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Cultura

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Bergamo Piazza Vecchia
Bergamo Piazza Vecchia

Venerdì 20 gennaio scorso ha preso avvio a Bergamo e Brescia, il progetto della Capitale Italiana della Cultura 2023. La cerimonia inaugurale si è svolta al Teatro Grande di Brescia alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e, in contemporanea, al Teatro Donizetti di Bergamo alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Numerosi i festeggiamenti e le iniziative nelle principali strade e piazze delle due città - sabato 21 e domenica 22 gennaio - con eventi culturali, con aperture straordinarie di musei, cinema, teatri, biblioteche, fondazioni, per celebrare l’avvio di un percorso unico nel suo genere, che si protrarrà per l’intero 2023. Un percorso progettuale in grado di offrire enormi potenzialità di valorizzazione e di visibilità a beneficio dell’intero tessuto socioeconomico del nostro Paese.
 

Bergamo Film Meeting 2023: Intesa Sanpaolo è Main Partner

La 41° edizione di Bergamo Film Meeting - BFM 41 - si aprirà con un evento speciale organizzato per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, che si terrà il 10 marzo presso il Teatro Donizetti di Bergamo, dove verrà presentata in anteprima italiana la sonorizzazione dal vivo di Psyco di Alfred Hitchcock e l’iconica colonna sonora composta dal Premio Oscar Bernard Hermann verrà eseguita sulla versione originale dall’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, diretta dal maestro Anthony Gabriele.
“Ci vediamo al cinema?” titola l’editoriale di BFM che, in nove giorni di programmazione, proporrà oltre 150 film tra lungometraggi, documentari e corti. Sono 7 i titoli dei lungometraggi di fiction, inediti in Italia, selezionati tra gli 800 lavori proposti per la Mostra Concorso riservata ai nuovi autori, uno dei quali l’italiano “La proprietà dei metalli” di Antonio Bigini, mentre la sezione Visti da Vicino contempla 12 film documentari, tutte produzioni indipendenti in anteprima nazionale, tra le quali “Le mura di Bergamo” di Stefano Savona, nella sezione fuori concorso.

Bergamo Film Meeting: anteprime, eventi speciali e classici

BFM 41 presenta in anteprima nazionale le retrospettive dedicate a Jerzy Stuhr, interprete amatissimo da autori come Andrzej Wajda e Krzysztof Kieślowski - oltre che sceneggiatore e regista di opere raffinate e malinconiche – ed alla regista e animatrice ceca Michaela Pavlátová.
La ricognizione del cinema europeo contemporaneo Europe, Now! contempla la personale completa di Ursula Meier e di Jaco Van Dormael. In programma anche un omaggio alla cineasta Kira Muratova, figura di spicco del cinema sovietico e ucraino, nonché anteprime, eventi speciali e classici, come i “cult movies” dedicati a Lauren Bacall, la sezione Kino Club dedicata ai giovani spettatori di ogni età e Prospettiva Olmi, in omaggio all’omonimo regista di origini bergamasche.
In cartellone anche il passaggio di testimone tra BFM e la 43° edizione del Festival Bergamo Jazz, fissato per il 19 marzo che propone la sonorizzazione da parte del pianista Simone Graziano di “L’Inferno”, adattamento della Prima Cantica della Divina Commedia, a lungo disponibile solo in copie danneggiate o censurate, considerato uno dei capolavori del cinema muto.
 

Il sostegno di Intesa Sanpaolo alle città di Bergamo e Brescia

Oltre a sostenere l’evento inaugurale e ad essere Main Partner dell’intera manifestazione, Intesa Sanpaolo conferma, anche in questo progetto così speciale, la propria presenza accanto e a supporto dei territori in cui opera, affiancando vari enti coinvolti nelle iniziative culturali:
- Partner istituzionale di Fondazione Teatro Grande di Brescia;
- Sostegno alla Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e Special Partner di Scintille di Jazz;
- Main Partner della 60° edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.
 

Intesa Sanpaolo è Special Partner di Fondazione Brescia Musei

La banca è Special Partner di Fondazione Brescia Musei, nell’ambito del progetto “Alleanza per la Cultura”, programma triennale volto a sostenere la valorizzazione del patrimonio artistico gestito dalla Fondazione. Il polo museale è costituito dal Museo di Santa Giulia e da Brixia, Parco archeologico di Brescia romana, che insieme costituiscono uno straordinario plesso, unico per dimensioni e ricchezza nel Nord Italia e dal 2011 sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità, dalla Pinacoteca Tosio Martinengo, dal Castello di Brescia, che ospita il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”, dal Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”, che sorge sulla sommità del Colle Cidneo e che nel nome evoca il celebre appellativo che Brescia conquistò nelle Dieci Giornate di rivolta contro la dominazione asburgica, e dalla sala cinematografica Nuovo Eden

Elemento fortemente simbolico della gestione integrata del Parco archeologico di Brescia Romana e del Museo di Santa Giulia è la presenza della Vittoria Alata, uno dei simboli della città di Brescia, capolavoro bronzeo di età romana. I percorsi di visita del Museo di Santa Giulia si snodano negli spazi monastici di origine longobarda e consentono di ammirare migliaia di opere che ripercorrono la storia di Brescia dal IV millennio a.C. sino all’età rinascimentale. Un “Museo della Città” in cui è ora possibile tornare ad ammirare anche la Sezione dell’Età Romana.
Completamente rinnovata nel 2018, la Pinacoteca Tosio Martinengo è, per antonomasia, il museo di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, il pittore lombardo più importante del XVIII secolo che fu attivo a Brescia nella fase iniziale della sua carriera e vi lasciò capolavori che oggi si possono ammirare nell’elegante sede di Palazzo Martinengo da Barco, unitamente a opere di maestri come Raffaello, Lorenzo Lotto, Vincenzo Foppa, Savoldo, Romanino, Moretto, Andrea Appiani, Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez.
Brescia Musei progetta e realizza, inoltre, mostre temporanee e attività culturali inedite, per valorizzare e promuovere i tesori che custodisce, contribuendo alla produzione artistica e culturale nei settori dei beni culturali, dall’arte antica, all’arte moderna e contemporanea, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte digitale, fino alla musica, la fotografia, la danza, il teatro e il cinema.

Giacomo Ceruti: la mostra di Fondazione Brescia Musei al Museo di Santa Giulia

Con l’obiettivo di rileggerlo come pittore europeo, dal 14 febbraio al 28 maggio 2023 il  Museo di Santa Giulia ospita la più grande mostra mai dedicata al pittore lombardo Giacomo Ceruti, artista eclettico e complesso, che diede forma alle contraddizioni del suo tempo con ritratti penetranti e con toccanti rappresentazioni dei ceti umili, che lo imposero come una delle voci più originali della cultura figurativa del XVIII secolo.

Con oltre cento opere di Ceruti e di artisti che lo hanno preceduto o imitato, la coproduzione Fondazione Brescia Musei e Skira, intitolata Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento, è curata da Roberta D’Adda, Francesco Frangi e Alessandro Morandotti e si inserisce all’interno del programma di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023.

Un percorso di scoperta arricchito da iniziative collaterali, che contemplano la mostra “Immaginario Ceruti. Le stampe nel laboratorio del pittore”, allestita in Santa Giulia per lo stesso periodo della monografica, nonché “David LaChapelle per Giacomo Ceruti. Nomad in a Beautiful Land”, che si terrà dal 14 febbraio al 10 novembre presso la Pinacoteca Tosio Martinengo. La mostra fotografica presenta un’opera inedita eseguita dall’artista americano per Brescia, ispirata alla produzione pauperistica del Ceruti.

Ceruti2023 è un progetto frutto di scoperte maturate in oltre trent’anni di studi intensi che, per la prima volta, porterà Ceruti fuori dai confini nazionali, grazie alla collaborazione con J. Paul Getty Museum e al proseguimento espositivo a Los Angeles, dal 18 luglio, con il titolo The Compassionate Eye e la cura di Davide Gasparotto.

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