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Sport

Intesa Sanpaolo official partner dell’NBA

Intesa Sanpaolo è official partner dell’NBA in Italia, per una collaborazione che valorizza al meglio i valori universali e contemporanei che entrambe le realtà difendono e promuovono.

L'NBA torna a giocare in Europa

La National Basketball Association è tornata a giocare una partita di regular season in Europa per la prima volta dal 2020, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati NBA e non solo. Parigi è diventata la capitale europea del basket, con tante attività pensate per i fan. Tra queste, alcuni fortunati fan italiani hanno avuto la possibilità di incontrare e fare due chiacchiere con Richard “Rip” Hamilton, una delle tante NBA Legend presente nella capitale francese per la partita. Il campione NBA ha raccontato della sua carriera e del suo amore per il basket, il motivo per cui ancora oggi gira tutto il mondo per promuovere questo sport e spronare i ragazzi a sognare in grande e porsi obiettivi ambiziosi.

Il campo da basket di Piazza d’Armi a Torino

Il sodalizio tra il Gruppo e l’NBA testimonia la forte volontà di fare dello sport un mezzo di condivisione e di miglioramento della qualità della vita per tutta la società, iniziando proprio dal dialogo con il territorio.

Uno sguardo al futuro e al benessere collettivo perfettamente espresso anche nella riqualificazione del campo da basket di Piazza d’Armi, completata ad opera di Intesa Sanpaolo nel novembre 2021.

Il playground cittadino, rimodernato con il coinvolgimento diretto della NBA, continuerà ad essere un nuovo polo sportivo e di aggregazione, fornendo un punto d’incontro, di dialogo e di gioco alle attuali e future generazioni di appassionati torinesi.

L’inaugurazione, avvenuta alla presenza di Carlotta Salerno, Assessora della Città di Torino a Istruzione, Politiche giovanili, Periferie e progetti di rigenerazione urbana; di Andrea Lecce, Responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo; e di Nick Cowell, NBA EME Director, Global Partnerships, ha dimostrato l’impatto che una struttura così d’avanguardia riesce ad avere sul panorama cittadino, tramutandosi, di fatto, in una vera e propria celebrazione dello sport.

D’ispirazione, in questo senso, anche le dichiarazioni di Danilo Gallinari:
 

Il playground è sinonimo di libertà: pura pallacanestro. Se cammini per strada e vedi una struttura rinnovata, con i canestri in ordine e un bel campo colorato, disegnato bene, ti viene subito voglia di andar lì a far due tiri. Ed è un impatto che fa la differenza, perché avvicina le persone invece che allontanarle.

Danilo Gallinari

L’esperienza collettiva espressa nelle parole di Danilo, che intende lo sport come strumento di aggregazione, rappresenta un esempio perfetto di come la lega ponga da sempre grande attenzione ai temi di rilevanza sociale.

75 anni di sport, spettacolo e inclusività

Il viaggio dell’NBA, la lega professionistica più famosa al Mondo, è iniziato a New York, nei primi anni del secondo dopoguerra. La grande forza propulsiva della pallacanestro è stata fin da subito un importante strumento di integrazione sociale e culturale, anticipando così i tempi delle altre principali leghe sportive americane.

Fin dai primi anni, infatti, a differenza di quanto accadeva, per esempio, a livello collegiale, nei roster delle squadre figuravano anche numerosi giocatori afroamericani e stranieri, dando subito abbrivio ad un importante movimento di integrazione ed evidenziando la natura cosmopolita e progressista di tutta l’Associazione.

Dalla sua fondazione in avanti, l’NBA è diventata un simbolo universale di sport e di partecipazione, raggiungendo milioni di spettatori e appassionati in ogni angolo del Pianeta. Punta dell’iceberg di questo sempre crescente interesse globale sono state di certo le vicende di campo, che hanno reso i decenni trascorsi coinvolgenti e pieni di storie da raccontare, ridefinendo i contorni della modernità.

I primi grandi nomi, capaci di catalizzare l’attenzione mediatica e di fare del basket un fenomeno popolare dentro e fuori dagli States, furono i Minneapolis Lakers e i Boston Celtics. Questi ultimi, in particolare, forti di un roster entrato nella leggenda, instaurarono una vera e propria dinastia sportiva, che vinse undici titoli in tredici stagioni, e che diede fama planetaria al celebre Leprecauno che troneggia nel logo della squadra. La figura celebra l’anima irlandese e operaia della città di Boston, da sempre meta preferita dai migranti d’oltremanica, e rappresenta l’ennesimo esempio di una Lega attenta ai particolarismi territoriali e culturali.

Ogni decennio, quindi, ha raccontato imprese uniche, piene di epica sportiva e umana, restituendo uno spaccato della società americana e delle sue abitudini in fatto di sport. 

Un’aura di grandezza e di eccellenza, per un’Associazione che da quasi 75 anni allarga senza sosta i propri confini geografici e culturali, promuovendo, attraverso le vicende del campo, i più alti valori di inclusività e solidarietà.

Ad oggi, l’NBA, ha consolidato il proprio posizionamento internazionale, con partite e programmi di intrattenimento trasmessi in 215 differenti nazioni e tradotti in più di 50 lingue. Una crescita realizzata sia da un punto di vista mediatico che da un punto di vista sportivo, considerato che al via della stagione in corso erano 41 le differenti nazionalità rappresentate nei roster delle squadre, con l'incredibile numero di 107 giocatori internazionali.

Ma a rendere l’Associazione un modello sono la sua attenzione alle principali tematiche sociali e i grandi investimenti che compie in tutto il Mondo a sviluppo dell’istruzione, della famiglia e della salute, attraverso l’operato di NBA Cares.

Integrazione e visione del futuro, per una realtà diventata sinonimo tanto di spettacolo quanto di progresso, come raccontano le diverse anime che compongono la Lega stessa. A fianco dell'iconico logo NBA, infatti, si raccolgono, oltre alla National Basketball Association, anche la Lega femminile, denominata WNBA, la Lega di sviluppo, denominata G League e l’NBA 2K League, che promuove gli E-Sports. L'NBA e l'International Basketball Federation (FIBA) gestiscono insieme anche la Basketball Africa League (BAL).

Un universo complesso e affascinante, con cui Intesa Sanpaolo è fiera di collaborare e che promuove valori universali e progressisti, che rispecchiano perfettamente la mission del Gruppo.

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