Cultura
BookCity Milano 2022: La vita ibrida che genera creatività
Motori accesi e pronti a scattare per onorare al meglio l’undicesima edizione di BookCity Milano - dal 16 al 20 novembre - di cui Intesa Sanpaolo è anche quest’anno Main Partner e promotrice all’interno della kermesse di specifici eventi di approfondimento tematico.
Tema centrale dell’edizione 2022 “La vita ibrida”, un esercizio del pensiero tanto affascinante quanto denso di significati e sfumature legati alla contemporaneità.
Una voluta esplicitazione delle molteplici, fertili sollecitazioni intellettuali della complessità dell’oggi, in una dimensione sempre più “ibrida” - quindi aperta alle varie creatività individuali - che coinvolge da un lato lavoro, comunicazione, competenze e la stessa narrazione, ma anche quegli aspetti più antropologicamente connaturati all’essenza umana come l’identità, i generi, le provenienze.
Proprio grazie alla prima vera esperienza d’interazione “ibrida” a distanza nel 2020, legata all’evento pandemico e alla conseguente fase di lockdown, prosegue il “format digitale” BookCity Milano Papers 2022 attraverso cui poter ascoltare le voci più autorevoli e influenti del panorama letterario e culturale mondiale. Fra questi, il premio Pulitzer 2022 Joshua Cohen, il National Book Award 2021 Jason Mott, il premio Strega Europeo 2021 Georgi Giospodinov e il sociologo ed economista statunitense Jeremy Rifkin.
Gli appuntamenti di Intesa Sanpaolo
Giovedì 17 novembre - Ore 11.00 - Triennale Milano
Come e con quale intensità e livello di radicalizzazione sono cambiate le abitudini del pubblico dei festival nel post-covid? Due le ricerche di riferimento: una realizzata da Giulia Cogoli e Guido Guerzoni - “EffettoFestival 2022. L’impatto dei festival sui consumi culturali” - con un focus particolare sui giovani volontari e sulle modalità di fruizione dei consumi culturali ed editoriali del pubblico; l’altra curata con il supporto tecnico di Ipsos - “Festival e consumi culturali live o online, una ripartenza?” - incentrata sul “lascito” pandemico in merito al gradimento delle persone di partecipare a festival culturali dal vivo o da remoto.
Ne discutono, oltre agli autori stessi della prima ricerca Cogoli e Guerzoni, Piergaetano Marchetti, Matteo Lancini, Ricardo Franco Levi, Fabrizio Paschina. Modera Luca Formenton.
Consumi culturali in Italia: principali insight delle ricerche
Intesa Sanpaolo è stata promotrice di una riflessione sui cambiamenti nei consumi culturali attraverso due indagini, una sui consumi live e online, l’altra sui festival di approfondimento culturale italiani.
Nel 2022 la maggior parte degli interessati (69%) è tornata alla partecipazione dal vivo a spettacoli, mostre e musei, mentre un quarto continua a preferire assistervi da remoto. Si predilige la fruizione online soprattutto per alcune tipologie di eventi come conferenze e dibattiti (oggi pari al 56%).
L’accesso da remoto rende la cultura più accessibile e in parte funge anche da «traino» per la fruizione dal vivo. Il 15% di coloro che in prima istanza hanno seguito eventi da remoto, hanno successivamente deciso di partecipare in presenza a eventi dello stesso genere.
Per quanto riguarda la partecipazione ai Festival artistico-culturali nel 2022, rispetto al periodo pre-Covid la maggioranza ha mantenuto stabile la propria adesione e, a fronte di un 34% di italiani che ha invece diminuito la presenza, vi è un 12% che l’ha aumentata, soprattutto i giovani, grazie anche al contributo del digitale. La partecipazione dal vivo è in grado di generare un interesse di maggiore durata nel tempo, anche se nel concreto però, fruizione dal vivo e da remoto, mostrano comportamenti d'approfondimento simili nel post festival.
Dalla ricerca emergere come il post-pandemia abbia lasciato un trend positivo nella lettura e nell’ascolto digitale. La lettura di libri cartacei si conferma l’attività preferita, seguita dall’e-book e dall’ascolto dei podcast. A fronte di un futuro aumento dei prezzi, i formati digitali permetteranno al 23% di utenti di continuare la loro fruizione culturale.
In merito all’indagine “EffettoFestival 2022”, che ha coinvolto nove festival nazionali, emerge il dato in base al quale i pubblici che frequentano i festival appartengano in media a fasce d’età più avanzate di coloro che seguono altri eventi, con una netta prevalenza del genere femminile. Il pubblico di riferimento si rivela inoltre particolarmente fedele e affezionato (oltre l’80% ha partecipato allo stesso festival altre volte) ed è positivamente influenzato alla successiva lettura (94%), soprattutto di saggistica.
Particolarmente interessanti anche i risultati sulle tendenze dei giovani volontari: leggono almeno due libri l’anno (88%), con preferenza per il cartaceo; sono assidui frequentatori dei social, ma su tematiche culturali propendono per la lettura e le esperienze di viaggio; danno grande valore alla dimensione sociale “per gli altri” della loro partecipazione; riconoscono la cultura quale elemento fondamentale di crescita personale, anche ai fini di un completamento del loro spessore e bagaglio professionale.
Approfondisci e scarica la ricerca completa.
Venerdì 18 novembre - Ore 17.00 - Gallerie d'Italia, Piazza della Scala
Presentazione del volume “E. Montale-S. Solmi, ‘Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai’. Carteggio 1918-1980”.
Si tratta dell’intensa corrispondenza, in molte sue parti inedita, fra Eugenio Montale e Sergio Solmi. Un flusso di pensiero di rara compartecipazione, che attraversa gran parte delle vicende del Novecento, sia quelle personali e a tratti intime dei due protagonisti, sia quelle sociali e ad ampio spettro di un Secolo che ha segnato profondamente la storia civica, politica e letteraria a venire.
Intervengono Barbara Costa, Corrado Viola, Federica Alziati, Francesca D’Alessandro, Letizia Rossi. Nel corso dell’evento, anche la proiezione di fotografie e immagini dei manoscritti.
Venerdì 18 novembre - Ore 20.30 - Teatro Gerolamo
Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita.
A partire da una selezione di immagini fotografiche, individuate in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza di Torino, e attingendo alla memorialistica e alle testimonianze, la storica, filosofa e saggista Benedetta Tobagi fa rivivere in un reading teatrale dal titolo “La resistenza delle donne” le vicissitudini di quell’indelebile esperienza, troppo spesso dimenticata. La ricostruzione, puntualissima ed emotivamente toccante, assorbe l’intero arco temporale che va dal settembre del 1943 al termine della Seconda guerra mondiale.
Lo spettacolo, tratto dal libro La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi (Giulio Einaudi Editore) e realizzato insieme al coautore Lorenzo Pavolini, vicedirettore della rivista “Nuovi Argomenti”, vede anche la partecipazione dell’attrice di cinema e teatro Anna Bonaiuto e di Giulia Bertasi alla fisarmonica.
Una co-produzione Intesa Sanpaolo / The Italian Literary Agency.
Sabato 19 novembre - Ore 16.00 - Fondazione Corriere della Sera
Il docu-film della regista e documentarista Simona Risi “Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri - 78 lettere a Pier Paolo Pasolini”, racconta della scoperta nell’archivio di Augusto Frassineti delle lettere inviate a Pier Paolo Pasolini in un arco temporale che va dal 1963 all’inizio dell’anno seguente, proprio nel periodo in cui il regista del film capolavoro “Il Vangelo secondo Matteo” era intento a scegliere il protagonista per la parte di Gesù.
Una produzione Didi Gnocchi per 3D Produzioni.
Data ultimo aggiornamento 21 marzo 2023
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