Educazione
Borse di studio per ridurre il gender gap
Intesa Sanpaolo, partecipa al progetto GIRLS@POLIMI - Borse per future ingegnere proposto dal Politecnico di Milano, che promuove borse di studio per avvicinare le giovani studentesse ai corsi di laurea STEM.
Intesa Sanpaolo partecipa alla 4°edizione del progetto GIRLS@POLIMI
Continua l’impegno della Banca nello stare a fianco delle studentesse nella realizzazione dei propri obiettivi di studio e di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Intesa Sanpaolo partecipa alla 4°edizione del progetto GIRLS@POLIMI - Borse per future ingegnere lanciata dal Politecnico di Milano in occasione della Giornata internazionale donne e ragazze nelle scienze 2024 mettendo a disposizione 28 borse di studio per altrettante giovani e future ingegnere.
Lo scorso 23 settembre si è tenuto l’evento di premiazione delle studentesse vincitrici delle borse di studio Girls@Polimi 2024. Insieme alle ragazze hanno partecipato all’evento Isabella Nova, Prorettrice Delegata, Mara Tanelli, Delegata della Rettrice per Diversità e inclusione, e i rappresentanti delle aziende sostenitrici.
Istruzione, lavoro e tecnologia: gap da colmare
Secondo i dati dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, le donne rappresentano il 28% dei laureati in ingegneria, il 40% dei laureati in informatica e scienze informatiche e il 33,3% di tutti i ricercatori. Negli ambiti di tecnologia d’avanguardia è donna un professionista su cinque.
Uno scenario da cui emergono ancora tanti vincoli sotto forma di modelli, condizionamenti, stereotipi e disuguaglianze che impediscono alle donne di scommettere sul futuro e di essere protagoniste dei cambiamenti.
Il percorso per l’uguaglianza di genere appare ancora complesso con tanti gap da colmare.
Se da una parte, l’elevato grado di istruzione può, teoricamente, facilitare l’accesso al mondo del lavoro, dal punto di vista pratico ciò succede poco in Italia: seppure le donne italiane rappresentino il 60% delle persone laureate e siano mediamente più istruite degli uomini, si registra tra loro il tasso di occupazione più basso d’Europa.
Inoltre, le donne continuano ad essere dei soggetti deboli sul mercato del lavoro: poche sono in posizioni decisionali, quasi sempre sono destinate ai settori meno remunerati o comunque hanno salari più ridotti rispetto agli uomini di pari mansione.
Un altro importante gap si rileva nelle sfide portate dalla digitalizzazione: statisticamente le donne hanno conoscenze tecnologiche più ridotte rispetto a quelle degli uomini e sono meno pronte alle trasformazioni digitali. Ciò comporta che, nonostante alcune facilitazioni introdotte dalla tecnologia, le differenze di ruolo tra uomini e donne all’interno della famiglia rimangano marcate.
Dati di fatto che ci inducono ad agire per dare alle ragazze il sostegno e le skill necessarie alla crescita delle loro aspirazioni. L’obiettivo è quindi rendere le donne protagoniste e non soggetti passivi delle trasformazioni in atto, investendo nella formazione STEM e sulle conoscenze tecnologiche necessarie per aprire loro, nuovi spazi nel mondo lavoro.
La partnership Intesa Sanpaolo - Politecnico di Milano per il progetto GIRLS@POLIMI
Per tutto questo ancora una volta abbiamo scelto di essere al fianco di chi promuove iniziative che puntano a valorizzare il talento delle ragazze.
Abbiamo scelto di continuare a sostenere il progetto GIRLS@POLIMI Borse per future ingegnere del Politecnico di Milano perché coerente con il nostro approccio alla responsabilità sociale verso i temi di orientamento e inclusione allo studio e di uguaglianza di genere e pari opportunità.
Per la 4° edizione, Intesa Sanpaolo ha scelto di sostenere l’istituzione di quattro borse di studio da assegnare ad altrettante giovani studentesse meritevoli disposte ad iscriversi ai corsi di laurea STEM. Le borse di studio copriranno l’intera durata del corso triennale e sono destinate alle studentesse delle IV° e V° superiori che decidono di immatricolarsi post-diploma in uno dei corsi di laurea STEM con ridotta presenza femminile. In tal modo, il progetto propone alle ragazze anche spunti e strumenti di orientamento, prospettando allo stesso tempo un percorso facilitato per affrontare le sfide e i limiti che spesso ostacolano la progettazione personale e professionale, rinforzando la capacità di adattamento alle dinamiche del lavoro sempre in cambiamento.
In questa edizione sono 28 le borse sostenute da 15 aziende, oltre che dagli Alumni del Politecnico di Milano e dallo stesso Ateneo. Le quattro borse di Intesa Sanpaolo si aggiungono alle 16 borse già sostenute nelle precedenti edizioni del progetto.
La responsabilità a sostegno della comunità e per la crescita delle persone
La partnership azienda – accademia continua ad essere concreta e mirata perché, coinvolgendo la società e il territorio, è fondata su due elementi solidi e condivisi:
- - la certezza che l’intelligenza e l’energia delle donne possano essere una leva d'innovazione
- - il convincimento che il progetto potrà contribuire a colmare il gap gender e innescare lo sviluppo di competenze capaci di mettere insieme talento, cultura e metodo scientifico.
Pensiamo che un cambiamento culturale di tale portata abbia bisogno della connessione tra mondi diversi che, dialogando tra loro, possono aiutare le ragazze ad essere imprenditrici del proprio futuro. Questo non è solo un obiettivo, ma una vera e propria responsabilità a sostegno della comunità e per la crescita delle persone.
Nella foto la premiazione delle studentesse.
Data ultimo aggiornamento 30 settembre 2024
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