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Economia

Il Made in Italy al Salone del Mobile 2024

Il 18 aprile alla Fiera Milano-Rho il confronto con un panel di esperti e professionisti del settore.

Il Salone del Mobile.Milano, la più importante vetrina del design e dell'arredamento a livello internazionale, è un momento cruciale per il settore e anche l'edizione 2024 non delude le aspettative: la 62ma edizione del Salone - che vede Intesa Sanpaolo come partner istituzionale rinnovando una collaborazione avviata nel 2017 - si compone infatti di sette Manifestazioni, che si svolgono in contemporanea presso Fiera Milano a Rho da martedì 16 a domenica 21 aprile, con 174.500 mq di superficie netta espositiva e oltre 1.950 espositori con un 33% di aziende estere. 

Intesa Sanpaolo al Salone del Mobile 2024 di Milano

In questo contesto, Intesa Sanpaolo ha organizzato un incontro sul tema “Il comparto arredo, eccellenza del Made in Italy: investimenti strategici e vantaggi competitivi per lo sviluppo internazionale della filiera” che si è tenuto giovedì 18 aprile alla Fiera Milano – Rho. L'evento è stato un occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità del settore dell'arredo, confermando il ruolo cruciale dell'innovazione, della sostenibilità e della qualità per il successo internazionale del Made in Italy.

Agenda dell'evento

Nell’incontro, dopo un inquadramento dello scenario in cui si muove il comparto, alcune aziende e startup hanno condiviso il loro percorso di crescita fornendo spunti e strumenti per sostenere i vantaggi competitivi e lo sviluppo internazionale della filiera:

  • Introduzione con Enrico Pagliarini, giornalista Radio24
  • Apertura lavori con Maria PorroPresidente Salone del Mobile.Milano Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo 
  • "Lo scenario per il settore del mobile" con Stefania Trenti, Responsabile Industry and Local Economies Research, Research Department Intesa Sanpaolo
  • Dialogo con Ludovica Serafini e Roberto Palomba, Architetti e designer – Fondatori dello Studio Palomba Serafini
  • "Innovazione e tradizione, pratiche sostenibili e impatto zero" con Anna RoscioExecutive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Augusto CiarrocchiPresidente Ceramica FlaminiaGiorgio CastagnoCEO & Co founder Wave Stefania LazzaroniDirettrice Generale Fondazione Altagamma

 

Guarda la video-intervista ai designer Ludovica Serafini e Roberto Palomba in cui raccontano i punti di forza del design italiano, le loro fonti di ispirazione e il ruolo della sostenibilità nel design. 

Fatturato industria del mobile e dell’arredo: il Made in Italy si conferma leader in Europa

L’analisi del Centro Studi di Intesa Sanpaolo indica che l’industria del mobile, con circa 15.000 aziende e oltre 128.000 addetti (il 3,3% del totale manifatturiero), è tra i settori di punta del Made in Italy ed è stata tra i principali motori della ripresa post-Covid, che nel 2022 ha portato a superare la Germania e a diventare il primo produttore europeo per fatturato. 

Mappa geografica dell'Italia
15.000 aziende e 128.000 addetti nell’industria del mobile
Icona con alcuni palazzi di una città
25,8 miliardi di euro il fatturato del settore del mobile Made in Italy nel 2023
Icona con un obiettivo
Calo del 4,2% delle esportazioni nel 2023 ma crescerà la propensione all’export nel 2024

Nel 2023 il settore del mobile Made in Italy si è confermato ai vertici in Europa, con un fatturato di 25,8 miliardi di euro, solo in lieve contrazione (-3%) rispetto a un 2022 record. Sul risultato hanno pesato sia un’intonazione prudente degli acquisti sul mercato interno, sia il fisiologico ripiegamento della domanda sui mercati internazionali.

Le esportazioni hanno registrato un calo del 4,2% nel 2023, a valori correnti. I buoni risultati in Francia (primo mercato di sbocco con 2 miliardi di euro, +2,3% sul 2022) e in Spagna (488 milioni, +3,8%) sono stati controbilanciati dalle difficoltà in Germania (terzo mercato con 1,1 miliardi, -5,2%) e Stati Uniti (secondo paese di destinazione con 1,6 miliardi), dove l’export ha avuto una contrazione del 10,4%. 

Nel 2024, dopo una prima parte dell’anno ancora debole, la propensione all’export crescerà ulteriormente per arrivare poco al di sotto del 50% nel 2026, con esportazioni che potranno raggiungere i 13 miliardi di euro e un saldo commerciale che salirà a 10 miliardi nel 2026, dai 9 miliardi dello scorso anno. 

Sul fronte interno, le prospettive vedono i consumi delle famiglie migliorare rispetto al 2023, grazie al graduale rientro delle tensioni inflattive e al recupero del reddito disponibile, pur a fronte di vendite di mobili che continuano a essere condizionate dalla cautela dei consumatori verso acquisti a elevato importo unitario. 

 

Distretti industriali italiani verso l’innovazione sostenibile

I risultati dell’inchiesta periodica sui gestori Intesa Sanpaolo evidenziano come l’incertezza e la complessità dello scenario stiano portando le imprese del mobile ad aumentare l’efficienza dei processi (con innovazioni organizzative e investimenti), anche nella logistica e nei magazzini, e spingere ulteriormente sul fronte dell’energia con investimenti in impianti di autoproduzione. La diversificazione dei mercati di sbocco, già più elevata rispetto ai principali competitor, svolgerà un ruolo cruciale.

Le strategie sul versante ambientale, oltre alla spinta verso le fonti rinnovabili, saranno dirette verso una maggiore circolarità, attraverso la raccolta differenziata, l’utilizzo di materie prime seconde e la riduzione degli imballaggi

Innovazione, sostenibilità, proiezione internazionale e marketing rimarranno cruciali per sostenere la crescita e la redditività.

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