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Sport

I migliori Next Gen in campo a Indian Wells

Contenuto realizzato in collaborazione con la redazione di Ubitennis diretta da Ubaldo Scanagatta

Siamo arrivati al martedì di mezzo del Masters 1000 di Indian Wells, e questo significa che l’ATP non aggiornerà le classifiche, inclusa quella della Race to Milano, fino alla prossima settimana. I sei migliori Next Gen (e otto dei primi nove) sono però scesi in campo nel torneo californiano, soprannominato “il quinto Slam” nonché uno dei soli due eventi di categoria (l’altro è Miami) a godere di un tabellone da 96 giocatori e di due settimane di gioco; vediamo dunque come se la sono cavata.

Qualificazioni Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: classifica all’11/10/2021

 

Posizione

Giocatore

Nazione

Punti

Posizione ATP

Classe

 

1

Sinner

Italia

2485

14

2001

 

2

Auger-Aliassime

Canada

2320

11

2000

 

3

Alcaraz

Spagna

1264

38

2003

 

4

Korda

USA

1165

40

2000

 

5

Brooksby

USA

877

76

2000

 

6

Musetti

Italia

876

61

2002

 

7

J.M. Cerundolo

Argentina

673

102

2001

 

8

Nakashima

USA

661

79

2001

 

9

Rune

Danimarca

615

124

2003

 

10

Gaston

Francia

536

111

2000

I pretendenti al titolo

Prima settimana piuttosto deludente per quasi tutta la meglio gioventù del tennis maschile: solo Jannik Sinner è infatti sopravvissuto ai primi due torridi turni di Indian Wells, e senza giocare ha vinto anche il terzo. Dopo aver usufruito di un bye, il tennista italiano ha esordito domenica sera, regolando rapidamente il veterano australiano John Millman con un doppio 6-2 (nessuna palla break concessa). Da un John all’altro per il classe 2001, che ha poi guadagnato l'accesso agli ottavi approfittando del ritiro di John Isner (per l'imminente nascita di suo figlio). Sinner continua così a inseguire il sogno Nitto ATP Finals: è sempre al decimo posto nella Race to Torino, e sta cercando i punti necessari per rimontare Casper Ruud e Hubert Hurkacz, entrambi ancora in piena corsa nel Tennis Paradise di Palm Springs.
Male invece Félix Auger-Aliassime, battuto con un netto 6-4 6-2 da un altro hyphenate onomastico, lo spagnolo Albert Ramos-Viñolas; ricordiamo però che FAA aveva saltato il torneo di preparazione a San Diego per infortunio, ed è quindi presumibile che la sconfitta di ieri sia dipesa anche da una non perfetta condizione fisica. Al momento è iscritto al torneo di Anversa al via la prossima settimana (come anche Sinner): vedremo se riuscirà a rimettersi in sesto per allora. Anche il nostro Lorenzo Musetti è caduto per mano di Ramos, e altrettanto rapidamente: è infatti stato battuto al primo turno per 6-1 6-3.

Anche gli altri due Next Gen titolari di una testa di serie hanno perso al secondo turno dopo aver ricevuto un bye al primo, seppur con prestazioni piuttosto diverse: Sebastian Korda ci ha infatti capito poco (6-0 6-4) nel derby con Frances Tiafoe, mentre il rientrante Carlos Alcaraz ha lottato per tre ore e tre minuti contro una leggenda come Andy Murray – dopo aver vinto il primo set, l’allievo dell’ex-numero uno al mondo Juan Carlos Ferrero non è riuscito a sfruttare quattro palle break all’inizio del secondo, finendo per perdere 5-7 6-3 6-2.

Un po’ più di fortuna, ma nemmeno così tanta, per Jenson Brooksby, che, privo di un seed, ha sconfitto il turco Ilkel al primo turno solo per imbattersi nel quarto miglior giocatore al mondo, vale a dire Alexander Zverev; per due set il classe 2000 ha fatto partita pari, crollando però nel terzo con il punteggio finale di 6-4 3-6 6-1.
 

Gli inseguitori della settima e ottava posizione

Solo due Next Gen hanno vinto degli incontri a parte Sinner. Il primo è il sopracitato Brooksby, mentre l’altro è il nativo di San Diego Brandon Nakashima, molto brillante all’esordio contro Federico Coria prima di venire sconfitto 6-3 6-4 dal concittadino Taylor Fritz; questo risultato gli permette però di superare Juan Manuel Cerundolo al settimo posto (ancorché in maniera ufficiosa, visto che come detto le classifiche non verranno aggiornate questa settimana). Rapida eliminazione invece per Holger Rune (battuto 6-4 6-1 da Escobedo).
Le uscite di scena precoci dei due si sono tradotte in un ulteriore avvicinamento da parte di Hugo Gaston, che da prima testa di serie al torneo di Barcellona ha raggiunto la finale, perdendo però senza tema di smentita per 6-3 6-0 contro il bulgaro Dimitar Kuzmanov. Il transalpino ora dista 47 punti da Rune (anche se nella tabella sovrastante i punti da recuperare rimangono ufficialmente 79) e 89 dal sopracitato Cerundolo, battuto al primo turno al Challenger di Santiago del Cile 2. Quest’ultimo rimarrà nella capitale andina anche per i prossimi sette giorni, visto che sarà il primo favorito di Santiago 3 davanti al fratello Francisco, mentre Gaston giocherà da testa di serie numero tre alla Vesuvio Cup (o Napoli 2).
 

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