Make It Real, Intesa Sanpaolo premia il talento
Dopo il successo della prima edizione torinese, Intesa Sanpaolo ripropone a Milano il contest aziendale “Make It Real”, business game realizzato per offrire l’opportunità di diventare consulente finanziario. Gli 80 partecipanti - giovani laureandi in discipline economiche, finanziarie, bancarie e giuridiche, anche privi di esperienza lavorativa - si sfideranno per ottenere accedere ad uno stage formativo e remunerato, premiando chi supererà l’esame per diventare consulente finanziario con l’assunzione. Gli elementi richiesti per partecipare sono il conseguimento di una laurea magistrale, un riscontro sulle competenze e tanta voglia di mettersi in gioco. In cambio viene offerta la possibilità di essere, nei fatti, pagati per studiare in un percorso di training on the job.
500 le assunzioni previste attraverso “Make it Real”, che dopo Torino e Milano (19 e 20 luglio), arriverà anche a Napoli a settembre, per poi coinvolgere altre città italiane. L’innovativo format mette al centro la meritocrazia, con uno sbocco occupazionale molto interessante. Anche la formula contrattuale è nuova, lanciata proprio da Intesa Sanpaolo per la Banca dei Territori, la rete Retail del Gruppo: un contratto “misto” che coniuga in capo alla stessa persona, da parte dello stesso datore di lavoro, un rapporto subordinato part-time e, in parallelo, un contratto autonomo come promotore finanziario.
“Secondo appuntamento con “Make It Real” di Intesa Sanpaolo, l’innovativo contest dedicato ai giovani per offrire opportunità lavorative su base prettamente meritocratica, superando le classiche modalità di assunzione.”
“Make It Real”, commenta Roberto Cascella, Responsabile Direzione People & HR Transformation Intesa Sanpaolo, “è un format di reclutamento studiato per andare incontro ai giovani sostituendo le classiche procedure di selezione. Attraverso una due giorni di contest, i ragazzi potranno far emergere il proprio talento misurandosi in squadre su casi di studio appositamente creati per rispondere alle esigenze del Gruppo, in questo caso per la Banca dei Territori. Un’occasione per lavorare a stretto con tato con i manager e i recruter della banca”.
Virginia Borla, responsabile Direzione Personale e Change Management della Banca dei Territori, sottolinea come il contributo dei giovani sia determinante “per conferire ancora di più alle nostre attività sul territorio dinamicità, puntando ad offrire, in una logica di bisogno e non di prodotto, un servizio integrato e completo ai clienti in termini di assistenza e consulenza, rispondendo sempre alle loro domande”
Un progetto di Intesa Sanpaolo dedicato ai giovani, in un contesto che vede proprio nella ricerca di occupazione un grande ostacolo al termine del percorso di studi, a dimostrazione che il Gruppo vuole rinnovarsi e premiare sempre di più il talento, basandosi su criteri oggettivi e meritocratici.
Novembre 2018