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Innovazione

Continuo impegno verso la cultura

Valorizzazione del patrimonio artistico del Gruppo e contributo alla tutela del patrimonio artistico del Paese, partnership con musei e istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali, sponsorizzazione di attività ed eventi culturali sono le linee d’azione con cui il Gruppo rende concreto il proprio impegno verso la cultura. Un impegno confermato anche nel Piano d’Impresa 2022-2025.

SDGs ONU SUPPORTATI

innovation and sustainable infrastructure

Progetto Cultura

Il Gruppo con il “Progetto Cultura” sostiene partnership, sponsorizzazioni ed erogazioni con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione con attori pubblici e privati, nazionali e internazionali, che promuovano il patrimonio culturale del paese.

Progetto Cultura”, oltre a portare risvolti positivi nelle comunità locali, in termini di valorizzazione di storia, tradizioni e identità culturale, in cui il Gruppo è presente, rappresenta un’opportunità concreta per la Banca aumentando la fiducia dei propri stakeholder nel Gruppo e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di Piano d’Impresa 2022 -2025. Infatti, le iniziative del Progetto Cultura sono sviluppate secondo un programma pluriennale in accordo con il Piano d’Impresa 2022-2025.

Gallerie d'Italia

Una delle componenti principali di Progetto Cultura è il polo museale delle Gallerie d’Italia che, nelle sue quattro sedi di MilanoNapoliTorinoVicenza raccoglie una delle maggiori corporate collection al mondo. Riconosciute a livello internazionale come centri di eccellenza dell’offerta culturale italiana, le Gallerie d’Italia ospitano, oltre alle collezioni della Banca, mostre temporanee in partnership con i principali musei nazionali e internazionali e sono sede di attività culturali gratuite rivolte agli studenti e alle categorie fragili.

2024

754.000 visitatori alle Gallerie d’Italia

2024

12 principali esposizioni con partner 
nazionali e internazionali

2024

480 eventi culturali e iniziative 
38.490 partecipanti

2024

690 i percorsi ideati per persone con disabilità o esposte a contesti di fragilità
con 8.300 partecipanti

Le Gallerie svolgono un ruolo attivo anche nell’inclusione e nell’attenzione alle persone esposte a contesti di fragilità, dalla promozione dei diritti delle persone con disabilità (fisica, psichica, cognitiva e linguistica), all’inclusione dei rifugiati e dei cittadini provenienti da altri paesi e culture, all’attenzione ai temi della salute mentale e delle malattie dal forte impatto personale e sociale quali l’Alzheimer e il Parkinson: nell’anno sono stati 690 i percorsi ideati per persone con disabilità o esposte a contesti di fragilità, con 8.300 partecipanti.

Patrimonio artistico

Intesa Sanpaolo dimostra un forte impegno nella cura e valorizzazione delle raccolte d’arte del Gruppo che costituiscono per ampiezza e qualità una delle più importanti corporate collection in Europa. Le opere sono oggetto di costanti attività di tutela, conservazione, studio e valorizzazione.

Nel 2024 la condivisione è avvenuta, oltre che nelle Gallerie d’Italia, attraverso il prestito in musei italiani e internazionali (dalle Scuderie del Quirinale a Roma alla National Gallery di Londra).

Infine, sono state realizzate iniziative di valorizzazione in territori italiani di rilevanza strategica per il Gruppo con particolare attenzione a nuclei collezionistici di valore identitario per le comunità, in collaborazione con enti locali, in primis le Fondazioni di origine bancaria (a Pistoia con Fondazione Caript, ad Arezzo con Fondazione Bruschi, a Jesi con Fondazione CR Jesi, a Mirandola con Fondazione CR Mirandola).

2024

297 opere in 72 mostre
in musei italiani e internazionali

Programma Restituzioni

Sin dal 1989 Intesa Sanpaolo contribuisce alla salvaguardia e promozione dei beni artistici e architettonici del Paese con il Programma Restituzioni, il più importante programma di restauri a livello mondiale, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Nel 2024 è proseguita l’organizzazione della 20ª edizione del programma, che riguarda il restauro di 122 opere d’arte provenienti dalle 20 regioni italiane (oltre ad un caso di collaborazione internazionale Italia-Belgio), appartenenti a 63 enti, tra musei, chiese, luoghi di culto e aree archeologiche; i restauri sono realizzati in collaborazione con 51 enti di tutela del Ministero della Cultura e coinvolgono 57 laboratori di restauro e centinaia di storici dell’arte e conservation scientists. Da 35 anni il progetto promuove due eccellenze italiane, l’arte e il restauro, e ha come obiettivo la “restituzione” alle comunità di beni artistici – ad oggi oltre 2.200 – che appartengono alla storia e all’identità collettiva.

2024

122 opere restaurate
provenienti da 20 regioni italiane

2024

63 enti di tutela con cui il gruppo collabora

2024

57 laboratori di restauro

Partnership, sponsorizzazioni, erogazioni liberali

La Banca sostiene iniziative artistico-culturali, sociali e di formazione attraverso forme di collaborazioni con realtà pubbliche e private, in cui il suo contributo si concretizza spesso anche in termini di condivisione e co-progettazione di contenuti, spazi e relazioni. Tra le sinergie sviluppate nel 2024: progetti con Fondazioni di origine bancaria (ad esempio, Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cariparo, CR Firenze, CR Forlì); main partnership di fiere ed esposizioni internazionali (ad esempio, Miart di Milano, Artissima di Torino, Padiglione della Santa Sede della Biennale di Venezia, Salone del Libro di Torino) nonché festival per la promozione di arte, beni archivistici, fotografia, musica (ad esempio, Festival Internazionale di Fotografia a Cortona, Archivissima di Torino, Festival Milano Musica); sinergie con musei del paese (tra cui Museo Egizio di Torino, Museo Poldi Pezzoli di Milano, Palazzo Strozzi di Firenze); sostegno delle mostre natalizie del Comune di Milano e del Comune di Vicenza; co-organizzazione di mostre a Cuneo con Fondazione CR Cuneo e a Merate con Fondazione Costruiamo il Futuro; progetti in modalità Art bonus per il sostegno del patrimonio culturale pubblico (dalla realizzazione della nuova sede del museo GaMec di Bergamo, alla ricostruzione della chiesa di Amatrice danneggiata dal sisma, al rinnovamento della corte interna del Museo Egizio, al restauro della Chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi nel Rione Sanità di Napoli, alla valorizzazione del Fondo Storico del Comune di Mondovì).

Nel 2024, Intesa Sanpaolo ha inoltre promosso numerose iniziative istituzionali in collaborazione con enti e istituzioni culturali di primario livello, per avvicinare le nuove generazioni all’opera, alla musica, all’arte e alla cultura. Tra queste, ci sono collaborazioni con importanti teatri italiani come il Teatro alla Scala (ad esempio, il progetto “La Scala UNDER 30”), progetti e mostre fotografiche. Ha anche supportato rassegne culturali, festival di divulgazione scientifica e cinematografici (ad esempio, il Torino Film Festival e BergamoScienza).

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