{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}
Sport

Lube Volley: una storia di successo

Passare, in meno di trent’anni, dalla propria fondazione alla cima dell’Olimpo sportivo, trionfando in tutte le competizioni e scrivendo il nome della società nell’albo d’oro della storia, non è proprio un’impresa semplice. È però il caso senza precedenti dell’Associazione Sportiva Volley Lube, squadra marchigiana che nel giro di pochi decenni ha saputo scalare tutte le classifiche, diventando uno dei club più riconosciuti e ammirati  e vantando nella propria rosa innumerevoli campioni italiani e internazionali.

Ascolta la prima puntata del podcast 'Le parole del Volley' con la partecipazione di Osmany Juantorena.

 

Intesa Sanpaolo On Air

Le Parole del Volley

1:57:26

Il rapporto tra il nostro Paese e la pallavolo è certamente di lunga data e questa tradizione ha permesso lo sviluppo di un movimento florido e dalle fortissime connotazioni territoriali. Tanto in campo maschile, quanto in quello femminile: volley significa Italia, e Italia significa volley, non soltanto all’interno dei nostri confini nazionali, come confermano anche i numerosi successi raccolti in ambito europeo e mondiale.

Palazzetti adatti al pubblico di ogni età, un ambiente sano e coinvolgente, uno sport dinamico e inclusivo e un campionato dai contenuti tecnici ineguagliati a livello globale: seguire una stagione sotto rete significa appassionarsi presto ad uno degli spettacoli più intensi che il nostro sport abbia da offrire.

Anche per questo, l’incredibile scalata della società di Civitanova merita particolare attenzione: perché realizzata all’interno di un sistema competitivo di assoluta eccellenza. Fondata soltanto nel 1990, la squadra guidata oggi della Presidentessa Simona Sileoni, ha inanellato subito un’impressionante sequenza di grandi risultati e promozioni, raggiungendo, già nel 1995, la massima serie tricolore. Qui, pur dovendosi confrontare settimanalmente con l’aristocrazia del nostro volley, la Lube ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, completando la propria definitiva consacrazione a big del campionato.

Un’ascesa costante e ricca di soddisfazioni, culminata con il primo successo tricolore, celebrato nel maggio del 2006, davanti ad oltre undicimila spettatori. Da quel momento in avanti, la storia dell’Associazione Sportiva Lube non ha mai smesso di scrivere capitoli importanti, contribuendo a costruire l’eredità sportiva e culturale di una società che riesce, in perfetto stile marchigiano, a competere per i più alti traguardi internazionali senza intaccare mai il rapporto instaurato con il proprio territorio.

La Lube è la società più vincente del XXI secolo: sei scudetti, sette Coppe Italia, quattro Supercoppe Italiane, due Champions League, tre Coppe CEV e una Challenge Cup, oltre alla storica tripletta realizzata nel 2019 in meno di dodici mesi.

Eppure, tra le righe di questa magnifica storia italiana, costruita sulla passione, sul talento e sulla capacità di immaginare il futuro, a spiccare più di tutto il resto è forse un riconoscimento antico, quasi perso nei meandri delle sue prime stagioni: quel premio “K. Kilgour” vinto nel 1995 che assegnava il titolo per il pubblico più corretto. Il modo perfetto per raccontare in pochissime parole l’anima e la mission della società biancorossa.
 

{"toolbar":[]}