{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}
Cultura

"Mimmo Jodice. Senza tempo" in mostra a Torino alle Gallerie d’Italia

Punta Pedrosa 1998, Mimmo Jodice
Punta Pedrosa 1998, Mimmo Jodice

Dal 29 giugno 2023 sino al 7 gennaio 2024 la sede torinese delle Gallerie d’Italia presenta la mostra fotografica dedicata all’artista partenopeo Mimmo Jodice (Napoli, 1934), uno dei più importanti fotografi italiani del nostro tempo, conosciuto e ammirato in tutto il mondo. L’evento costituisce il secondo appuntamento dell’articolato progetto “La Grande Fotografia Italiana”, curato dal fotografo-editore Roberto Koch, che ha preso avvio nel 2022 con la mostra "Lisetta Carmi. Suonare forte" e che intende rendere omaggio e fare meglio conoscere al grande pubblico la fertile avventura artistica della fotografia italiana del Novecento

“Senza tempo”: mostra fotografica a Torino

Il titolo della mostra è “Mimmo Jodice. Senza tempo”. L’assenza del tempo è una delle caratteristiche degli scatti di Jodice: una forza che si fonde con la realtà circostante caratterizzata da atmosfere sempre diverse. Le immagini colte dall’artista sembrano riuscire ad oltrepassare la pura restituzione dell’attualità e della cronaca creando delle visioni, più che delle documentazioni.  Il percorso artistico del fotografo è strettamente connesso al suo bisogno di prendere le distanze dalle abitudini legate al tempo di realizzazione degli scatti fotografici. Jodice cerca un proprio tempo più lungo che lascia spazio alla comprensione, alla sintonia profonda con ciò che ha davanti ed è così che prende vita un universo di opere poetico, straniante e appunto atemporale.

Mimmo Jodice: tra i migliori fotografi italiani 

Sin dagli anni Settanta e, successivamente, nel pieno fermento della controcultura di questi anni, i lavori dell’artista sembrano prendere distanza da ogni estetica fine a sé stessa, suggerendo un nuovo punto di vista sulle inquietudini, le bellezze e le contraddizioni della società, in particolare quella napoletana in cui Jodice è vissuto. Gli anni Ottanta vedono evolvere il suo stile verso una profonda ricerca paesaggistica, dove emerge il suo interesse per la maestosità silenziosa e indomabile della natura, ma anche per le sfumature dell’animo umano e i suoi aspetti più intimi di natura psicologica, emotiva e onirica.

Un tempo in sospensione, quello offerto dal talento raffinato e visionario di Mimmo Jodice, a cui la mostra è dedicata e dal quale ciascuno può attingere per vedere rispecchiato il proprio vissuto personale e nel quale provare a ricostruire un percorso concettuale di memoria collettiva.

All’interno della mostra è inoltre presente un video documentario sulla vita del grande fotografo, mostrato al pubblico per la prima volta in questa occasione, realizzato dal noto regista teatrale e cinematografico Mario Martone, suo amico e concittadino.

 

Potrebbe interessarti anche

Ecco alcune iniziative per la valorizzazione dei patrimoni d'arte, di storia e di cultura della banca e del Paese

{"toolbar":[]}