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È stato stanziato un plafond di €15 miliardi immediatamente messo a disposizione delle imprese italiane, poi salito a €50 miliardi, di cui 2 miliardi destinati alle imprese e ai professionisti associati a Confcommercio e altri 2 miliardi riservati al turismo e al suo indotto, un settore chiave dell’economia nazionale. Sono stati stipulati ulteriori accordi con Confartigianato Imprese e con Federalberghi, stabilendo con tutti un percorso congiunto di finanziamenti dedicati e di strumenti non finanziari per accompagnare le imprese nell’immediato rilancio.
Intesa Sanpaolo ha superato la soglia dei 125.000 finanziamenti fino a €25mila e €30mila già erogati, per un ammontare complessivo che supera i €2,5 miliardi, in gran parte anticipati rispetto al ricevimento della garanzia da parte del Fondo Centrale (dati aggiornati al 24/06/2020). Inoltre, la Banca ha inoltre reso possibile fin dalla conversione del decreto liquidità in legge l’estensione, attraverso il proprio sito internet, dei finanziamenti fino a €30.000 euro e fino a 10 anni.
Grazie al percorso di digitalizzazione intrapreso, Intesa Sanpaolo ha dato continuità operativa ai propri clienti garantendo il servizio tramite i canali digitali (APP e Internet Banking) e i servizi a distanza (Offerta a Distanza, Filiale Online) che, durante il periodo di lockdown, hanno permesso la raccolta delle richieste di sospensione di finanziamenti, mutui o prestiti personali via email o telefono.
PROGRAMMA "SVILUPPO FILIERE"
Il “Programma Sviluppo Filiere” dal suo avvio nel 2015, ha coinvolto circa 700 capi-filiera con i loro 16.000 fornitori collegati e un giro di affari di circa €70 miliardi.
Il nuovo “Programma Sviluppo filiere” con un plafond di €10 miliardi, supporterà la ripartenza di circa 2.500 filiere italiane ad altissimo potenziale appartenenti a tutti i settori produttivi e distribuite sull’intero territorio nazionale.
La Banca è a fianco delle imprese italiane per collaborare concretamente a garantire la continuità produttiva a fronte del rallentamento della domanda interna e dell’export, che la situazione di crisi ha determinato. L’obiettivo è salvaguardare le risorse più importanti della nostra economia: il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la capacità di esportare.
Alcune delle aziende che hanno aderito al "Programma Sviluppo Filiere" sono:
- Breton grazie a questo progetto, buona parte delle aziende della filiera produttiva avranno accesso al credito con tempistiche e modalità non replicabili con normali iter
- Consorzio Barolo e Barbaresco cui sono dedicati finanziamenti per l'acquisto di terreni, i reimpianti di vigneti, il ciclo d'invecchiamento del vino e investimenti nell’e-commerce
- Venchi che ha aderito per sostenere le imprese del territorio che fanno parte della filiera del processo distributivo
- Gruppo Merlo che ha sostenuto le sue circa 500 aziende fornitrici e i 130 dealer sul territorio nazionale
- Sanlorenzo yacht il cui finanziamento contribuisce alla crescita delle oltre 1.500 PMI del distretto della nautica con cui Sanlorenzo collabora
- Gucci che sosterrà le imprese della filiera e avviarà piani di crescita e rilancio post emergenza COVID-19
- Fattorie Garofalo utilizzarà il finanziamento per rafforzare la propria capacità produttiva e sviluppare una presenza anche sui mercati esteri
GARANZIA ITALIA
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca italiana a sottoscrivere il protocollo di collaborazione con Sace per sostenere finanziariamente le imprese danneggiate dall'emergenza COVID-19.
Alcune delle aziende che hanno beneficiato di questa tipologia di finanziamento sono:
- TH Resort (Padova) per un importo di €25 milioni
- Veronafiere (Verona) per un importo di €10 milioni
- Intercos (Monza Brianza) per un importo di €30 milioni (quota Intesa Sanpaolo)
- I.S.A. SpA (Perugia) per un importo di €4 milioni
- Harmont & Blaine (Napoli) per un importo di €10 milioni
- Gruppo Battistolli (Vicenza) per un importo di €10 milioni
- Impresa Percassi (Bergamo) per un importo di €12,5 milioni
- Zuiki (Napoli) per un importo di €3 milioni
- Plastotecnica (Padova) per un importo di €5 milioni
- Paresa (Forlì-Cesena) per un importo di €6 milioni
- Rinascente (Milano) per un importo di €35 milioni
- Fedon (Belluno) per un importo di €3,5 milioni
- Efi Reggiani (Bergamo) per un importo di €15 milioni
- Breton (Padova) per un importo di €15 milioni
INIZIATIVE INNOVATIVE
- Nuove soluzioni di credito: Prestito d'impatto
I Prestiti d’impatto sono uno strumento di credito innovativo che prevede lunghe scadenze e tassi estremamente vantaggiosi, dedicato alle attività ad alta valenza sociale come ad esempio a che realizza ospedali, chi fa ricerca scientifica e chi aiuta poveri e malati.
Il “Programma Rinascimento”, partito a Bergamo in via sperimentale, prevede l’utilizzo di Prestiti d’impatto per un ammontare di €20 milioni, per consentire alle piccole imprese bergamasche di affrontare gli investimenti che saranno necessari per adattare i propri spazi e i propri servizi al nuovo contesto di “convivenza” con il COVID-19.
- Tranched Cover COVID-19
Grazie a questo strumento dedicato, le imprese danneggiate dalle misure restrittive del lockdown avranno la possibilità di accedere, tramite garanzia pubblica, a finanziamenti Intesa Sanpaolo per €1 miliardo.
- Per il settore cultura e spettacolo dal vivo
Per il rilancio del settore culturale, Intesa Sanpaolo Prossima ha messo a disposizione una quota del proprio Fondo di Solidarietà e Sviluppo di €5 milioni, con un effetto leva che consentirà di concedere finanziamenti per un massimo di €25 milioni per sostenere uno tra i settori più colpiti dalla crisi economica e sanitaria causata dall'emergenza Coronavirus.
- Per il terzo settore
Per il sostegno degli enti del Terzo Settore, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con Acri una convenzione per le organizzazioni italiane (organizzazioni di volontariato, associazionismo di promozione sociale, cooperative e imprese sociali) che in questo periodo rischiano di trovarsi in grande difficoltà per la loro strutturale fragilità finanziaria. Il progetto "Iniziativa Sollievo" prevede un meccanismo di finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo e garantito da un apposito Fondo rotativo attivato da gran parte delle Fondazioni di origine bancaria aderenti all’Acri, mediante il Fondo Nazionale Iniziative Comuni.
- Per la ricerca scientifica
Intesa Sanpaolo e il Centro di Competenza sulla Robotica Avanzata e Collaborativa ARTES 4.0 collaborano per garantire alle imprese - soprattutto PMI - opportunità di investimento in innovazione digitale. ARTES ha recentemente attivato un bando straordinario di finanziamenti a fondo perduto per complessivi €550.000 dedicati al supporto di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 come risposta alla pandemia da COVID-19.
Intesa Sanpaolo offrirà ulteriori contributi alle migliori proposte ricevute da ARTES .
Data ultimo aggiornamento 6 giugno 2024 alle ore 21:18:38