Rapporti con le istituzioni nazionali, europee e internazionali e attività di advocacy
Intesa Sanpaolo, attraverso l'Area di Governo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer, sviluppa e presidia le relazioni con le istituzioni, i regolatori e i supervisori nazionali, europei e internazionali e gli stakeholders, con il fine di supportare, il Gruppo, i suoi partner e i clienti nel proprio percorso di sviluppo sostenibile nel tempo e partecipare alla discussione sulle nuove proposte regolamentari, assicurando la conoscenza e l’aggiornamento sull’evoluzione delle normative e i processi di consultazione rilevanti, oltreché la tempestiva implementazione delle misure correttive richieste dalle autorità di vigilanza.
Intesa Sanpaolo presidia e gestisce le relazioni con istituzioni e organismi internazionali promuovendo i rapporti nell'interesse del Gruppo e dei suoi stakeholder con il fine più ampio di supportare la crescita e la stabilità del sistema-Paese nel suo complesso. In tale ottica assumono particolare rilievo l'attività di advocacy su temi regolamentari a valenza internazionale, il monitoraggio dei principali avvenimenti economici e geopolitici e il sostegno concreto al processo di internazionalizzazione delle piccole, medie e grandi imprese.
Nell'ambito delle più rilevanti iniziative internazionali che hanno visto la partecipazione e il sostegno di Intesa Sanpaolo ricordiamo i lavori del ROME 2018 – MED Mediterranean Dialogues – Beyond Turmoil, a Positive Agenda, evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ISPI, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Il programma dell’edizione 2018 è stato strutturato in conferenze, dialoghi e policy forum nell’arco di tre giorni, ed è stato impostato sulla base di quattro pilastri tematici fondamentali: Shared Prosperity, Shared Security, Migration e Civil Society and Culture. I dibattiti su questi argomenti sono stati orientati alla analisi delle sfide e delle idee di rilancio per l’interazione economica, per la promozione di una più ampia cooperazione regionale e per assicurare che adeguati incentivi allo sviluppo sostenibile siano messi in moto.
Tra i temi chiave dei tre giorni di dibattito - in un’ottica di costruzione di un’agenda positiva che torni a ridare centralità alla regione in uno scenario internazionale in continuo mutamento – si sono registrati i nuovi equilibri nell’area, le strategie di sicurezza comune, le nuove strategie per la gestione dei flussi migratori, l’energia, il commercio internazionale nell’area.
L’edizione del 2018 di MED ha peraltro dedicato una specifica sessione ai temi del rafforzamento della condizione socio-economica della donna nell’area e del ruolo della donna nei processi di pace e sicurezza. Nell'ottica di garantire affidabilità e sicurezza a clienti e stakeholder, oltreché di mantenere solidamente crescente la propria credibilità internazionale, Intesa Sanpaolo ha seguito gli sviluppi che, nel breve come nel lungo termine, hanno portato e potranno portare cambiamenti negli equilibri geopolitici internazionali.
Il monitoraggio della geopolitica internazionale è stato condotto nel 2018 sia attraverso specifici approfondimenti strutturati con i principali think tank cui il Gruppo è associato - Chatham House, The Royal Institute of International Affairs, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Istituto Affari Internazionali, Centre for European Policy Studies, The Brookings Institutions, Peterson Institute of International Economics - sia attraverso costanti contatti con i Rappresentanti istituzionali dei Paesi esteri di interesse per il Gruppo.
Particolare attenzione in questo ambito è stata dedicata all’evoluzione della materia relativa alle misure restrittive finanziarie ("sanzioni commerciali") il cui tempestivo aggiornamento è necessario per una programmazione di attività e di presenza internazionale responsabile.
Nel 2018 sono state inoltre avviate iniziative a sostegno delle potenzialità espresse del continente africano, attraverso l’adesione alla Fondazione E4impact, nata su iniziativa dell’Università Cattolica di Milano, con il duplice obiettivo di sviluppare una nuova generazione di imprenditori africani a forte impatto sociale e di promuovere contestualmente nuove relazioni di business tra l’Italia e i Paesi Africani. La Fondazione persegue il proprio scopo formando nuovi imprenditori attraverso un Master in amministrazione e gestione d’impresa realizzato in partnership con le Università locali e coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, mirato, tra le altre cose, a sviluppare opportunità di business di aziende italiane in alcuni paesi africani. Attualmente il Master è già attivo in Kenya, Uganda, Etiopia, Ruanda, Sudan, Zimbabwe, Senegal, Costa D’Avorio, Ghana, Sierra Leone. L’adesione di Intesa Sanpaolo all’iniziativa risponde sia all’idea di supportare un’iniziativa di per sé meritevole sia all’opportunità di favorire lo sviluppo in Africa di imprese italiane.
Data ultimo aggiornamento 22 marzo 2019 alle ore 13:34:38