Intesa Sanpaolo Visiting Professor Chair al Prof. Paolo Vineis

Nel secondo semestre dell’anno accademico 2021-22  il prof. Paolo Vineis è il titolare della cattedra “Intesa Sanpaolo Visiting Professor Chair in Global Governance” proponendo insegnamenti in ambito di “Globalization and healt; scientific, ethical and political challenges”.
La cattedra - nata dalla collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata - è istituita all’interno del corso di Laurea Bachelor of Arts in Global Governance.

Il corso è finalizzato alla preparazione di professionisti capaci di affrontare le sfide globali che richiedono competenze legali, economiche oltre ad una vasta gamma di conoscenze per gestire le mediazioni culturali. Altamente interdisciplinare, propone una struttura didattica basata sull’idea di far convergere discipline umanistiche e scientifiche presenti nell’Università di Tor Vergata: Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Medicina, Ingegneria e Scienze.
L’approccio didattico innovativo e sinergico tra i diversi insegnamenti, combinato con l’expertise di docenti e studiosi provenienti da varie realtà internazionali, conferisce al corso eccellenza e distintività.
Il corso - svolto interamente in inglese - alla fine del secondo anno offre la possibilità di approfondire una delle tre specializzazioni: Economics and Philosophy, Political Science, Law and History e Science and Technology. 
Si completa con l’Erasmus e con periodi di internship presso enti, organizzazioni o aziende, italiane e internazionali.
Il Coordinatore è il Prof. Gustavo Piga, ordinario di Economia politica presso l'Università degli studi di Roma Tor Vergata, economista esperto sui temi di appalti pubblici, politiche fiscali, politica monetaria, anticorruzione e Unione Europea.

La Cattedra istituita con il sostegno di Intesa Sanpaolo mira ad approfondire la conoscenza dell’ambito Global Governance per stimolare visione e consapevolezza, doti necessarie per essere pronti ad affrontare le sfide globali. 
La Cattedra prevede la chiamata di Visiting Professor cui affidare l’insegnamento per cicli definiti di lezioni, agevolando in tal modo scambi di idee, di esperienze e di punti di vista, oltre che il networking tra università diverse.
Il visiting professor è un professore, uno studioso o un ricercatore altamente qualificato attivo presso altre Università, anche internazionali, chiamato a portare il proprio contributo nello sviluppo del corso con lezioni, seminari e progetti di ricerca.
Il succedersi dei visiting professor aumenta l’attrattività della cattedra e garantisce agli studenti opportunità uniche e innovative di apprendimento, frutto di continui scambi e confronti con il titolare della cattedra. Rivela anche il forte impegno dell’Università e della Banca nei confronti dell’ambito specifico di insegnamento e di ricerca.

A partire da marzo 2022, l’insegnamento Globalization and healt: scientific, ethical and political challenges è impartito dal Prof. Paolo Vineis, Ordinario di Epidemiologia all’Imperial College di Londra, già Visiting Professor all'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, nonché Vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità.
Il prof. Vineis è uno dei principali ricercatori nel campo dell'epidemiologia molecolare e ha pubblicato diversi libri tra cui l’ultimo Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica - scritto con Luca Carra e Roberto Cingolani.
L’insegnamento abbraccia, nella loro interezza, le questioni chiave della progettazione degli studi sulla salute globale, mettendo in risalto la necessità di un approccio multidisciplinare, che includa biologia, visioni socioculturali, economia e politica, per comprendere e ricercare la salute globale. Analizza, inoltre, i modelli etici nella salute pubblica globale, il ruolo delle nuove metodologie genetiche e molecolari nella ricerca e le principali cause di cattiva salute nel mondo sviluppato e in via di sviluppo.

Questa cattedra arricchisce e aumenta l’eccellenza della proposta didattica dell’Università Tor Vergata. La Banca per rafforzare il valore e il prestigio della cattedra, ha voluto sostenere l’Università anche nel reclutamento di studiosi e di ricercatori di grande levatura scientifica.
La partnership testimonia la reciproca volontà di convogliare l’impegno nel comune obiettivo di tracciare percorsi di crescita per i giovani e per la comunità. Insieme, infatti, Banca e Università, pensano che conoscenza e ricerca accademica siano il bene comune che riduce le diseguaglianze e offre sviluppo sociale, un bene che bisogna aprire a tutti. 
Per noi investire nel sostegno allo studio e nella ricerca che crea occupabilità è sempre l’obiettivo da raggiungere per offrire ai nostri giovani la possibilità di coltivare il proprio talento e prepararsi ad un mercato del lavoro particolarmente competitivo.