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A Vicenza una mostra sulle acconciature femminili nel Rinascimento

L’immagine che accompagna la News sulla mostra “Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento” Gallerie d’Italia-Vicenza, ritrae un particolare dell’opera di Giovanni Bellini “Sacra Conversazione Renier” (Madonna con il Bambino tra le sante Caterina d’Alessandria [?] e Maddalena)

Con “Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento” le Gallerie d’Italia - Vicenza dedicano un’originale mostra alle acconciature femminili del Quattro e Cinquecento, alle possibilità artistiche che hanno offerto e alla loro importanza nella società e nella moda italiana.

Il titolo dell’esposizione richiama una delle acconciature più spettacolari e famose, quella dell’imperatrice Faustina Maggiore, moglie di Antonino Pio: il suo busto è presente nelle più celebri raccolte antiquarie rinascimentali di artisti come Lorenzo Ghiberti e Andrea Mantegna, oltre che di committenti come Lorenzo il Magnifico e Isabella d’Este, e la sua eccentrica acconciatura ha rappresentato un modello adottato da moltissime donne, specialmente in Veneto.

L’esposizione, a cura di Howard Burns, Vincenzo Farinella e Mauro Mussolin, ospita circa 70 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo: busti imperiali e rinascimentali, dipinti, sculture, monete antiche, medaglie moderne, disegni, volumi a stampa.

La mostra ospita inoltre diversi ritratti di protagoniste del Rinascimento come Lucrezia Borgia, Isabella d’Este o Eleonora da Toledo, evidenziando l’uso delle acconciature come mezzo per proporre valori culturali e modelli di comportamento. 

Il museo di Vicenza è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo insieme ai musei di Milano, Napoli e Torino.

Apertura al pubblico dal 14 dicembre 2023 al 7 aprile 2024.
Per informazioni su orari e ingresso consultare il sito delle Gallerie d’Italia.

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