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Economia

Fatturato industria del mobile e arredo in Italia

Interni del Salone del Mobile 2024
Interni del Salone del Mobile 2024

L’analisi del Centro Studi di Intesa Sanpaolo indica che l’industria del mobile, con circa 15.000 aziende e oltre 128.000 addetti (il 3,3% del totale manifatturiero), è tra i settori di punta del Made in Italy ed è stata tra i principali motori della ripresa post-Covid, che nel 2022 ha portato a superare la Germania e a diventare il primo produttore europeo per fatturato. 

Mappa geografica dell'Italia
15.000 aziende e 128.000 addetti nell’industria del mobile
Icona con alcuni palazzi di una città
25,8 miliardi di euro il fatturato del settore del mobile Made in Italy nel 2023
Icona con un obiettivo
Calo del 4,2% delle esportazioni nel 2023 ma crescerà la propensione all’export nel 2024

Guarda l'intervista esclusiva ad Anna Roscio e Stefania Trenti

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Arredo Made in Italy si conferma leader in Europa

Nel 2023 il settore del mobile Made in Italy si è confermato ai vertici in Europa, con un fatturato di 25,8 miliardi di euro, solo in lieve contrazione (-3%) rispetto a un 2022 record. Sul risultato hanno pesato sia un’intonazione prudente degli acquisti sul mercato interno, sia il fisiologico ripiegamento della domanda sui mercati internazionali.

Le esportazioni hanno registrato un calo del 4,2% nel 2023, a valori correnti. I buoni risultati in Francia (primo mercato di sbocco con 2 miliardi di euro, +2,3% sul 2022) e in Spagna (488 milioni, +3,8%) sono stati controbilanciati dalle difficoltà in Germania (terzo mercato con 1,1 miliardi, -5,2%) e Stati Uniti (secondo paese di destinazione con 1,6 miliardi), dove l’export ha avuto una contrazione del 10,4%. 

Nel 2024, dopo una prima parte dell’anno ancora debole, la propensione all’export crescerà ulteriormente per arrivare poco al di sotto del 50% nel 2026, con esportazioni che potranno raggiungere i 13 miliardi di euro e un saldo commerciale che salirà a 10 miliardi nel 2026, dai 9 miliardi dello scorso anno. 

Sul fronte interno, le prospettive vedono i consumi delle famiglie migliorare rispetto al 2023, grazie al graduale rientro delle tensioni inflattive e al recupero del reddito disponibile, pur a fronte di vendite di mobili che continuano a essere condizionate dalla cautela dei consumatori verso acquisti a elevato importo unitario. 

Leggi anche l’approfondimento dedicato al Made in Italy al Salone del Mobile.

 

Distretti industriali italiani verso l’innovazione sostenibile

I risultati dell’inchiesta periodica sui gestori Intesa Sanpaolo evidenziano come l’incertezza e la complessità dello scenario stiano portando le imprese del mobile ad aumentare l’efficienza dei processi (con innovazioni organizzative e investimenti), anche nella logistica e nei magazzini, e spingere ulteriormente sul fronte dell’energia con investimenti in impianti di autoproduzione. La diversificazione dei mercati di sbocco, già più elevata rispetto ai principali competitor, svolgerà un ruolo cruciale.

Le strategie sul versante ambientale, oltre alla spinta verso le fonti rinnovabili, saranno dirette verso una maggiore circolarità, attraverso la raccolta differenziata, l’utilizzo di materie prime seconde e la riduzione degli imballaggi

Innovazione, sostenibilità, proiezione internazionale e marketing rimarranno cruciali per sostenere la crescita e la redditività.

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