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Sport

Sinner primo italiano con 4 trofei in un anno

Contenuto realizzato in collaborazione con la redazione di Ubitennis diretta da Ubaldo Scanagatta

Tornato al primo posto della Race to Milano nelle scorse settimane, Jannik Sinner ha ormai staccato tutti nelle classifiche riservate ai migliori giovani del circuito, giovani che si sfideranno alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals in programma dal 9 al 13 novembre all'Allianz Cloud nel capoluogo lombardo.
Tuttavia, Sinner non è stato l'unico Next Gen a far parlare di sé in settimana: sono infatti arrivate una qualificazione matematica per la Allianz Cloud e un doppio sorpasso che ha riacceso la lotta per gli ultimi posti disponibili.
 

Qualificazioni Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: classifica al 25/10/2021

Posizione

Giocatore

Nazione

Punti

Posizione ATP

Classe

Variazione

1

Sinner

Italia

2845

11

2001

 

2

Auger-Aliassime

Canada

2330

12

2000

 

3

Alcaraz

Spagna

1274

42

2003

 

4

Korda

USA

1175

38

2000

 

5

Brooksby

USA

1004

59

2000

 

6

Musetti

Italia

906

67

2002

 

7

Nakashima

USA

743

70

2001

+1

8

J.M. Cerundolo

Argentina

717

94

2001

-1

9

Baez

Argentina

656

112

2000

+2

10

Rune

Danimarca

633

121

2003

-1

I pretendenti al titolo

Testa di serie numero uno allo European Open di Anversa, Sinner ha letteralmente fagocitato gli avversari, vincendo il titolo senza perdere un set come già capitatogli poche settimane fa a Sofia. Particolarmente brutali le sue ultime due uscite, un quadruplo 6-2 a Lloyd Harris (che ha raggiunto i quarti di finale allo US Open a inizio settembre) e Diego Schwartzman, uno dei primi venti giocatori al mondo che lo scorso anno ha raggiunto le ATP Finals sull’onda della finale raggiunta a Roma e delle semifinali disputate al Roland Garros.
Così facendo, Sinner ha raggiunto un best ranking di N.11 ATP, mentre nella Race to Torino è risalito al decimo posto; ha quindi concrete chance di qualificarsi per le Nitto ATP Finals – solo 110 punti lo separano dal polacco Hubert Hurkacz, gap che cercherà di colmare ulteriormente all'Erste Bank Open di Vienna in programma questa settimana.
 

Tutti i successi stagionali dell’altoatesino

Sinner è inoltre diventato il primo uomo nella storia del tennis italiano a vincere quattro tornei nella stessa stagione, nonché il tennista più giovane a raggiungere i cinque titoli in carriera dai tempi di un certo Novak Djokovic nel 2007.
Gli altri tornei vinti sono:
• il Great Ocean Road Open di Melbourne
• il Citi Open di Washington
• il Sofia Open
Restando in tema European Open, anche altri talenti del presente e del futuro hanno convinto, in particolare Jenson Brooksby. Partito dalle qualificazioni, il californiano ha vinto cinque match senza lasciare per strada neanche un set, eliminando giocatori di livello come Opelka (numero due USA e finalista a Toronto), Van De Zandschulp (quarti di finale allo US Open il mese scorso) e Davidovich Fokina (quarti di finale al Roland Garros lo scorso giugno) – con i punti racimolati, Jenson ha ottenuto la qualificazione matematica per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals in programma dal 9 al 13 novembre.
Purtroppo per lui è arrivato alla semifinale con le pile completamente scariche, la condizione peggiore per affrontare un atleta del calibro di Schwartzman, che lo ha eliminato con un netto 6-4 6-0. Questa settimana Brooksby tornerà a giocare a livello Challenger (probabilmente per l’ultima volta, visto che è entrato fra i primi sessanta giocatori al mondo), per la precisione a Brest, in Francia, dove partirà con la seconda testa di serie.
 

Gli impegni di Lorenzo Musetti, Félix Auger-Aliassime e Carlos Alcaraz

Non così brillante ma comunque in ripresa Lorenzo Musetti. Come vi abbiamo raccontato la scorsa settimana, ad Anversa ha messo in difficoltà Sinner per un set prima di calare nel secondo, risultando a posteriori l’avversario più ostico per il connazionale. I gemelli diversi del tennis tricolore giocheranno di nuovo lo stesso torneo nei prossimi giorni, visto che Musetti è stato omaggiato di una wild card per il tabellone principale di Vienna.
Guardando alle prime posizioni della Race, i principali inseguitori torneranno in campo questa settimana dopo una pausa. Félix Auger-Aliassime e Carlos Alcaraz giocheranno infatti a loro volta a Vienna (il canadese è il sesto favorito del seeding), mentre il figlio e… fratello d’arte Sebastian Korda (suo padre fu campione dell’Australian Open 1998 e finalista del Roland Garros 1992, mentre sua sorella Nelly è l’attuale numero uno al mondo nel golf femminile nonché medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo) avrà l’ottava testa di serie al St. Petersburg Open.
 

Gli inseguitori della settima e ottava posizione

E un altro giovane che ha fatto bene ad Anversa è Brandon Nakashima, che partendo dalle qualificazioni ha raggiunto i quarti di finale eliminando fra gli altri il due volte finalista delle Next Gen ATP Finals Alex De Minaur, per di più con un netto 6-4 6-0. La sua corsa si è infine arrestata contro Schwartzman, ma i punti ottenuti gli hanno permesso di scavalcare Cerundolo al settimo posto e di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione per il round robin meneghino. Come il connazionale Brooksby, nei prossimi giorni Nakashima giocherà a Brest, dove avrà in dote il quarto seed.
Presente in Francia anche Holger Rune, battuto nelle qualificazioni ad Anversa e pertanto scavalcato al nono posto dalla grande sorpresa delle ultime settimane, vale a dire il classe 2000 argentino Sebastian Baez, che a Buenos Aires ha conquistato addirittura il suo quinto Challenger della stagione. Baez è il più giovane di sempre a raggiungere tale risultato (e con il corredo di altre tre finali disputate, sempre sulla terra battuta), e così facendo ha raggiunto la posizione di prima riserva del torneo – qualora uno dei primi otto dovesse rinunciare, al momento sarebbe lui a staccare il biglietto per Milano.

Nel corso della settimana, Baez ha anche battuto per la seconda volta in pochi giorni l’altro Next Gen albiceleste, vale a dire il già citato Juan Manuel Cerundolo: i due si sono sfidati in semifinale a Baires, e il punteggio è stato un netto 6-1 6-2 in favore del più anziano. Cerundolo ha però due attenuanti: da un lato, aveva già giocato un match estremamente duro lo stesso giorno (i quarti di finale erano stati rinviati per pioggia); dall’altro, in virtù della semifinale raggiunta può festeggiare l’ingresso fra i primi cento giocatori del ranking ATP, per la precisione alla posizione N.94.

Questa settimana Cerundolo scenderà in campo al Challenger di Lima 2, dove di fatto sarà il favorito (la prima testa di serie Thiago Monteiro si è ritirata prima dell’inizio del torneo), mentre Baez ha deciso di prendersi una pausa e potrebbe quindi venire nuovamente scavalcato da Rune o da Hugo Gaston, anch’egli impegnato a Brest e scivolato fuori dai primi dieci della Race.
 

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