo quanto indicato sul sito www.palazzoroverella.com. La reciprocità della scontistica avrà validità dalla data di inizio alla data di fine della mostra.

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