Educazione
Polo educativo Casoria contro la dispersione scolastica
Nell’anno scolastico 2024/25 una nuova scuola apre le proprie porte alle ragazze e ai ragazzi dei territori di Caivano, Casoria e Salicelle, che potranno così beneficiare di nuove opportunità formative, per imparare e qualificarsi per il mondo del lavoro con appropriate competenze e limitando la forte dispersione scolastica presente sul territorio.
L’inaugurazione del polo educativo per l’Area Napoli Nord
È stato inaugurato il 9 settembre 2024 il polo educativo dell’ecosistema educativo per l’Area Napoli Nord, realizzato e gestito dall’Istituto Mater Dei dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli di Napoli, alla presenza di Vicenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, con i suo assessori regionali Armida Filippelli, Lucia Fortini e Antonio Marchiello; del Prefetto di Napoli Michele di Bari; del Sindaco di Casoria Raffaele Bene; di Suor Simona Biondin, direttrice dell'Istituto Mater Dei di Napoli; di Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer di Intesa Sanpaolo.
La Banca, attraverso la struttura di Intesa Sanpaolo per il Sociale, ha contributo a parte degli interventi infrastrutturali di restauro e manutenzione straordinaria dell’immobile a Casoria che oggi può ospitare nuove aule didattiche, laboratori, centri di orientamento al lavoro e sportelli di assistenza, confermando così l’attenzione di Intesa Sanpaolo nei confronti dei più giovani.
Proprio i giovani sono al centro dell’attenzione della Banca con strumenti per lo studio, la formazione e l'inclusione.
Creare opportunità contro la dispersione scolastica in Campania
La dispersione scolastica in Campania ha registrato nel 2021 un tasso pari al 16,4%. Si tratta del terzo dato più elevato in Italia (dopo la regione Sicilia e la regione Puglia); superiore di 3,7 punti percentuali rispetto alla media nazionale del 2021 e lontano 7,4 punti dall’obiettivo continentale del 9% entro il 2030 (Fonte dati: Openpolis).
Tra le cause principali un contesto sociale, economico, culturale e sanitario critico; le scarse opportunità educative, formative ed orientative; la mancanza di un coordinamento tra le iniziative educative a favore dei giovani e adulti fragili; un tessuto economico e produttivo non efficacemente coinvolto in un ruolo proattivo a favore del territorio.
Il progetto: un polo educativo che integra formazione e orientamento al lavoro
Per contrastare la dispersione scolastica e assicurare maggiori opportunità di crescita culturale, sociale e civile nelle aree geografiche campane a maggior disagio, nasce il progetto per la realizzazione di un polo educativo e lo sviluppo di un ecosistema integrato di servizi formativi, di orientamento e di politiche attive del lavoro nei territori di Caivano, Casoria e Salicelle.
Il progetto è stato promosso dall’Istituto Mater Dei dell'Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli di Napoli, ente riconosciuto sul territorio campano per il suo coinvolgimento costante e innovativo nel settore dell'istruzione e del sociale, in co-progettazione con Regione Campania e in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Decreto Caivano” adottato dal Consiglio dei ministri nel settembre 2023 e delle conseguenti misure urgenti, promosse dal Commissario Straordinario, volte a fronteggiare le attuali situazioni emergenziali di dispersione scolastica, disagio giovanile, povertà educativa e criminalità minorile nel territorio di Caivano.
Il supporto di Intesa Sanpaolo al polo di Casoria
Il supporto della Banca, nel progetto dell’Istituto Mater Dei, si è concretizzato in un contributo che ha consentito di realizzare, in modo rapido ed efficace, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria dell’immobile a Casoria che ospita la scuola, intervenendo in maniera strutturale in una situazione di elevata criticità ed emergenza.
Per noi è importante che i nostri progetti non siano solo un modo per arginare dei problemi, ma che abbiano un impatto trasformativo e strutturale sulla società per creare delle condizioni di sviluppo. Le disuguaglianze non sono solo un fenomeno di ingiustizia sociale, ma soprattutto un impedimento alla crescita e allo sviluppo di un Paese.
Intesa Sanpaolo, inoltre, ha attivato anche il programma “Donare per non sprecare”, iniziativa per distribuire agli enti del terzo settore alcuni arredi e strumenti non più usati dalla banca, creando in tal modo un’ulteriore sinergia in grado di rispondere alle necessità specifiche del nuovo polo educativo anche in un’ottica di circular economy.
Obiettivo della banca, anche con questo intervento, è non limitarsi ad una semplice erogazione a favore dell’ente, ma affiancarlo, mettendo a fattore comune le sue esperienze, le sue competenze, per fare in modo di massimizzare il risultato a favore di chi ne ha bisogno.
L’offerta formativa del nuovo polo didattico
La realizzazione del polo educativo ha l'obiettivo di creare un ecosistema che possa formare i cittadini di domani.
A partire dall’anno scolastico 2024/25 saranno coinvolti 250 giovani insieme alle loro famiglie, attraverso un'equipe di professionisti che darà vita a una comunità educativa di riferimento territoriale, capace di offrire una varietà di servizi, dai percorsi di istruzione e formazione professionale, al momento per operatori di produzioni alimentari e operatori del benessere e acconciatura, fino alle attività extrascolastiche e di supporto alla genitorialità.
L’offerta formativa del nuovo polo prevede sia percorsi triennali per l’acquisizione di una Qualifica Professionale (Livello 3 EQF), sia percorsi di quarto anno per l’acquisizione di un Diploma Professionale (4 EQF).
Sarà presente in questo ecosistema formativo anche uno sportello del centro per l'impiego della Regione Campania per la realizzazione di politiche attive del lavoro. Il progetto prevede inoltre la convenzione tra l'Istituto Mater Dei ed aziende del territorio per promuovere tirocini lavorativi e programmi di assunzione per i giovani che si formano all'interno della struttura di Casoria.
Particolare attenzione verrà dedicata anche al contesto sociale e comunitario attraverso interventi e programmi congiunti che coinvolgono attivamente le famiglie e le comunità locali, nel sostegno all’istruzione dei giovani e nella creazione di scuole, quartieri e ambienti favorevoli alla crescita e allo sviluppo.
Data ultimo aggiornamento 23 ottobre 2024