Innovazione
Italian Tech Week: innovazione e futuro a Torino
L’Italian Tech Week, che si è svolta a Torino dal 25 al 27 settembre 2024, è stata ancora una volta il palcoscenico perfetto per discutere di innovazione e sviluppo della tecnologia e delle direzioni verso cui si stanno avviando la nostra società, l’economia, il mondo delle imprese e del lavoro.
Startup, venture capital, aziende all'avanguardia, istituzioni, media e change-makers di tutto il mondo si sono confrontati durante la tre giorni della tech conference italiana organizzata da Vento, società che fa capo a Exor, con l’intervento di oltre 180 speaker provenienti da 15 Paesi e più di 20.000 professionisti. Oltre 70 incontri tra panel, interviste e interventi, a cui si sono aggiunti masterclass di formazione professionale, incontri one-on-one tramite l’app di networking, e decine di side events che hanno coinvolto tutta la città.
L’evoluzione di Intesa Sanpaolo all’Italian Tech Week
Intesa Sanpaolo ha partecipato ai lavori con Francesca Mangia, Head of Recruiting & Assesment Center, nel panel dal titolo “Costruire il futuro delle risorse umane: recruiting intelligente e attrazione dei talenti”, e con Andrea Favero, responsabile di Fideuram Direct, nel panel “Il futuro della finanza: rendere gli investimenti accessibili a tutti”.
Francesca Mangia ha sottolineato come Intesa Sanpaolo abbia investito molto in innovazione negli ultimi anni e come la tecnologia sia diventata ormai un fattore abilitante a svolgere ogni attività della banca.
Rivivi i momenti migliori dell'intervento di Francesca Mangia
Rivivi i momenti migliori dell'intervento di Andrea Favero
Dal recruiting di nuovi talenti alle piattaforme per investire
Per questo è stato necessario dotarsi delle giuste competenze con un’azione su due fronti: per le risorse interne è stata messa in atto un’azione “forte” di formazione per diffondere le competenze, mentre sul fronte esterno è stato avviato un importante piano di recruiting che nel periodo 2022-2024 si è concretizzato nell’assunzione di circa 2.000 risorse con specifiche conoscenze in ambito tecnologico. Questa seconda attività, particolarmente impegnativa, ha richiesto l’impegno di recruiter dedicati, con competenze specifiche, ma anche la necessità di dare risposte rapide e di velocizzare i tempi negoziali, arrivando a una definizione dell’offerta nell’arco di 48 ore.
Ma per attrarre talenti del mondo tech, ha ricordato Mangia, è stato necessario anche lavorare sull’attrattività della banca, con azioni incisive sulla flessibilità sul lavoro (come la possibilità di avere 120 giorni di smart working all’anno o la settimana di 4 giorni lavorativi ma con 9 ore quotidiane di lavoro), ma anche sulla promozione di ambienti dinamici e inclusivi.
Andrea Favero si è invece soffermato sui cambiamenti che nel corso degli ultimi anni hanno interessato il web e l’industria dell’asset management, sia nei prodotti che nella loro distribuzione, sottolineando l’innovazione introdotta due anni fa da Fideuram, che con la creazione di Direct ha voluto mettere a disposizione della propria clientela una piattaforma di investimenti con caratteristiche “ibride”, che spaziano cioè dalla formula del direct investment all’advisory business, mantenendo comunque la possibilità di interazione – in presenza o in remoto - con il proprio consulente/private banker. È il cliente che sceglie come vuole interagire con la piattaforma, in un’ottica di self investment, anche con l’utilizzo di strumenti di trading estremamente sofisticati, oppure avvalendosi di un advisor in remoto, oppure ancora, incontrando di persona il proprio consulente.
Data ultimo aggiornamento 31 ottobre 2024