Rapporti con le istituzioni nazionali, europee e internazionali e attività di advocacy
Intesa Sanpaolo, attraverso l'Area di Governo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer, sviluppa e presidia le relazioni con le istituzioni, i regolatori e i supervisori nazionali, europei e internazionali e gli stakeholders, con il fine di supportare, il Gruppo, i suoi partner e i clienti nel proprio percorso di sviluppo sostenibile nel tempo e partecipare alla discussione sulle nuove proposte regolamentari, assicurando la conoscenza e l’aggiornamento sull’evoluzione delle normative e i processi di consultazione rilevanti, oltreché la tempestiva implementazione delle misure correttive richieste dalle autorità di vigilanza.
Intesa Sanpaolo presidia e gestisce le relazioni con istituzioni e organismi internazionali promuovendo i rapporti nell'interesse del Gruppo e dei suoi stakeholder con il fine più ampio di supportare la crescita e la stabilità del sistema-Paese nel suo complesso. In tale ottica assumono particolare rilievo l'attività di advocacy su temi regolamentari a valenza internazionale, il monitoraggio dei principali avvenimenti economici e geopolitici e il sostegno concreto al processo di internazionalizzazione delle piccole, medie e grandi imprese.
Nell'ambito delle più rilevanti iniziative internazionali che hanno visto la partecipazione e il sostegno di Intesa Sanpaolo ricordiamo i lavori del ROME 2019 – MED Mediterranean Dialogues – Beyond Turmoil, a Positive Agenda, evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ISPI, sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. L’edizione 2019 ha visto la partecipazione di oltre 40 leaders tra Presidenti, Primi Ministri e Ministri e circa 1000 tra imprenditori, accademici, esponenti delle maggiori organizzazioni internazionali nonché studiosi ed esperti provenienti da oltre 50 Paesi. Le sessioni sono state articolate sui 4 pilastri "Shared security”, “Shared prosperity”,
MED Dialogues intende contribuire ad affrontare le sfide e le opportunità del Mediterraneo “allargato”, valorizzando le grandi opportunità che offre attraverso lo sviluppo di un’agenda positiva. Tra i temi strategici al centro del dibattito le principali crisi regionali – con focus su Libia e Siria - le sfide poste dai processi di transizione in atto, la competizione geopolitica tra i diversi attori regionali, il terrorismo e il destino dell’ISIS, la gestione dei flussi migratori e l’impatto geopolitico dei cambiamenti climatici, i nuovi scenari energetici, il ruolo degli investimenti e dell’innovazione tecnologica nella regione. A rafforzare il contributo di idee e proposte sono stati organizzati 10 incontri preparatori (Towards MED) a Doha, Ginevra, Bruxelles, Roma, Abu Dhabi, Mosca, Beirut, Washington, New York e Riad.
Il monitoraggio della geopolitica internazionale è stato condotto nel 2019 sia attraverso specifici approfondimenti strutturati con i principali think tank cui il Gruppo è associato - Chatham House, The Royal Institute of International Affairs, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Istituto Affari Internazionali, Centre for European Policy Studies, The Brookings Institutions, Peterson Institute of International Economics Fondazione Internazionale OASIS - sia attraverso costanti contatti con i Rappresentanti istituzionali dei Paesi esteri di interesse per il Gruppo.
Particolare attenzione in questo ambito è stata dedicata all’evoluzione della materia relativa alle misure restrittive finanziarie ("sanzioni commerciali") il cui tempestivo aggiornamento è necessario per una programmazione di attività e di presenza internazionale responsabile.
Nel 2019 è stata inoltre sviluppata un’importante relazione con l’ITPO Italy di UNIDO. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) è Agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Il suo mandato è quello di promuovere ed accelerare lo Sviluppo Industriale Inclusivo e Sostenibile (Sustainable and Inclusive Industrial Development - ISID) nei Paesi in via di Sviluppo e nelle Economie in Transizione, ed operare per migliorare le condizioni di vita nei Paesi più poveri del mondo. Il Network globale di UNIDO promuove investimenti esteri e locali affidabili e tecnologia sostenibile, attraverso partenariati tra settore privato e pubblico, finalizzati ad una crescita inclusiva e alla creazione del benessere nei Paesi in via di sviluppo. Il network comprende uffici (Investment and Technology Promotion Offices – ITPOs) in Baharain, Cina (Shanghai), Corea del Sud, Giappone, Russia, Nigeria, Germania e Italia.
ITPO -Investment Tecnology Promotion Office Italy di UNIDO, con sede a Roma, opera dal 1987 in virtù di un accordo siglato tra UNIDO ed il Governo Italiano. L’ufficio ha il mandato di contribuire allo sviluppo industriale ed alla crescita economica dei PVS, identificando e mobilizzando risorse tecniche, finanziarie e manageriali al fine di conseguire occupazione, competitività economica e tutela ambientale. L’ITPO Italy ha avviato programmi specifici di sviluppo industriale volti a coinvolgere vari settori ove l’Italia eccelle, quali l’agro-alimentare, il tessile, il conciario-calzaturiero, l’ambiente e le energie rinnovabili. Tale impegno si basa, in prevalenza, sulla promozione del partenariato industriale, sul miglioramento degli standard tecnologici e qualitativi e sul capacity-building alle istituzioni cooperanti.
Intesa Sanpaolo ha preso parte all’Eastern Africa Business Forum tenutosi a Roma -sotto egida UNIDO- nel giugno 2019 che ha visto la presenza di oltre 250 partecipanti tra cui più di 70 imprese africane provenienti da tutti i paesi dell'Area. L'evento ha visto per la prima volta in Italia10 paesi dell'Africa Orientale presentarsi assieme, su loro iniziativa, come area regionale all'interno dell'area di libero scambio africana.
Data ultimo aggiornamento 14 aprile 2020 alle ore 14:49:02