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Cultura

Alle Gallerie d’Italia l’arte diventa uno strumento per abbattere le barriere

Le attività dei musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli e Vicenza per favorire l’accessibilità e l’inclusione

Un giorno al museo per abbattere le barriere, contrastare i pregiudizi e contribuire a superare le disuguaglianze. L'arte ci accomuna ed è un punto d'incontro per ogni persona, con le sue differenze e unicità. Tra i numerosi poteri dell'arte c'è anche quello di creare esperienze che coinvolgono le emozioni, superando le disabilità fisiche, mentali, sensoriali e il disagio sociale.

Con questa convinzione, le Gallerie d’Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo, propone itinerari inclusivi ideati in collaborazione con enti e associazioni di riferimento: progetti che testimoniano l’impegno della nostra banca, anche attraverso le sue strutture museali, nel promuovere la cultura dell’accessibilità, sensibilizzando un pubblico più ampio possibile nell’ottica di una fruizione artistica e culturale a misura di ogni persona.

A Milano anche ragazzi e ragazze delle scuole provano l’esperienza delle persone con disabilità visiva

A Milano il progetto Per altri occhi estende la fruibilità del museo alle persone ipovedenti e non vedenti con tavole tattili e descrizioni in Braille. Ma ci sono anche percorsi dove i ragazzi e le ragazze delle scuole possono sperimentare la visita del museo utilizzando tutti i sensi tranne la vista. Due passi nei musei di Milano prevede invece la fruizione di opere d'arte nei giorni di apertura del museo per consentire la piena esperienza sociale e relazionale delle persone con Alzheimer. E poi ancora Incontriamoci al museo, per aiutare i rifugiati a familiarizzare con l’arte italiana, usi e costumi della nostra società; oppure Metissage, progetto di integrazione sociale, culturale e linguistica conclusosi nel 2021, rivolto alle donne dei centri di prima accoglienza.

Sentire in modo diverso: la Lingua dei Segni Italiana per le Gallerie d’Italia di Napoli

Anche a Napoli vengono organizzate iniziative per persone ipovedenti, con libri tattili con tavole a rilievo e brevi descrizioni Braille e riproduzioni tridimensionali di opere scultoree, mentre il progetto Sentire in modo diverso ha offerto a migliaia di persone sorde la possibilità di avere una guida che si esprime con il linguaggio dei segni. Nel corso degli anni sono stati offerti anche percorsi didattici per scuole con classi frequentate da alunni con disturbi dello spettro autistico e sindrome di Asperger

Le Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano interagiscono inoltre con numerose realtà del territorio per gestire l’inclusione di persone con disabilità, di minori provenienti da contesti difficili, e le tante situazioni di complessità sociale. Una parte significativa delle attività è stata indirizzata anche al supporto di migranti.

A Vicenza un viaggio nell’arte inclusivo, con focus per persone con fragilità intellettive e sensoriali

A Palazzo Leoni Montanari di Vicenza molteplici sono le attività ideate per i pubblici speciali con uno sguardo particolarmente attento riservato a persone con fragilità intellettive e sensoriali. La bellezza barocca del palazzo, le esposizioni permanenti ed il dialogo con le mostre temporanee sono ispirazione per esperienze museali accoglienti per tutti e tutte.

Il recente progetto espositivo Argilla. Storie di vasi, pone particolare attenzione agli aspetti di inclusione e accessibilità. Prevede la presentazione a rotazione, in percorsi tematici, della collezione di ceramiche attiche e magnogreche. L’esposizione è dotata di supporti audio, video LIS tattili per essere ampiamente inclusiva e accessibile, con l’obiettivo di ridurre le barriere culturali, motorie e sensoriali al fine di creare uno spazio condiviso.

Le proposte inclusive sono rivolte, inoltre, alle scuole di ogni ordine e grado con percorsi dedicati anche ad alunni stranieri o con disabilità. Scopo fondamentale è quello di sensibilizzare i giovani all’importanza del museo come opportunità di crescita per tutti e tutte. Ad esempio, attraverso il gioco Lego®Braille Bricks, progetto condiviso in tutte le sedi di Gallerie d’Italia, si invitano i ragazzi e le ragazze a conoscere il linguaggio Braille, metodo di comunicazione essenziale per persone non vedenti, così come si cerca di favorire un’esperienza in lingua per alunni di madrelingua straniera o per classi di madrelingua italiana intenzionate a svolgere un momento dialogico in lingua.

Viene rivolta una specifica attenzione anche alla terza età (ospiti di residenze per anziani e ospiti geriatrici con disturbi intellettivi), con gli itinerari Arte e memoria, volti a compiere un viaggio museale e artistico che possa rimembrare esperienze della memoria passata.

 

L’impegno delle Gallerie d’Italia è indirizzato anche alla conoscenza della cultura dell’integrazione per tutti i visitatori e le visitatrici. Con l’iniziativa Settimana dell’inclusione-Museo per tutti” il pubblico diventa protagonista di esperienze narrative basate sulla privazione di alcuni sensi, indagando le emozioni di un altro modo di vedere, percepire e comunicare.

 

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