Mostra alla Basilica Palladiana: “Olimpichetto. Il ritorno di un ambasciatore”

Tra il 20 dicembre 2025 e il 22 febbraio 2026 la Basilica Palladiana a Vicenza ospita “Olimpichetto. Il ritorno di un ambasciatore”, una mostra dedicata alla raffinata riproduzione lignea della scena del Teatro Olimpico, realizzata nel 1948 per portare nel mondo l’unicità del capolavoro del Palladio. Promosso dal Comune di Vicenza in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e Intesa Sanpaolo, il progetto riporta al pubblico l’Olimpichetto, di recente ritrovato negli ex magazzini comunali. La mostra conclude il ciclo triennale di esposizioni sostenute in Basilica Palladiana, oggi Monumento nazionale.

L’Olimpichetto è una scenografia monumentale: una ricostruzione in scala quasi uno a uno della frons scenae con le sette vie di Tebe progettate da Vincenzo Scamozzi, alta circa otto metri e lunga sedici. Pensato per accompagnare in Europa e negli Stati Uniti le rappresentazioni dell’Edipo re diretto da Guido Salvini, tra il 1949 e il 1955 viaggiò da Londra a Parigi, da Berlino a Monaco fino a Houston, suscitando l’ammirazione di critici e artisti. Fu definito “più bello dell’originale” da Guido Piovene dopo che lo vide a Parigi, a riprova dell’impatto che ebbe già allora.

Attorno alla ricostruzione integrale del modello, nel Salone della Basilica si sviluppa un percorso arricchito da contenuti scientifici inediti. In mostra sono presentati gli esiti dei quattordici mesi di monitoraggio del proscenio scamozziano del Teatro Olimpico, condotti dalla Soprintendenza e dallo IUAV, insieme al cortometraggio L’Olimpico di Paolo Vajenti, premiato alla Biennale del 1948 e restaurato. Luci, proiezioni e una programmazione multidisciplinare che include teatro, musica e architettura creano un’esperienza immersiva che ne chiarisce il legame con la scena originaria.

Per Intesa Sanpaolo il progetto segna anche un ritorno alle origini. Nel 1986-1987 la Banca Cattolica del Veneto sostenne il restauro del Teatro Olimpico, contribuendo al recupero della cavea e della copertura. Quel sostegno, la nascita del programma Restituzioni nel 1989 e il ritorno dell’Olimpichetto nello spazio scenico del Salone della Basilica testimoniano la continuità dell’impegno con le istituzioni del territorio.

Nello stesso periodo e fino al 15 febbraio 2026, le Gallerie d’Italia di Vicenza ospitano la mostra "Cristina Mittermeier. La grande saggezza", esposizione in cui le suggestive immagini della grande fotografa messicana, raccontano come il sapere antico di culture di tutto il mondo e il rapporto con nostro ecosistema siano strettamente associate.

Nell’ambito del dialogo che da sempre abbiamo con le istituzioni sul territorio, è previsto l’ingresso ridotto alle Gallerie d'Italia - Vicenza per i possessori del biglietto della mostra in Basilica Palladiana.