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Sociale

RI-pescato distribuisce pasti ai bisognosi

Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Alimentare Onlus: RI-pescato
Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Alimentare Onlus: RI-pescato

In collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus il progetto RI-pescato, dal mercato illegale al mercato solidale.

Il progetto RI-pescato, dal mercato illegale al mercato solidale è stato promosso e avviato da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Alimentare Onlus in Sicilia nel 2019, per garantire il recupero, la lavorazione, la conservazione del pesce confiscato e la sua distribuzione agli enti caritativi.

Si tratta di un’iniziativa ad alto valore e impatto, che coniuga la lotta alla illegalità con il contrasto alla povertà alimentare e il sostegno alle persone in stato di bisogno.

Secondo il rapporto Mare Nostrum 2020 di Legambiente, ogni anno in Italia vengono sequestrate oltre 500 tonnellate di pesce proveniente da pesca abusiva, in gran parte in Sicilia, nelle province di Palermo, Catania e Messina. La Legge Gadda in vigore dal 2016 consente di donare agli enti caritatevoli il pesce sequestrato ancora commestibile, dopo un particolare processo di recupero, conservazione, trattamento e distribuzione.

Una catena virtuosa di solidarietà

Il progetto RI-pescato ha reso possibile l’avvio di una catena virtuosa di recupero e di solidarietà, che coinvolge una molteplicità di attori pubblici e privati, ognuno dei quali riveste un ruolo fondamentale. Il pesce, una volta sequestrato dalla Guardia Costiera, viene conservato in celle frigorifere messe a disposizione, a Catania, dal MAAS. Successivamente vengono effettuate le necessarie verifiche igienico-sanitarie da parte dei veterinari del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria e le valutazioni specifiche da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, ai fini di accertarne l’idoneità al consumo.

È in questa fase che interviene il Banco Alimentare, il quale provvede alla sua distribuzione agli enti caritativi siciliani che si occupano di assistenza e aiuto alimentare alle persone in stato di bisogno e, nel caso di pesce di grossa taglia, al suo trasporto presso le sedi di aziende o cooperative locali per le successive lavorazioni e distribuzione.

RI-pescato, dal mercato illegale al mercato solidale consente di raggiungere importanti obiettivi di impatto, contribuendo a migliorare la salute dei consumatori attraverso un’offerta alimentare diversificata, sviluppando un nuovo modello di recupero che può estendersi ad altre regioni costiere, contenendo lo spreco alimentare e sostenendo l’economia del territorio, promuovendo il rispetto della legalità e la salvaguardia dell’ambiente.

L'intervento è in coerenza con i seguenti obiettivi SDGs dell'ONU:

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Per maggiori dettagli consulta la sezione Sostenibilità.

Intesa Sanpaolo per il sociale

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